Aldosterone: funzioni e caratteristiche

L'aldosterone è un ormone steroideo secreto dalle ghiandole surrenali, che è caratterizzato dalla presenza di una funzione aldeidica (di aldeidi, composti chimici organici che si formano con l'ossidazione degli alcoli) in carbonio 18.

La funzione principale dell'aldosterone è quella di regolare il metabolismo minerale facilitando il riassorbimento del sodio nei reni, sebbene sia anche responsabile dell'eliminazione del potassio.

Prima isolato nel 1953 e poi sintetizzato in laboratorio da Derek Barton, l'aldosterone ha molto a che fare con gli elettroliti e con l'acqua nel corpo umano.

Inoltre, questo ormone si trova nel gruppo dei mineralcorticoidi, che sono prodotti nella corteccia surrenale che è anche responsabile della produzione di glucocorticoidi. Inoltre, l'aldosterone è secreto nella zona glomerulare, che è lo strato più esterno e più fine di detta corteccia.

L'aldosterone, infatti, è fissato in proteine, trasportato nel flusso sanguigno, ha raggiunto il suo metabolismo nel fegato ed è infine espulso attraverso le vie renali, cioè attraverso l'urina.

Passando attraverso questo processo, questo ormone rende molto più facile lo scambio di potassio per il sodio in diverse aree dei reni, in modo che il sodio possa essere riassorbito e vi sia una perdita di sodio. Qui c'è anche, nel mezzo cellulare, un trasporto di ioni idrogeno.

Tale secrezione biochimica di aldosterone non sarebbe possibile senza l'intervento dell'adrenocorticotropa (meglio conosciuto e abbreviato come ACTH), che è un ormone della ghiandola pituitaria grazie al quale è garantito che questa sostanza sia prodotta correttamente.

Se ciò non accade, è perché nel corpo umano c'è troppo o troppo poco aldosterone, il che si traduce in gravi problemi di salute che danneggiano gravemente la qualità della vita dell'essere umano.

Come si vedrà nelle pagine seguenti, l'aldosterone è ed è sempre stato un ormone molto importante che ha suscitato l'interesse degli scienziati che l'hanno studiato (come Derek Barton) e sintetizzato con mezzi artificiali.

Scoprirà anche di più su quali sono le sue funzioni biochimiche, cosa c'è dietro la sua secrezione nelle ghiandole surrenali e quali sono quelle malattie e condizioni cliniche che purtroppo derivano dal suo funzionamento anormale.

Aldosterone e la scoperta di Derek Barton

L'isolamento di aldosterone avvenne per la prima volta nell'anno 1953, come già detto; questo significa che era noto della sua esistenza prima che gli fosse dato un nome comune all'interno della nomenclatura ufficiale.

Tuttavia, non è stato fino a qualche tempo dopo che lo scienziato britannico Derek Harold Richard Barton (che visse dal 1918 al 1998) riuscì a trovare un modo per sintetizzare questo ormone in ambienti controllati, cioè nelle strutture del suo laboratorio.

Oltre a questa scoperta di successo che è la sintesi di aldosterone, la carriera accademica di Barton è stata anche riconosciuta nel suo lavoro in chimica organica, un'area in cui ha dedicato il suo più grande sforzo allo studio e allo sviluppo di un'analisi conformazionale, cioè, uno studio di quelle sostanze organiche le cui proprietà sono una funzione dei legami tra gli atomi, che hanno un orientamento tridimensionale nella loro struttura molecolare.

Professore universitario a Glasgow ea Londra, Barton ha avuto una lunga carriera come professore e ricercatore, in cui ha studiato la configurazione spaziale degli atomi nelle molecole organiche, che diventano più importanti quando si parla di sistemi monociclici saturi.

A questo punto, non sorprende che Barton abbia compreso a fondo la natura dell'aldosterone in modo così profondo da aver vinto il premio Nobel per la chimica nel 1969 insieme a Odd Hassel.

Funzioni di aldosterone

Come specificato nei paragrafi precedenti, questo ormone ha due scopi fondamentali nel corpo umano. Il primo di questi, che è il più importante, è quello di rendere più facile lo scambio di potassio per il sodio, mentre il secondo, che è meno rilevante del precedente, è quello di intervenire nella cellula in modo che venga eseguita in modo semplice. trasporto di idrogeno.

Devi vedere ciascuna funzione separatamente. Si noti ad esempio il primo, in cui il potassio e il sodio partecipano. Qui viene aumentata la permeabilità nella membrana cellulare, ma viene anche stimolata l'idrolisi (processo in cui l'acqua si dispiega le molecole di alcuni composti chimici determinati) e la conformazione degli ioni positivi di sodio, che vengono riassorbiti e quindi secreti in l'urina Quindi, il sistema può raggiungere il suo equilibrio elettrochimico.

La seconda funzione, d'altra parte, non raggiunge la complessità del primo, dal momento che una regolazione dei livelli di bicarbonato è ottenuta attraverso una secrezione di idrogenioni (particelle, o piuttosto atomi di idrogeno che hanno una carica elettrica positiva). che hanno perso il loro elettrone) che attraversano le cellule e ottengono l'equilibrio del sistema in un condotto collettore che è una sorta di passaggio o tunnel, per chiamarlo in un modo molto più comprensibile per il lettore.

Ricerche recenti indicano l'esistenza di sei altre funzioni di aldosterone oltre alle due che sono state appena descritte in maniera tempestiva.

I meccanismi addizionali di questo ormone, secondo quanto suggerito in quei lavori scientifici, sono legati ad altre aree del corpo umano a livello cellulare e ad altri sistemi che non sono direttamente collegati alle ghiandole surrenali, che sono il circolatorio e il nervoso, con menzione speciale al cuore e al cervello, rispettivamente.

Queste sei funzioni aggiuntive di aldosterone sono, in particolare, le seguenti:

  1. Effettuare la modulazione della reattività dei vasi sanguigni. A questo punto c'è disfunzione dell'endotelio (cioè il tessuto che funge da rivestimento per le pareti delle cavità organiche senza contatto con aree esterne, come i vasi sanguigni) e anche una stimolazione di geni e proteine ​​nelle arterie del cuore (o come dicono i medici, le arterie coronarie ).
  2. Eseguire la regolazione del trasporto di sodio nelle cellule del cuore. In queste cellule esiste, infatti, uno stimolo che può essere visto sia nell'accumulo di proteine ​​che nella sintesi dell'RNA messaggero (mRNA).
  3. Specificare la sistematizzazione dell'ingresso di calcio nei miociti, che sono cellule a forma di tubo che si trovano nel tessuto dei muscoli.
  4. Rilasciare l'arginina vasopressina (ADH, noto anche come ormone antidiuretico, poiché riassorbe l'acqua mediante concentrazione di urina) nel sistema nervoso centrale.
  5. Stimola il sistema motorio viscerale nella sua porzione del sistema nervoso simpatico, che causa un aumento della pressione sanguigna e una reazione infiammatoria.
  6. Influenza la formazione di neuroni (cioè neurogenesi ) nel giro dentato (quella parte del cervello che si trova nel lobo temporale, in una regione molto vicina all'ippocampo).

Secrezione di aldosterone

Ogni minuto dettaglio della secrezione di aldosterone è un problema complesso su cui sono stati versati fiumi di inchiostro.

Tuttavia, è necessario che questo ormone spieghi i vari modi in cui la sua produzione è interessata dalle ghiandole surrenali, poiché ci sono molte interazioni biochimiche che nei loro aspetti più intimi sono legate a vari organi del corpo umano, quindi questo argomento comprende più del semplice sistema endocrino.

Una delle caratteristiche più importanti dell'aldosterone è che si verifica durante il giorno, cioè che il suo tasso di produzione nelle ghiandole surrenali è diurno.

Inoltre, l'aldosterone è secreto più nella fase giovanile della persona e quindi la sua quantità diminuisce nel corso degli anni, motivo per cui la sua concentrazione negli anziani è molto più bassa, il che spiega perché nell'età più senili ci sono problemi di bassa pressione sanguigna, così come vertigini.

Un'altra caratteristica molto singolare dell'aldosterone è che può essere distrutta dai processi biochimici naturali dell'essere umano. Questo ormone, quindi, può essere soppresso nient'altro e nientemeno che dagli enzimi del fegato ( enzimi epatici), a condizione che il flusso di sangue verso questo organo sia drasticamente ridotto attraverso la costrizione dei vasi capillari che lo irrigano con l'azione di un ormone che, in effetti, è noto come angiotensina.

A questi fattori interni si aggiungono fattori esterni non meno importanti nella produzione di detto ormone. Anche se questo sembra andare contro natura, è noto che l'aldosterone può cambiare i suoi livelli con cose semplici come improvvisi cambiamenti nella postura dell'individuo e la sensazione di dolore.

Le emozioni prodotte dalla paura, dallo stress o dalla rabbia tendono a causare squilibri biochimici molto gravi. L'angoscia fa salire l'aldosterone attraverso le nuvole.

Significa anche che la secrezione di aldosterone può diminuire con una costrizione delle arterie, come la carotide, e la partecipazione di ormoni regolatori, come l'ACTH.

Dal lato opposto si può vedere che i livelli di aldosterone possono aumentare con un basso contenuto di potassio nel sangue e con l'ingresso di serotonina. Ormoni come la dopamina e l'endorfina servono a prevenire la produzione di aldosterone nel corpo.

Sulla base di quanto sopra, è molto chiaro che l'aldosterone ha recettori in altre latitudini del corpo umano, principalmente il cervello e il cuore.

Pertanto, esiste una relazione reciproca tra il sistema circolatorio, il sistema nervoso e questo ormone, i cui valori variano a seconda delle varie circostanze che possono essere interne (età, azione e interazione con altri ormoni, costrizione dei vasi sanguigni, ecc.). ) o ordine esterno (forti emozioni, per esempio).

Disturbi associati alla secrezione di aldosterone

Tuttavia, non tutti i segnali di cambiamento nei livelli di aldosterone significano che tutto procede senza intoppi. Anche se le quantità di questo ormone fluttuano a causa di cause naturali, ci sono momenti in cui possono sorgere seri problemi perché l'aldosterone ha anche effetti dannosi sulla salute.

Oltre alle malattie che verranno discusse in questa sezione, l'aldosterone può compromettere il sistema circolatorio semplicemente aumentando la pressione sanguigna dell'essere umano.

Quando viene espulso troppo nelle urine, l'aldosterone può far perdere all'organismo troppo potassio e magnesio, se a ciò si aggiunge il potassio che viene trattenuto, con il rischio di aumentarne i livelli in quantità pericolose.

Questo si traduce, di conseguenza, in alterazioni nell'equilibrio biochimico della persona e rivela un malfunzionamento non solo delle ghiandole surrenali, ma probabilmente anche del sistema circolatorio, dalla costrizione dei vasi sanguigni.

Per estensione si può dire che gli organi del sistema circolatorio sono quelli che soffrono maggiormente degli squilibri nei livelli di questo ormone, quando non viene prodotto correttamente.

La necrosi può verificarsi nel miocardio, ad esempio, in cui questa parte del cuore si deteriora a tal punto che le sue cellule muoiono, il che può portare a gravi sofferenze e persino alla morte. Una diagnosi medica precoce farà molto per prevenire e alleviare disturbi coronarici come questi.

Se l'aldosterone è prodotto in eccesso, possono esserci diverse forme di ipertensione, oltre a ipopotassiemia (perdita di potassio, la cui concentrazione diminuisce drasticamente a causa dell'espulsione dalle urine) e debolezza muscolare generalizzata.

Ora, se questo ormone viene secreto in pochissime quantità, può insorgere il terribile scompenso cardiaco, che non include le aritmie (un disturbo in cui il cuore si contrae a ritmi diseguali e irregolari).

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