Le 4 funzioni educative più importanti

Per capire ciascuna delle funzioni educative nella società, dobbiamo prima capire cosa intendiamo quando parliamo di educazione.

L'educazione è il sistema attraverso il quale acquisiamo conoscenza. Questa conoscenza ci fornisce le informazioni, la comprensione teorica o pratica, di un'area specifica che riguarda la nostra realtà. Questi contenuti che acquisiamo possono essere ottenuti dall'esperienza o dall'apprendimento che l'educazione ci offre.

L'istruzione ci istruisce non solo sulla conoscenza, ma anche su valori, abitudini, credenze e abilità che ci permettono di svilupparci per essere individui attivi di una società civile.

L'esperienza educativa può essere istruita attraverso un tutor, un insegnante, un insegnante, un educatore, in un istituto o un centro educativo (scuole primarie, scuole secondarie, università, ecc.); o attraverso il processo di auto-apprendimento, cioè la capacità di insegnare a se stessi. Alcuni autodidatti della storia erano Da Vinci, Kubrick o Saramago.

C'è una sistematizzazione quando si tratta di educare. Al fine di raggiungere l'obiettivo proposto da ciascuna istituzione educativa, vengono realizzati diversi piani o programmi di studio. Questi piani sono sviluppati per comunicare chiaramente e seminare adeguatamente le conoscenze nello studente.

Le funzioni più importanti dell'istruzione

L'educazione è composta e guidata da varie funzioni: funzione personale, funzione sociale, funzione professionale e infine funzione accademica.

1- Funzione personale

Cerca di stabilire dall'insegnante le basi e gli strumenti fondamentali nello studente, come individuo, nella sua ricerca della verità. Questa ricerca richiede disciplina, conoscenza di sé e tempo, al fine di raggiungere un apprendimento specifico.

L'obiettivo principale è quello di approfondire ed espandere la capacità di pensiero di ogni individuo in particolare. Cioè, lo sviluppo della persona nei suoi aspetti fisici, psicologici ed emotivi, tra gli altri.

Attraverso strumenti pratici e / o teorici, tutti i valori e le conoscenze dell'individuo sono focalizzati verso una maggiore integrazione degli stessi sul piano sociale.

L'accento è posto sull'evoluzione della persona in tutti i suoi aspetti, rafforzando la propria autostima e generando consapevolezza nel processo decisionale. L'individuo sarà protetto da argomentazioni e conoscenze convincenti, "apprese" in un ciclo formativo.

L'insegnante deve possedere diverse qualità inerenti alla loro funzione. Deve avere valori chiari e comunicabili, impegno per la crescita personale e sociale dello studente, motivazione, responsabilità, stili comunicativi e intelligenza emotiva.

Queste qualità sono i fattori scatenanti che incitano lo studente, che lo muovono e lo mantengono attivo razionalmente. Generare incertezze nello studente e fornire loro gli strumenti necessari affinché acquisiscano la capacità di trovare una risposta razionale totale o parziale alle loro domande.

L'apprendista deve ricevere dagli educatori incaricati della loro formazione, un'educazione dotata di nuove tecniche e strategie, secondo l'attuale evoluzione tecnologica di un mondo globalizzato. L'insegnante guida, dà significato e rafforza lo sforzo dei suoi studenti, insegnando loro a scoprire, cercare e pensare a una realtà specifica in modo indipendente.

2- Funzione sociale

Si basa sull'idea di creare cittadini con un pensiero indipendente e libero. Ci sono diversi autori, per lo più sociologi, che propongono vari punti da prendere in considerazione in termini di funzione sociale dell'educazione.

Émile Durkheim (1858-1917, Francia), ad esempio, disse che lo scopo dell'educazione era di adattare l'individuo all'interno di un gruppo in cui gli anziani educano le generazioni più giovani e più immature, indottrinandole moralmente e intellettualmente, in un modo che si adatta all'interno del gruppo sociale a cui sono destinati.

Ci sono professionisti del soggetto che chiamano lo Stato come un controllore sociale, grazie al dominio pubblico del sistema educativo. Cioè, affermano che lo sviluppo delle istituzioni educative, protette dallo Stato, serve come fattore di omogeneizzazione dell'identità sociale e ideologica dei cittadini.

L'educazione al servizio della politica è un dibattito abbastanza ricorrente. Si tratta di evidenziare l'indottrinamento degli studenti nelle scuole da parte dello Stato o della sfera politica dominante.

Un chiaro esempio di questa situazione fu il processo educativo che ebbe luogo durante lo stato nazista tedesco (1933-1945). Nel Terzo Reich, con Adolf Hitler alla testa, gli studenti furono inculcati, una visione nazionalsocialista del mondo.

Gli educatori del regime erano incaricati di eliminare i libri che non coincidevano con gli ideali imposti e introducevano nuove letture a favore del razzismo e dell'antisemitismo che avevano propagato alle nuove generazioni tedesche.

Attraverso diversi mezzi e strategie di propaganda, hanno educato gli studenti sulla base dell'esistenza di una razza superiore o "ariana", di cui facevano parte. D'altra parte, hanno incoraggiato l'eliminazione di chiunque non fosse membro di quel gruppo sociale, tra cui gli ebrei.

Un altro esempio della funzione sociale dell'istruzione, come servizio alla politica, fu il colpo di stato civile o militare in Argentina nel 1976.

Durante questo processo, una giunta militare comandata dal Luogotenente (Esercito) Jorge Rafael Videla, il Generale di Brigata (Aeronautica) Orlando Ramón Agosti e l'Ammiraglio (Marina Militare) Emilio Eduardo Massera, prese il controllo dello Stato dal 1976 fino all'anno 1983. Questo processo è stato chiamato il "Processo di riorganizzazione nazionale".

Durante questi anni bui della storia argentina, le autorità responsabili hanno perseguitato persecuzioni, rapimenti e assassinii di cittadini. Inoltre, hanno modificato i curricula dei centri educativi e delle università; hanno fatto scottature di libri.

Va notato che la funzione sociale dell'istruzione non ha solo conseguenze negative come negli esempi forniti finora.

Tutto l'addestramento fornito alla società, mira a preservare i valori, la morale e la conoscenza di una cultura. Diversi modi di osservare e analizzare una data realtà vengono trasmessi di generazione in generazione.

Storicamente, l'istruzione è stata un privilegio per pochi, mentre la situazione attuale, con i progressi tecnologici, genera una quantità sproporzionata di informazioni. Al giorno d'oggi, qualsiasi cittadino, indipendentemente da razza, religione, colore, classe sociale, può cogliere una conoscenza, ha solo bisogno di due facoltà: volontà e determinazione.

L'educazione formale in combinazione con l'educazione informale, cioè l'educazione presa dall'esperienza della vita, rende gli individui che compongono una società, esseri liberi e indipendenti, in grado di migliorare costantemente. La conoscenza ottenuta dall'educazione non ha confini o orizzonti.

Specificando la definizione, segnaliamo che la funzione sociale dell'educazione è responsabile della conservazione e della trasmissione dei valori etici e morali, delle abitudini e dei costumi di ciascun gruppo sociale, di generazione in generazione, accettando e applicando le leggi dell'evoluzione .

3- Funzione professionale

Non sono passati molti anni da quando lo studente ha dovuto scegliere tra un paio di gare "di tronco". Il margine di conoscenza da studiare non andava oltre la barriera di Medicina, Legge, Ingegneria, Architettura o Letteratura. Attualmente, l'offerta di carriera terziaria o universitaria è aumentata in modo significativo.

Carriere come Graphic Designer, Film Direction, Neuromarketing, Coaching ontologico o Programmazione Neuro-Linguistica sono solo alcune delle opzioni che un giovane studente può scegliere per il proprio sviluppo professionale.

Data la vasta gamma di offerte, è necessario che gli educatori guidino lo studente nel perseguimento della sua vocazione. È importante che gli studenti abbiano una solida formazione, ma allo stesso tempo fornisce loro competenze e competenze diverse, al fine di adattarsi a un mondo del lavoro che cambia.

Gli insegnanti, oltre a guidare e incoraggiare le vocazioni degli studenti, devono collaborare allo sviluppo delle loro capacità di adattamento. Con questo mi riferisco alla qualità che al giorno d'oggi un professionista ha bisogno di inserirsi nel mercato del lavoro.

Questa funzione è responsabilità del consulente educativo e / o professionale. Molte istituzioni educative hanno implementato le materie in modo che il consulente possa fornire il supporto e l'attenzione necessari agli studenti. Questo insegnante non si occupa solo della fase professionale, ma anche degli aspetti pedagogici dello studente.

Il consulente ha anche le funzioni di trattare con i genitori, i tutor e altri insegnanti degli studenti. Questi incontri possono essere individuali, di gruppo o di massa e cercano di guidare gli studenti al fine di ottenere il massimo dalle loro capacità individuali.

4- Funzione accademica

Questa funzione sottolinea il ruolo degli insegnanti e dei manager all'interno delle istituzioni accademiche e le loro responsabilità.

Con questo mi riferisco alla pianificazione degli obiettivi da raggiungere durante il periodo scolastico, alla programmazione dei materiali di studio, agli strumenti di valutazione, alle strategie pedagogiche che verranno utilizzate con gli studenti e ai criteri, conoscenze e valori che saranno trasmesso a loro.

Ogni istituzione deve avere insegnanti istruiti con la capacità di formare obiettivamente. Insegnanti o insegnanti devono incoraggiare la realizzazione di progetti educativi in ​​varie aree, innovare in metodi educativi per ottenere il meglio da ogni studente.

Devono capire che ogni studente è un individuo unico e irripetibile e, quindi, adattare gli insegnamenti ai loro bisogni.

In breve, ogni centro educativo e le sue parti componenti, devono formare un contesto favorevole per l'apprendimento e instillare nei loro studenti conoscenze teoriche e pratiche. Allo stesso modo, dovrebbero inculcare uno e ciascuno dei giovani apprendisti i veri valori presenti nella nostra società contemporanea.

Dati storici sull'educazione

L'istruzione ha i suoi inizi nella preistoria. A quel tempo, la conoscenza veniva trasmessa dalle vecchie generazioni alle giovani donne per via orale, usando la narrazione che enfatizzava in diverse aree della conoscenza. In questo modo sono stati trasmessi anche i valori, la cultura e le convinzioni di una certa società.

Nell'Antichità, c'erano molti pensatori che esercitavano diversi metodi di insegnamento per educare i loro discepoli.

Tra questi, Confucio (551- 479 a.C.) spiccava in Cina; e in Grecia, Platone (427-347 aC), discepolo del filosofo Socrate e maestro di Aristotele. Questo grande filosofo dell'antichità fu il fondatore dell'Accademia di Atene, la prima istituzione educativa in Europa.

In passato, l'educazione era intesa solo per quelle persone appartenenti a una corona, o per coloro che facevano parte di una famiglia aristocratica. Come opposizione e segno di evoluzione sociale, al momento, ci sono già diversi governi che hanno riconosciuto il diritto all'educazione dei suoi abitanti.

Come risultato di questa disposizione, diversi stati sviluppati e sottosviluppati hanno alzato le cifre sul tasso di alfabetizzazione dei loro cittadini. Il diritto all'istruzione obbligatoria e pubblica, porta a un maggiore sviluppo dell'essere umano nelle sue proiezioni personali e sociali.

Fasi o livelli di istruzione

  1. Scuola materna: ciclo formativo che copre da 0 a 6 anni.
  2. Scuola elementare: istruzione elementare. Alfabetizzazione degli alunni. Dura 6 anni
  3. Liceo: diploma di maturità. Formazione per accedere all'istruzione superiore.
  4. Istruzione superiore: livello terziario e università. In questa ultima fase, è possibile acquisire laurea, laurea, post-laurea, master, tra gli altri.