Neurobion: a cosa servono, indicazioni e controindicazioni

Neurobion è un farmaco antinfiammatorio, analgesico, antineuritico e anti-neurologico. Sebbene le quantità e gli ingredienti aggiuntivi possano variare a seconda della presentazione (alcuni contengono sostanze come diclofenac sodico, eccipienti, ecc.), Neurobion è principalmente caratterizzato dall'avere vitamina B1 (nome comune dato al nitrato di tiamina), vitamina B6 (ibid, ma a piridossina cloridrato) e vitamina B12 (ibid, ma a cyanocobalamin). Questa composizione comprende separatamente ciascuna compressa, capsula o blister.

L'unico modo per prendere una dose corretta di Neurobion è attraverso un'accurata diagnosi clinica in cui determinare esattamente quale tipo di disagio ha il paziente. Tuttavia, negli adulti il ​​consumo di Neurobion in compresse / capsule viene spesso prescritto da una a tre volte al giorno, secondo la prescrizione del medico. In nessun caso la dose raccomandata deve essere superata o aumentata, a meno che lo specialista lo ritenga necessario.

A cosa serve?

Il neurobioso è ampiamente usato per combattere l'infiammazione dei tessuti, la sensazione di dolore, l'infiammazione dei nervi e la nevralgia, cioè quei dolori continui ma non necessariamente infiammatori che si estendono in un particolare nervo e nei suoi rispettivi rami. Neurobion viene fornito in ampolle, confetti o capsule.

Il neurobioso è usato come trattamento ausiliario sia della nevrite che della nevralgia, che sono entrambi disturbi legati all'infiammazione dei nervi.

Viene anche usato in condizioni come reumatismo, artrite, spondiloartrosi (noto anche come EDD, o malattia degenerativa del disco), spondilite (una forma di artrite cronica che colpisce una o più vertebre della colonna vertebrale) e cadere.

farmacologia

L'azione farmacologica di Neurobion avviene in tre modi. In Vitamina B1, contribuisce a risolvere la mancanza di tiamina nel corpo, che è responsabile per l'acido lattico che si accumula nel corpo e che colpisce le prestazioni muscolari, circolatorie, ossee e nervose.

La vitamina B6 compensa la mancanza di piridossina che causa problemi ai nervi, oltre ad altre lesioni tissutali. In Vitamina B12, d'altra parte, è utile ridurre il danno neurologico che può accadere nei processi patologici degenerativi.

Nel complesso, queste tre vitamine (cioè B1, B6 e B12), integrate in Neurobion, possono regolare l'attività metabolica degli enzimi, i cui livelli nel corpo possono aumentare con un aumento della dose superiore ai requisiti tutti i giorni.

Si avvertono sia cambiamenti a breve che a lungo termine nel metabolismo, che subiscono la saturazione e quindi il rilascio di questi enzimi (coenzimi e apoenzimi).

Inoltre, è possibile che con dosi più elevate di Neurobio sia possibile eliminare o calmare il dolore, che è noto come effetto antalgico.

In questi casi, le neuropatie possono essere mitigate e il danno che è stato causato nel tessuto nervoso può anche essere riparato stimolando la sintesi delle nucleoproteine, cioè dei composti che combinano le proteine ​​con gli acidi nucleici (il DNA e RNA).

Controindicazioni

La somministrazione di Neurobion è assolutamente controindicata nei seguenti casi:

  • Allergia o ipersensibilità ai componenti.
  • Pazienti con malattia di Parkinson, a condizione che stiano assumendo levodopa isolata.
  • Bambini sotto i 6 anni (per sapere se il bambino più grande può prendere Neurobion o meno, consultare il pediatra).
  • Nel corso della gravidanza e dell'allattamento.
  • Insufficienza renale o epatica.
  • Disturbi dell'apparato digerente: gastrite, ulcere duodenali e gastriche, esofagite.
  • Persone anziane

Reazioni avverse

A dosi più elevate del normale, Neurobion può causare alterazioni nel sistema nervoso. Tra le frequenti reazioni che sono state dimostrate nei pazienti sono la diarrea, il vomito, la nausea, l'affaticamento, le vertigini e il mal di testa.

Solo in pochissimi casi è stato riscontrato un peggioramento della colite ulcerosa e delle emorragie digestive, nonché irritabilità, convulsioni, insonnia, tinnito, orticaria e momentanee eruzioni cutanee rosse (eruzione cutanea).

Ci sono anche casi rari o eccezionali di reazioni a Neurobion, come fotosensibilità, perdita di capelli (alopecia), insufficienza renale, disfunzione epatica, infiammazione dei reni (nefrite) e sangue nelle urine (ematuria).

Vengono aggiunte anche a questa lista molte altre condizioni, come diminuzione dei leucociti (leucopenia), riduzione delle piastrine (trombocitopenia) e anemia, tra gli altri.

precauzioni

Prima del consumo da parte del paziente, la terapia con Neurobion richiede queste considerazioni e misure preventive, che verranno esaminate in un caso o nell'altro dal medico che valuta i pro ei contro di questo farmaco:

  • Le controindicazioni di Neurobion, con le sue reazioni avverse e le sue interazioni (vedere le sezioni 4, 5 e 7 di questo articolo).
  • Presenza di disturbi legati al sistema nervoso centrale, che possono impedire al paziente di concentrarsi sull'uso di macchine o sulla guida di veicoli.
  • Esistenza di celiachia e diabete nel paziente (ci sono presentazioni di questo farmaco che contengono glutine e zucchero).

interazioni

Neurobion ha reazioni con farmaci e altre sostanze, come paracetamolo, insulina, eparina, acido valproico e levodopa.

Le varie interazioni di Neurobion possono avere conseguenze sull'efficacia dei farmaci già presi e, inoltre, sulla salute del paziente.

attenzione

Questo articolo ha lo scopo di fornire informazioni generali su Neurobion, quindi non ci sarà un uso prolungato della terminologia farmaceutica. Dato che Neurobion è un prodotto che viene presentato in diverse presentazioni, sarà discusso a livello globale. Va notato che Neurobion è un marchio registrato nel nome di Merck, quindi questa scrittura non è una pubblicazione ufficiale della società e il suo autore non agisce per suo conto.

Vale la pena ricordare che si consulta uno specialista in anticipo se si dispone di una condizione medica che può essere trattata con Neurobion; Non prenderlo se non ne hai bisogno o se il medico non te l'ha detto.

È anche importante notare che cosa dicono gli opuscoli stampati su tutte le medicine: si dovrebbe sempre andare dal medico se ci sono effetti avversi, se si è allergici a uno qualsiasi dei suoi componenti e se si è incinta o si sta allattando al seno. Vedi la sezione su

riferimenti