Trattamento psicologico dell'obesità

L'obesità è un accumulo anormale o eccessivo di grasso che può essere dannoso per la salute.

È una malattia multiforme in cui vari fattori genetici, biologici, psicologici, comportamentali, cognitivi e socio-ambientali influenzano la sua genesi, il corso e il mantenimento.

In questo articolo, affronterò la questione dell'obesità e il suo trattamento psicologico .

A causa dell'influenza di così tanti fattori in questo disturbo, affinché l'intervento della terapia psicologica abbia successo, deve essere affrontato in modo completo, lavorando in coordinamento con vari professionisti della salute (medici, psicologi, nutrizionisti, tra gli altri).

L'indice di massa corporea (BMI) è un indicatore della relazione tra peso e altezza. Questo indicatore è frequentemente utilizzato per identificare i livelli di sovrappeso e obesità negli adulti. Viene calcolato dividendo il peso di una persona in chili per il quadrato della sua dimensione in metri (kg / m2).

I parametri indicati dall'OMS per identificare sia l'obesità che il sovrappeso sono i seguenti:

  • Un BMI uguale o maggiore di 25 determina il sovrappeso.
  • Un BMI uguale o maggiore di 30 determina l'obesità.

Il BMI fornisce la misura più utile di identificazione del sovrappeso e dell'obesità nella popolazione. Questo indice può essere utilizzato indistintamente in entrambi i sessi e negli adulti di tutte le età. Tuttavia, non è affatto una misura rigorosa perché potrebbe non corrispondere allo stesso livello di spessore in persone diverse.

Pertanto, a fronte dei diversi gradi di obesità, vengono utilizzati interventi più o meno prolungati, intensivi e con un approccio più orientato allo stile di vita.

Gli interventi con trattamento psicologico per l'obesità sono apparsi per la prima volta negli anni '60 grazie a Ferster, Nurnberger e Levitt (1962) e Stuart (1967 e 1971). In queste pubblicazioni, hanno proposto le basi da utilizzare nelle procedure per affrontare il problema dell'obesità.

Grazie a questi studi pionieristici, è stato possibile ridurre i tassi di abbandono all'11, 4%, oltre a una maggiore perdita di peso rispetto ai trattamenti già utilizzati fino ad ora. Nonostante i benefici che sono stati trovati in relazione agli altri trattamenti, non è stato possibile affrontare il problema in modo sfaccettato.

Allo stato attuale, si può affermare che sono stati compiuti notevoli progressi nella sistematizzazione dei programmi di trattamento e nella gravità con cui viene effettuato l'intervento.

Prima di proporre al paziente un trattamento più aggressivo come la terapia farmacologica o la chirurgia bariatrica, il paziente deve aver fatto almeno uno o due precedenti tentativi di modificare il proprio stile di vita attraverso i cambiamenti nelle abitudini alimentari e nei modelli di attività fisica.

Al momento di determinare il trattamento, è necessario prendere in considerazione sia il p

Al momento dell'approccio terapeutico è anche importante valutare se il paziente ha la motivazione necessaria per iniziare non solo il trattamento, ma anche per mantenerlo in tempo con tutti gli sforzi che ciò comporta.

Se non si dispone di motivazione sufficiente, il trattamento sarà mirato direttamente al fallimento, generando disagio sia nel paziente che nel professionista.

Valutazione del paziente

Per una buona valutazione del paziente obeso, è necessario avere una conoscenza approfondita dell'obesità del paziente e un'analisi dettagliata degli attributi della persona. Per fare questo, sia un colloquio medico che un esame fisico verrebbero effettuati con i test appropriati.

Caratteristiche fisiche

È importante prendere in considerazione, allo stesso tempo, i possibili fattori di rischio che l'individuo può presentare, come l'ipertensione, l'acido urico, ecc. E le possibili complicanze mediche associate (cardiovascolare, metabolica, ecc.).

Valutazione comportamentale

Oltre ad un'analisi dettagliata delle caratteristiche fisiche, è essenziale tenere conto di una valutazione comportamentale in cui saranno valutati i fattori comportamentali o le possibili conseguenze psicologiche derivanti dall'aumento di peso nell'individuo.

Questa valutazione comportamentale è un elemento chiave, perché se viene eseguita completamente con essa, possiamo ottenere informazioni su come il paziente percepisce il problema dell'obesità, le sue caratteristiche personali, psicologiche e sociali, qual è lo stile di vita che sta conducendo in quel momento, e soprattutto, enfatizza qual è la tua motivazione e le tue aspettative per iniziare un trattamento.

Al fine di valutare la motivazione al cambiamento dei pazienti, dobbiamo concentrarci su diversi aspetti, poiché questi saranno essenziali affinché il trattamento sia efficace: