I 30 più importanti filosofi presocratici e le loro idee

I filosofi presocratici sono stati forse una delle generazioni più importanti di pensatori nella storia. Tra i suoi rappresentanti possiamo trovare filosofi illuminati come Talete di Mileto, Pitagora o Eraclito.

La filosofia pre-socratica è definita come quella sviluppata prima e contemporaneamente a Socrate. Aristotele si riferiva a tutti i pensatori di questo gruppo come fisici, perché cercavano spiegazioni naturali per i fenomeni che osservavano.

I filosofi presocrátcos respinsero la tradizionale visione mitologica del tempo per fornire una spiegazione più razionale delle cose.

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Elenco dei più importanti filosofi presocratici

Racconti di Mileto

Tales of Miletus (624 aC - 546 aC), nato a Mileto (ora Turchia), è tradizionalmente riconosciuto come il primo filosofo e matematico occidentale. Era in grado di prevedere con precisione l'eclissi solare avvenuta il 28 maggio 585 aC ed era conosciuto come un grande astronomo, geometra, uomo di stato e saggio.

Si dice che Thales fu il primo a interrogarsi sulla composizione di base dell'universo e stabilì che la prima causa era l'acqua. Ha la capacità di cambiare forma e muoversi, rimanendo intatto nella sostanza.

Non ci sono scritti conosciuti fatti da Thales e tutto ciò che si sa sulla sua vita e il lavoro è attraverso ciò che altri hanno scritto su di lui.

Eraclito

Eraclito di Efeso (535 aC - 475 aC), nato a Efeso (ora Turchia), era noto ai suoi contemporanei come l'oscuro filosofo, perché i suoi scritti erano abbastanza difficili da capire.

È meglio conosciuto per le sue dottrine che le cose cambiano continuamente (flusso universale), l'attrazione degli opposti e che il fuoco è il materiale di base del mondo. Nella sua cosmologia afferma che il mondo non è stato creato da Dio o dall'uomo, ma è sempre stato ed esisterà da solo.

Pitagora

Pitagora di Samo (570 aC - 495 aC) fu un filosofo e matematico greco e fondatore di un movimento noto come Pitagorici. Ha dato un grande contributo alla filosofia e alla religione, ma è meglio conosciuto per aver sviluppato il teorema di Pitagora che porta il suo nome.

Come discepolo di Anassimandro, la sua visione dell'astronomia era la stessa di quella del suo tutore. Molte delle conquiste che gli sono state accreditate sono state infatti svolte dai suoi colleghi e successori.

Non ci sono scritti conosciuti fatti da lui e la maggior parte delle informazioni che sono note su di lui sono state compilate da altre persone nel corso dei secoli.

Parmenide

Parmenide di Elea (n.55 aC) era un filosofo greco nato nella colonia di Elea nel sud Italia. È noto per essere stato il fondatore della Scuola di filosofia eleatica, che insegna una visione strettamente monistica della realtà.

Questo principio si basa sulla convinzione che il mondo sia uno nella sostanza, non è stato creato ed è indistruttibile. Nella sua visione il cambiamento non è possibile e l'esistenza è eterna, uniforme e immutabile. Parmenide era un discepolo di Xenophanes of Colophon, ma lasciò il suo maestro per seguire la sua visione.

Anaximandro

Anassimandro (610 aC - 545 aC) era un filosofo greco pre-socratico che visse a Mileto nella Turchia moderna. Apparteneva alla Scuola di Mileto ed era un discepolo di Talete.

Con il tempo è diventato insegnante di questa stessa scuola e ha contato tra i suoi allievi in ​​Anaxímenes e Pitagora. Era un sostenitore della scienza e ha cercato di osservare i diversi aspetti dell'universo, in particolare le sue origini.

Credeva che la natura fosse controllata dalle leggi, allo stesso modo delle società umane, e qualsiasi disturbo nel suo equilibrio non potesse durare a lungo.

Empedocle

Empedocle (490 aC - 430 aC) fu un filosofo e poeta nato ad Acagras, nella Sicilia greca. Fu uno dei più importanti filosofi che lavorò prima di Socrate e un poeta di grande abilità e influenza per personaggi successivi come Lucrezio.

È noto per essere stato il creatore della teoria cosmogonica classica dei quattro elementi e ha anche proposto che le forze dell'amore e del conflitto mischino e separino ciascuno degli elementi l'uno dall'altro. Influenzato dai Pitagorici, Empedocle era un vegetariano e sosteneva la teoria della reincarnazione.

Anassagora

Anassagora (510 aC - 428 aC) era un filosofo greco pre-socratico nato a Clazomenae in Asia Minore. Ha vissuto e insegnato ad Atene per più di 30 anni. La sua visione descriveva il mondo come un mix di ingredienti primari imperituri.

Il cambiamento non è mai stato causato dalla presenza assoluta di un particolare ingrediente, ma dalla preponderanza di alcuni di essi rispetto agli altri. Ha introdotto il concetto di Nous (Mente) come una forza organizzativa che muove e separa la miscela originale, che aveva caratteristiche omogenee.

Democrito

Democrito (460 aC - 370 aC) era un filosofo greco pre-socratico nato a Abdera, Tracia. È meglio conosciuto per la sua formulazione della teoria atomica dell'universo, che è abbastanza simile alla struttura atomica proposta nel diciannovesimo secolo.

I suoi contributi sono difficili da distinguere da quelli del suo mentore Leucipo, poiché entrambi sono menzionati contemporaneamente in vari testi.

Si dice che Platone mantenne una rivalità con questo e ordinò di bruciare tutti i suoi libri in modo che oggi siano noti solo frammenti del suo lavoro. Democrito è considerato da molti il ​​padre della scienza moderna.

Zenón de Elea

Zenone di Elea (490 aC - 430 aC) fu un filosofo presocratico appartenente alla scuola eleatica fondata da Parmenide. È noto esclusivamente dalla proposizione di un gran numero di paradossi ingegnosi, in particolare quelli relativi al movimento.

Fu anche chiamato come l'inventore della dialettica e si attribuisce il merito di porre le basi della logica moderna. Aristotele era in contraddizione con le idee di Zenone sul movimento e le chiamava errori.

Tuttavia, molti pensatori e filosofi attraverso i millenni mantengono i loro pensieri validi mentre cercano di spiegarlo.

Protagora

Protagora (490 aC - 420 aC) era un filosofo greco presocratico nato ad Abdera, Tracia. È considerato il primo a promuovere la filosofia del soggettivismo, sostenendo che l'interpretazione della realtà è relativa a ciascuno degli individui nell'esperienza, nel giudizio e nell'interpretazione.

Protagora fu il primo a insegnare questo punto di vista come sofista. Un sofista era un insegnante di retorica, politica e logica che fungeva da tutore privato per i giovani delle classi abbienti.

Anaxmenes di Mileto

Anaxmenes de Mileto (585 aC - 528 aC) era un filosofo greco pre-socratico, considerato il terzo della scuola di Mileto e discepolo di Anassimandro. Anassimeni è meglio conosciuto per la sua dottrina secondo cui l'aria è la fonte di tutte le cose, differendo dai suoi predecessori come Thales, che considerava l'acqua come una fonte.

Da questa idea, ha costruito una teoria che spiega l'origine della natura, della terra e dei corpi celesti che la circondano. Anassimeni hanno anche usato le loro osservazioni e il loro ragionamento per fornire cause per fenomeni naturali come terremoti, fulmini e arcobaleno.

Leucipo de Mileto

Leucippo di Mileto (V secolo aC) è considerato uno dei primi filosofi a sviluppare una teoria sull'atomismo. Questo si basa sulla convinzione che tutte le cose sono composte nella loro interezza da diverse unità indivisibili e indistruttibili chiamate atomi.

Leucippo appare costantemente come il maestro di Democrito, al quale ha anche formulato una teoria atomica.

Un dibattito sull'esistenza di Leucippo è stato creato per molto tempo, dal momento che i suoi presunti contributi alla teoria atomica tendono ad essere difficili da discernere da quelli di Democrito.

Xenofane di Colofone

Xenofane di Colofone (570 aC - 475 aC) era un filosofo, teologo, poeta e critico greco. Alcuni dei suoi scritti spiegano uno scetticismo in cui le opinioni religiose tradizionali erano satirizzate come proiezioni umane.

Stabilì che gli umani erano entità indipendenti dagli dei e che le scoperte nella scienza e in altre aree erano il risultato del lavoro umano e non dei favori divini.

Per quanto riguarda il mondo fisico, Xenophanes ha scritto che il mondo era composto da due opposti: il bagnato e l'asciutto. Credeva anche nell'esistenza di un numero infinito di mondi che non si giustapponevano col tempo.

Gorgia

Gorgias de Leontino (485 aC - 380 aC) fu filosofo, oratore e retore siciliano. È considerato uno dei fondatori del sofisma, un movimento tradizionale associato alla filosofia, che sottolinea l'applicazione pratica della retorica nella vita politica e civile.

Come altri sofisti, Gorgia era un itinerante che praticava in diverse città, dando mostre pubbliche e chiedendo istruzioni e colloqui privati. Le sue esibizioni includevano domande spontanee dal pubblico per risposte improvvisate.

Euclide

Euclide (300 aC) era un matematico greco noto per essere il "padre della geometria". Ha vissuto e lavorato ad Alessandria durante il regno di Tolomeo I. "Elements" è una delle sue opere più influenti sulla storia della matematica, venendo ad essere usato come libro di riferimento per l'insegnamento del soggetto dalla sua pubblicazione fino all'inizio del secolo XX.

In questo libro, Euclide deduce i principi di ciò che è ora noto come geometria euclidea da una serie di assiomi.

Filolao

Filolao (470 aC - 385 aC) era un filosofo greco-contemporaneo e pitagorico di Socrate. Era una delle tre figure più importanti della tradizione pitagorica, scrivendo un trattato retorico sulla filosofia.

Filolao fu il primo a dichiarare che la terra non era il centro stazionario del cosmo, ma si muoveva attorno a un fuoco centrale insieme alle stelle fisse, i cinque pianeti, il Sole, la Luna e una misteriosa terra parallela.

Sosteneva che il cosmo e il tutto erano fatti di due tipi fondamentali di cose: cose limitate e illimitate.

Alcmeón de Crotona

Alcmeón de Crotona (510 aC) fu uno dei più importanti filosofi naturali e teorici della medicina dell'antichità. Fu il primo a sostenere l'importanza del cervello come base della coscienza e dell'intelligenza. Pratico anche la dissezione di corpi umani per scopi di ricerca.

Per Alcmeón, l'anima era la fonte della vita. Stabilì anche che l'armonia cosmica è l'armonia tra coppie opposte e quindi la salute umana consisteva nell'equilibrio dei composti opposti nel corpo.

Arquelao

Archelao (V secolo aC) era un filosofo greco, allievo di Anassagora e possibile maestro di Socrate. È meglio conosciuto per aver stabilito il principio secondo cui il movimento era la separazione del caldo dal freddo e dal quale provava a spiegare la formazione della Terra e la creazione di animali e umani.

Arquelao sosteneva che l'aria e l'infinito erano l'inizio di tutte le cose. Ha anche affermato che la Terra era piatta, ma che la superficie era depressa al centro. Del Sol ha continuato dicendo che era la più grande di tutte le stelle.

Brontino

Brontinus of Metaponto (VI secolo aC) era un filosofo e un discepolo pitagorico dello stesso Pitagora. Non è noto se fosse il padre o il marito del filosofo Theano. È anche riconosciuto alcuni poemi orfici. Inoltre, è attribuito il punto di vista in cui la monade, o prima causa, ha trasceso tutti i tipi di ragione ed essenza in potere e dignità.

Damo

Damo (nato nel 500 aC) era un filosofo pitagorico nato a Crotone, di cui si ritiene fosse figlia di Pitagora e di Theano. Perché nella scuola formata da suo padre, ha preso la paternità delle opere dei suoi membri, molti dei contributi da lui creati sono stati attribuiti a lui.

Secondo una storia, Pitagora ereditò i suoi scritti da Damo e li trattenne rifiutandosi di venderli, con la ferma convinzione che la conoscenza in essi contenuta fosse più preziosa dell'oro.

Diogene di Apollonia

Diogene di Apollonia (425 aC) era un filosofo greco nato nella colonia greca di Apollonia in Tracia. Credeva che l'aria fosse l'unica fonte di tutta l'esistenza e come una forza primaria, possedeva l'intelligenza.

Tutte le altre sostanze nell'universo erano derivate dall'aria per mezzo della condensazione e della rarefazione. Diogene sosteneva inoltre che vi fosse un numero infinito di mondi, oltre a un infinito di vuoto.

Per quanto riguarda la Terra, credeva che fosse rotondo e la sua forma era il prodotto della rotazione di vapori caldi su di esso.

Hermótimo de Clazómenas

Hermótimo de Clazómenas (VI secolo aC) fu un filosofo che propose che le entità fisiche fossero statiche e che la mente fosse la causa del cambiamento. Hermotimus appartiene a una classe di filosofi che sosteneva una teoria doppia di un principio materiale e una teoria attiva come cause dell'universo.

hipon

Hipón (V secolo aC) era un filosofo greco pre-socratico ed è legato alla nascita in Regio, Metaponto, Samos o Crotona. È anche possibile che ci sia stato più di un filosofo con questo nome.

Sebbene fosse un filosofo naturale, Aristotele rifiutò di collocarlo insieme ad altri filosofi presocratici a causa della "insignificanza dei suoi pensieri". È stato accusato di ateismo, ma poiché non c'è traccia dei suoi testi, non si può sapere perché.

Credeva che l'acqua e il fuoco fossero gli elementi primari, essendo l'originale acqua di fuoco e questo in via di sviluppo per essere l'inizio di tutte le cose. Ha anche mostrato interesse per la biologia e ha affermato che tutti gli esseri viventi hanno un adeguato livello di umidità per funzionare.

Meliso di Samos

Meliso de Samos (V secolo aC) fu il terzo e ultimo membro della scuola di filosofia eleatica. Si sa che era il comandante di una flotta di navi poco prima della guerra del Peloponneso.

Allo stesso modo di Parmenide, Meliso ha stabilito che la realtà è sempre esistita, è indistruttibile, indivisibile e rimane tranquilla senza cambiamenti. Venne a suggerire che l'esistenza è illimitata e si estende all'infinito in tutte le direzioni.

I suoi pensieri erano scritti in prosa e non in poesia come fece Parmenide e di essi rimangono solo dieci frammenti.

Metrodoro de Chios

Metrodoro de Chios (IV secolo aC) era un filosofo greco appartenente alla scuola di Democrito e predecessore di Epicuro. Si ritiene che fosse un allievo di Neso de Chios o che alcuni credessero lo stesso Democrito.

Metrodoro era considerato uno scettico e includeva tra i suoi concetti la teoria degli atomi e del vuoto e la pluralità dei mondi. Ha anche sopportato la teoria che le stelle si sono formate giorno dopo giorno dall'umidità nell'aria nel calore del sole.

È accreditato di avere una visione cosmologica avanzata per il suo tempo, sostenendo che "un singolo pezzo di grano in un grande campo è strano come un unico mondo in uno spazio infinito".

Metrodoro di Lámpsaco

Metrodoro de Lámpsaco (331 aC - 277 aC) era un filosofo greco della scuola epicureo. La sua convinzione era che la felicità perfetta derivava dall'avere e mantenere un corpo ben costituito. Ha trovato un conflitto con suo fratello per non aver ammesso che l'utero era una prova e misura delle cose che appartenevano a una vita felice.

Myia

Myia (500 aC) era un filosofo pitagorico, figlia di Theano e Pitagora. Era sposata con Milo de Crotona, un atleta. Una lettera risalente al II secolo aC è attribuita a Myia e indirizzata a un Phyllis. Questo descrive come devi soddisfare i bisogni di un neonato secondo i principi dell'armonia.

Secondo lei, un bambino desidera naturalmente le cose con moderazione e chi è responsabile della sua cura deve soddisfare tali bisogni con la stessa moderazione.

Ferécides de Siros

Frees of Syros (VI secolo aC) era un pensatore greco nato sull'isola di Syros. Il suo principale contributo è una cosmogonia derivata da tre principi divini noti come Pentaemic: Zas (Zeus), Cthonie (Terra) e Chronos (Time).

Ciò costituiva un'unione tra il pensiero mitologico di Esiodo e la filosofia pre-socratica. Non vengono conservati esempi diretti della sua opera, ma questo è riferito dai filosofi del periodo ellenistico.

Fu il primo pensatore a riconoscere le sue riflessioni filosofiche in uno stile prosaico.

Pródico de Ceos

Pródico de Ceos (465 aC - 395 aC) era un filosofo greco noto per essere parte della prima generazione di sofisti. Arrivò ad Atene come ambasciatore di Ceos e divenne rapidamente noto come oratore e insegnante.

Platone considera il Pródico con grande rispetto sugli altri sofisti e nei suoi dialoghi, Socrate appare come suo amico. La teoria linguistica e la sua insistenza sull'uso corretto delle parole sono riconosciute dalla loro dimensione.

Allo stesso modo degli altri sofisti, Pródico interpretò la religione come la personificazione del Sole, della Luna, dei fiumi, delle fontane e di ogni altro elemento che portasse conforto alla vita.

Antifona, il sofista

Antifone (480 aC - 411 aC) fu un oratore e filosofo greco che visse ad Atene. Uno dei suoi testi di teoria politica è importante perché è il precursore della teoria dei diritti naturali.

La sua visione esprime principi di uguaglianza e libertà associati alla democrazia. La natura è vista come un'entità che richiede spontaneità e libertà, in contrasto con le restrizioni imposte dalle istituzioni.

Antiphon era anche un matematico e fu il primo ad assegnare un limite superiore e inferiore al valore di pi.