Dilemmi etici: tipi, come affrontarli ed esempi

I dilemmi etici, noti anche come dilemmi morali, sono situazioni ipotetiche in cui è necessario prendere una decisione tra due diverse opzioni. In modo che sia un dilemma etico, nessuna delle due opzioni deve essere accettabile secondo le norme sociali in base alle quali la persona è governata.

I dilemmi etici non possono essere risolti in modo soddisfacente se la persona segue un codice morale tradizionale. Quando vengono presentati, né la società né i singoli valori possono fornire una risposta accettabile per l'individuo che deve prendere una decisione.

Questi tipi di dilemmi appaiono principalmente in discipline come la filosofia, in un modo ipotetico. Il suo obiettivo principale è aiutare la persona che è cresciuta a riflettere sui propri valori, sull'etica e sul codice morale. Tuttavia, è possibile che ad un certo punto della nostra vita ci vengano presentate alcune decisioni di questo tipo.

L'uso di dilemmi etici come metodo di insegnamento risale a civiltà antiche come la Grecia e l'Impero Romano. Oggigiorno sono ancora utilizzati in alcuni contesti educativi, ma appaiono anche in questioni fondamentali della politica e della vita di tutti i giorni, quindi comprenderli e imparare a risolverli è più importante che mai

Quali sono i dilemmi etici?

I dilemmi etici sono situazioni in cui viene fatta una scelta tra due opzioni, entrambe moralmente inaccettabili per la persona. Queste situazioni possono verificarsi in modo ipotetico, come parte di un esercizio filosofico per comprendere meglio l'etica e il sistema di valori stesso; o possono apparire nella vita reale.

Quando sorge un dilemma etico, le due scelte possibili contraddicono in qualche modo sia il sistema di valori della persona che si trova di fronte alla situazione, sia le norme morali della società o della cultura in cui è immersa. In ogni caso, la scelta tra entrambe le opzioni è molto difficile.

Spesso, i dilemmi morali presentano alla persona una situazione di sconfitta . Ciò significa che, indipendentemente dall'opzione scelta, ci saranno conseguenze negative considerate accettabili. Tuttavia, normalmente entrambe le opzioni hanno anche conseguenze positive, rendendo la scelta ancora più difficile.

Questi dilemmi possono essere posti a un livello ipotetico, in aree come l'educazione, come metodo di insegnamento. Tuttavia, nella vita reale ci possono anche essere situazioni che potrebbero causare un dilemma morale.

Condizioni da soddisfare per un dilemma etico

Ci sono fondamentalmente tre condizioni che devono essere presenti in una situazione in modo che possa essere considerato un dilemma morale. Il primo si verifica in situazioni in cui un individuo, noto come "agente", deve prendere una decisione su quale sia la migliore linea d'azione.

Ciò implica che una situazione che è scomoda o va contro i valori di una persona, ma non implica una decisione, non può essere considerata un dilemma etico. D'altra parte, la seconda condizione ha a che fare con l'esistenza di diverse possibili linee di azione, che sarebbero correlate alla prima condizione.

Infine, il terzo requisito per una situazione da considerare un dilemma etico è che, indipendentemente dalla decisione presa, è necessario violare un principio morale. In altre parole, in queste situazioni non esiste una soluzione perfetta.

A cosa servono?

Come abbiamo visto, i dilemmi morali sono spesso usati come una risorsa educativa in classe. Sono particolarmente usati in materie come la filosofia o l'etica; e a seconda della situazione e del contesto, possono svolgere diverse funzioni.

Ad esempio, i dilemmi etici sono molto utili per aiutare uno studente a riflettere sui propri valori e sul proprio sistema morale. Quando è necessario scegliere tra due valori, è più facile capire quale è considerato più importante.

D'altra parte, la discussione dei dilemmi morali in un gruppo può servire a promuovere la capacità di dibattito tra gli studenti. È molto comune che gli studenti differiscano nel modo in cui prenderebbero, in modo che una discussione molto arricchente possa essere generata attorno a queste situazioni ipotetiche.

Infine, se un dilemma morale viene discusso in un gruppo, gli studenti possono rendersi conto che ci sono altre persone che hanno punti di vista diversi dai loro. Questo può essere molto utile per incoraggiare valori come tolleranza e rispetto.

tipo

A seconda delle diverse caratteristiche e variabili, di solito si parla di sei tipi di dilemmi morali: ipotetico, reale, aperto, chiuso, completo e incompleto. In seguito vedremo cosa consiste in ognuno di essi.

Dilemmi ipotetici

I dilemmi ipotetici sono quelli in cui alla persona viene presentata una situazione che è molto improbabile affrontare nella vita reale. La maggior parte di quelli utilizzati in un contesto educativo appartiene a questa categoria.

Nei dilemmi ipotetici viene solitamente presentata una storia in cui lo studente deve decidere cosa dovrebbe fare il protagonista in base ai propri valori e credenze. Tuttavia, in alcuni casi lo studente deve rispondere in base a ciò che pensa di fare in una situazione simile.

Le situazioni poste nei dilemmi ipotetici non sono completamente impossibili, ma semplicemente insolite. Questo è importante, perché se le situazioni fossero completamente fuori dalla realtà, gli studenti avrebbero molto più complicato entrare in empatia con la storia e mettersi nella pelle del protagonista.

Veri dilemmi

In molti modi, i veri dilemmi sono l'opposto di quelli ipotetici. Sono le situazioni reali in cui la persona deve prendere una decisione complicata, o un esempio educativo che ha una relazione molto più stretta con la vita dello studente.

In generale, i veri dilemmi di solito coinvolgono situazioni molto meno drammatiche di quelle ipotetiche. Tuttavia, a causa della relazione tra il dilemma e la vita della persona, possono suscitare emozioni molto più intense.

Quando un dilemma etico si verifica naturalmente nella vita della persona, le conseguenze a livello psicologico possono essere piuttosto dannose. Questo perché l'individuo deve prendere una decisione che contraddice uno dei suoi valori, che a volte causa problemi emotivi più o meno gravi.

Dilemmi aperti

Quando sorge un dilemma aperto, gli studenti ricevono tutte le informazioni necessarie su una situazione; tuttavia, non viene spiegato come viene risolta la storia. Il suo obiettivo è incoraggiare gli studenti a discutere il corso dell'azione che il protagonista dell'azione dovrebbe seguire.

Questo tipo di dilemma etico è utile per costringere gli studenti a prendere una decisione complicata e scegliere quale dei loro valori è più importante per loro. Tuttavia, a volte possono generare molti dibattiti; E se la situazione è molto estrema, è possibile che siano molto a disagio nel rispondere.

Dilemmi chiusi

Nei dilemmi chiusi, agli studenti viene detto non solo in che cosa consiste la situazione, ma viene anche raccontata la decisione presa dal protagonista della storia. L'obiettivo degli studenti, quindi, è di discutere tra loro se la persona ha fatto la cosa giusta o meno, e perché.

I dilemmi chiusi sono meno compromessi, nel senso che gli studenti devono solo giudicare le azioni di un'altra persona (reale o ipotetica) invece di dover prendere la propria decisione. Ma per lo stesso motivo, generano meno apprendimento e meno coinvolgimento emotivo.

Dilemmi completi

Quando viene presentato un dilemma etico completo, tutti i dettagli della situazione analizzata sono condivisi con gli studenti. In questo modo, i partecipanti conoscono perfettamente le conseguenze di ciascuna delle possibili scelte.

Pertanto, gli studenti non devono riflettere così tanto sui possibili risultati di ciascuno degli scenari e concentrarsi solo sul dilemma morale sollevato. Tuttavia, spesso l'apprendimento ottenuto con questo tipo di situazioni non è completo come quello che si verifica in altri tipi.

Dilemmi incompleti

Contrariamente a quanto accade nei dilemmi etici completi, negli studenti incompleti non si conoscono tutte le conseguenze delle possibili scelte del protagonista della storia.

Ciò implica che, prima di scegliere quale percorso seguire, gli studenti devono usare la loro creatività e immaginazione per determinare cosa succederebbe in ogni caso. Ciò non solo può renderli più coinvolti nella storia, ma in generale migliorerà l'apprendimento e incoraggerà il dibattito.

Come affrontare i dilemmi etici?

Abbiamo già visto che i dilemmi più etici sono ipotetici e in quanto tali non hanno alcuna conseguenza reale nella vita delle persone che li affrontano. Tuttavia, cosa succede quando ci troviamo in una situazione in cui dobbiamo prendere una decisione di questo tipo?

Per aiutarci a fare la scelta più appropriata se mai ci viene presentata una situazione di questo tipo nelle nostre vite, sono stati sviluppati diversi sistemi per affrontare un vero dilemma etico.

Successivamente vedremo quali passi devono essere presi quando siamo di fronte a uno di questi scenari.

Stabilisce i fatti che circondano la situazione

La prima cosa da fare di fronte a un dilemma etico è determinare se la situazione richiede davvero di prendere una decisione che vada contro i propri valori.

A volte, il conflitto è solo apparente, quindi è necessario riflettere in profondità su ciò che sta accadendo per cercare di trovare una soluzione alternativa.

Rifletti sui valori coinvolti

Se è stato determinato che esiste effettivamente un conflitto tra diversi valori indipendentemente dalla decisione presa, il passo successivo è identificare quali sono coinvolti. Successivamente, una volta che si è veramente consapevoli di ciò che è in gioco con ciascuna opzione, si può prendere una decisione motivata.

Immagina, per esempio, che una persona debba prendersi cura della sua famiglia ma non ha soldi per comprargli del cibo, né come ottenerlo. Un giorno, camminando per la strada, trovi un portafoglio pieno di soldi. La persona dovrebbe decidere tra prendere il portafoglio alla polizia ed essere un buon cittadino, o usare i soldi degli altri per prendersi cura dei propri.

In questa situazione, potremmo identificare da un lato il valore della persona di non usare denaro che non è il proprio, e dall'altro quello di nutrire la propria famiglia. La persona coinvolta dovrebbe riflettere su quale di esse è più importante prima di prendere una decisione.

Nell'esempio precedente, è importante sottolineare che non ci sarebbe una risposta totalmente corretta: in entrambi gli scenari, la persona dovrebbe sacrificare uno dei loro valori per seguire l'altro.

Attuare il piano e riflettere sui risultati

Una volta identificati i valori coinvolti in una situazione specifica e quali di essi sono più importanti, il passaggio successivo consiste nell'agire in base a questa gerarchia. Generalmente, in questi scenari è di solito molto dannoso evitare di prendere una decisione per paura di commettere un errore.

Infine, una volta eseguita l'azione, sarebbe necessario riflettere sulle conseguenze che ha causato. In questo modo, se si presentasse una situazione simile in futuro, sarebbe possibile prendere una decisione migliore e più semplice.

Esempi

In seguito vedremo due esempi concreti di dilemmi etici per comprendere ancora meglio in cosa consistono.

Il dilemma di Heinz

È uno degli esempi più usati di dilemma morale. In esso, Heinz deve comprare medicine per sua moglie, che sta morendo e non sopravviverebbe senza di lui. Tuttavia, anche se il farmaco costa 1000 euro, l'unico farmacista che lo vende ha gonfiato il prezzo e chiede 5000 euro.

Heinz è riuscito a raccogliere solo 2500 e non ha modo di ottenere più denaro. Sebbene l'uomo spieghi la situazione al farmacista, il farmacista si rifiuta di vendere la medicina più economica o fargli pagare la metà. A questo punto, Heinz prevede di rubare la medicina. Cosa dovrei fare in questa situazione?

"Sneak" dilemma

Uno studente delle superiori ha dipinto sulla facciata dell'edificio e il direttore del centro vuole sapere chi è il responsabile. Per fare ciò, minaccia tutti gli studenti della classe in cui il colpevole è quello di sospendere l'anno accademico a meno che non sia consegnato, o qualcuno ti dice chi ha fatto i graffiti.

Un altro studente sa chi è responsabile e si trova di fronte a un dilemma. Dovrei dire al regista chi doveva evitare la punizione per tutti i suoi compagni di classe? Oppure, al contrario, sarebbe meglio tacere per non diventare un "boccino"?