Geologia strutturale: storia e oggetto di studio

La geologia strutturale è il ramo della geologia che è responsabile dello studio delle relazioni geometriche delle rocce e delle caratteristiche geologiche (del globo) in generale. Questo ramo delle scienze geologiche copre un gran numero di oggetti di studio.

Lo studio della deformazione delle rocce può includere un'analisi su grande o piccola scala. Inoltre, questa scienza permette di conoscere le informazioni corrispondenti a possibili problemi che potrebbero derivare dalla modifica della struttura delle rocce. In molti casi, gli studi vengono condotti insieme all'applicazione di altri rami della geologia.

Tra le analisi che potrebbero derivare dalla geologia strutturale, vi sono i possibili rischi legati ai fenomeni naturali, come terremoti e frane.

Lo studio di questa scienza tende ad applicare due metodologie. Il primo è su larga scala; Questo dà la possibilità di lavorare con un piccolo campione manualmente, attraverso l'uso di microscopi. La seconda metodologia è su piccola scala e richiede un lavoro sul campo più ampio.

storia

XVIII secolo, quando le basi sono stabilite

Le basi della geologia strutturale come scienza iniziarono a svilupparsi nel XVIII secolo. In questo secolo, il medico e naturalista svizzero Johannes Scheuchzer presentò nel 1708 una rappresentazione paesaggistica del lago Uri, situata nel centro della Svizzera.

Nel suo lavoro ha fatto una rappresentazione delle pieghe geologiche esistenti e difetti nel posto. Il lavoro consentì a diversi scienziati di fare varie pubblicazioni negli anni seguenti. Questi rappresentavano importanti contributi alla geologia del tempo.

Le analisi sulla piegatura e le fratture geologiche delle montagne sono state fatte come conseguenza dello sviluppo della geologia strutturale. Ciò ha permesso di sviluppare nel 1740 la teoria dello sviluppo delle montagne a livello mondiale.

Inoltre, lo studio dei minerali del suolo era un'altra delle opere più importanti di questo ramo della geologia. Le diverse indagini hanno permesso di gettare le teorie sulla formazione delle montagne e sulla loro classificazione, l'avanzamento e il ritiro dei mari, le osservazioni sulle rocce e altri contributi.

Durante la seconda metà del XVIII secolo, la geologia strutturale cominciò a contare sui contributi di eminenti esperti in geologia, come Lehmann, Arduino, Ferber e Michell.

19 ° secolo, l'era della specializzazione

Durante il XIX secolo, circa un secolo dopo la fondazione della geologia strutturale, gli esperti della zona stabilirono concretamente quali studi riguardavano questo ramo geologico. Ciò è stato possibile grazie a precedenti ricerche condotte da altri esperti.

Oggetto di studio

La geologia strutturale è la scienza che è responsabile dello studio delle relazioni geometriche delle rocce, nonché delle caratteristiche geologiche in generale. Questo ramo della scienza studia una varietà di fenomeni naturali legati alle formazioni geologiche.

La geologia strutturale è responsabile della realizzazione di uno studio tridimensionale delle rocce e dell'utilizzo delle misure del loro schema geometrico per determinare la storia della loro deformazione. Questa analisi viene generalmente eseguita su larga scala e su piccola scala.

La possibilità di conoscere queste informazioni consente di creare un collegamento con eventi geologici avvenuti in passato. Questo dà la possibilità di comprendere l'evoluzione della struttura di una determinata zona rocciosa analizzandone la formazione.

Importanza della scienza

La geologia strutturale è di grande importanza per altri rami della scienza. Influenza direttamente il settore economico e minerario, perché gli studi che questa scienza getta permettono di valutare i depositi generati dai difetti della struttura rocciosa.

Inoltre, lo studio delle proprietà fisiche e meccaniche delle rocce è fondamentale per l'applicazione dell'ingegneria in geologia. Le condizioni delle rocce possono influenzare la struttura delle opere che le persone sviluppano, come dighe o tunnel.

La geologia strutturale, in combinazione con la geomorfologia (la scienza che studia le forme della superficie terrestre), consente agli esseri umani di analizzare i rischi esistenti causati dalla natura. Ad esempio, è possibile studiare il motivo per cui si verifica un terremoto.

D'altra parte, consente anche di analizzare le possibilità di frane o frane che si verificano.

Lo studio dell'effetto della penetrazione dell'acqua nei terreni è anche possibile grazie a questa scienza in combinazione con l'idrologia ambientale. Ciò consente di identificare, tra le altre cose, la filtrazione di sostanze tossiche verso le profondità del terreno.

Metodi di studio su piccola scala

Le analisi su piccola scala consentono l'uso di metodi di studio che includono microscopi elettronici a trasmissione. Questo strumento consente di analizzare un'ampia estensione del campione.

La metodologia applicata alle opere su piccola scala comprende anche studi manuali di un campione raccolto nel campo da analizzare.

Metodi di studio su larga scala

In quelle indagini su larga scala, gli studi richiedono ricerche sul campo. Per questo, le mappe geologiche sono generalmente fatte per osservare la distribuzione regionale delle aree selezionate. Quindi, le aree di studio sono rappresentate su una mappa che viene utilizzata come guida.

Allo stesso modo, la mappatura ha anche dettagli sull'orientamento delle caratteristiche della struttura. Questo include difetti, pieghe e altri fenomeni geologici.

Uno degli obiettivi principali di questo tipo di ricerca è di fornire un'interpretazione il più precisa possibile sulla struttura che si trova ad una certa profondità sotto la superficie terrestre.

Per svolgere questo lavoro, l'informazione che la superficie può fornire è molto utile. Nonostante ciò, le perforazioni nel terreno o l'apertura delle miniere possono fornire informazioni più precise sulla struttura delle rocce che si trovano nel sottosuolo.

Esistono altri tipi di mappe che sono molto utili per studi su larga scala. Ad esempio, quelli che consentono di riflettere l'ambiente circostante un'elevazione degli strati terrestri in relazione al livello del mare. Utili anche le mappe che permettono di rappresentare le variazioni dello spessore di una particolare area.