Le 10 caratteristiche del suolo più importanti

Alcune delle caratteristiche del suolo più rilevanti sono la sua composizione complessa, la sua diversità e lo stoccaggio di sostanze nutritive.

Il terreno è una miscela di minerali, materia organica, gas, liquidi e numerosi organismi che sostengono la vita sulla Terra. È la parte superficiale della crosta terrestre; nessun terreno sul pianeta precede il periodo Cenozoico.

La superficie conosciuta come suolo è un corpo naturale chiamato pedosfera che svolge quattro importanti funzioni: serve per far crescere le piante, per immagazzinare l'acqua e per purificarla; modifica l'atmosfera terrestre e serve come habitat per gli organismi, che a loro volta modificano anche il suolo.

È un prodotto dell'influenza del clima, del rilievo del suolo, degli organismi e del loro materiale genitore o dei minerali originali che interagiscono nel tempo.

Si sviluppa continuamente grazie a processi fisici, chimici e biologici come l'erosione, la deposizione del vento, la sedimentazione, gli agenti atmosferici e la deposizione di materiale organico.

A causa della sua grande complessità, il suolo è considerato un ecosistema. Potresti anche essere interessato a vedere come si forma il terreno: profilo e composizione.

Le caratteristiche del terreno più rilevanti

1- È composto da molti materiali

Il suolo è composto principalmente da materiale organico inorganico; I terreni sono una miscela complessa di materiali diversi.

In generale, la maggior parte dei terreni è composta da particelle minerali al 45%, materia organica al 5%, aria al 25% e acqua al 25%, anche se le quantità esatte variano a seconda del tipo di terreno.

I materiali inorganici presenti nel terreno possono essere elementi come la roccia erosa, incluse particelle di pietra, sabbia, argilla e sedimenti.

I composti organici trovati nel terreno sono per lo più decomposizione di piante e animali; necessario perché il terreno sia fertile

In questa porzione organica vengono forniti anche nutrienti per la crescita delle piante, come l'azoto e il fosforo.

Detto questo, in alcuni terreni la porzione organica può essere inesistente come accade nella sabbia del deserto. Un terreno può anche essere completamente organico, come gli elementi trovati in una palude.

2- Ci sono molti tipi

C'è una grande varietà di suoli; Possono essere classificati in molti tipi. Gli scienziati del suolo di solito misurano la percentuale di sabbia, argilla e sedimenti per determinare la loro classificazione.

A seconda della percentuale della sua composizione, i terreni possono essere alfisoli, istosoli, ossidi, entisoli e ultisoli, tra gli altri.

3- Possono essere classificati in molti modi

Il suolo è classificato in diverse categorie per comprendere meglio le relazioni che esistono tra loro e per determinare il loro miglior uso produttivo. Uno dei primi sistemi di classificazione fu sviluppato da uno scienziato russo intorno all'anno 1880.

La tassonomia dell'USDA, creata negli Stati Uniti, ha sei livelli di classificazione. Possono andare dal più generale al più specifico.

Le proprietà del suolo che possono essere misurate quantitativamente sono utilizzate in questo sistema di classificazione: profondità, umidità, temperatura, struttura, struttura, saturazione della base e composizione della materia organica, tra le altre. In questo sistema ci sono 12 tipi principali di terreno.

L'Unione Europea e l'Australia hanno i propri sistemi di classificazione, sebbene la tassonomia dell'USDA sia la più utilizzata a livello globale. Esistono classificazioni alternative guidate dalla capacità di utilizzare il terreno.

4- Possono immagazzinare acqua

I terreni possono trattare e immagazzinare una quantità considerevole di acqua, agendo spesso come una sorta di spugna naturale.

Possono assorbire l'acqua e possono continuare a farlo fino a quando non sono pieni o fino a quando non viene superata la frequenza alla quale possono trasmettere l'acqua dentro e fuori i pori.

Parte di questa acqua può essere drenata attraverso la terra dalla gravità, ma molto sarà trattenuto. Ci sono alcuni tipi di terreno in cui l'acqua rimane satura, creando le falde acquifere

Gran parte di questa acqua immagazzinata può essere utilizzata per piante e altri organismi, contribuendo così alla produttività della terra e alla salute del suolo.

5- Sono divisi in orizzonti

Un orizzonte del suolo è uno strato generalmente parallelo alla crosta del terreno le cui caratteristiche fisiche differiscono dagli strati superiore e inferiore.

Ogni tipo di terreno di solito ha da 3 a 4 orizzonti. Gli orizzonti sono definiti nella maggior parte dei casi da evidenti caratteristiche fisiche, come il loro colore e la loro consistenza.

6- Si formano grazie all'erosione

L'erosione è il processo in cui le rocce vengono scomposte per formare i terreni. Le rocce geologiche e i sedimenti sono i principali materiali genitoriali dei terreni.

C'è una grande varietà di rocce nel mondo, alcuni acidi, alcuni alcalini, alcuni porosi e alcuni con una struttura fine; è dalle rocce e dai sedimenti che i terreni ereditano la loro particolare consistenza. Alcune rocce possono impiegare fino a 500 anni per formare solo 1 cm di terreno.

Esistono tre tipi principali di erosione: l'erosione fisica, come l'influenza di processi come il congelamento e lo scongelamento; erosione chimica, la decomposizione di rocce attraverso una serie di processi chimici; e l'erosione biologica, l'effetto degli organismi viventi sulla decomposizione della roccia.

7- Stanno cambiando costantemente

I terreni non sono statici, si evolvono nel tempo. Come accennato in precedenza, molti fattori intervengono nella creazione di suoli, in modo che possano cambiare nel tempo quando intervengono fattori esterni.

Ad esempio, un terreno può diventare meno fertile se c'è un eccesso di pioggia o, al contrario, può diventare un terreno più fertile se i composti organici si decompongono moderatamente. I terreni sono in continua evoluzione.

8- Hanno trame diverse

A seconda delle dimensioni e della proporzione delle diverse particelle del suolo, verranno create diverse proprietà del suolo. Possono essere piccoli come quelli in argilla o grandi come quelli in sabbia grossa.

Ad esempio, i terreni sabbiosi sono considerati leggeri perché sono permeabili o consentono il flusso di acqua.

Al contrario, i terreni che hanno molti piccoli spazi tra le loro particelle, come l'argilla, sono considerati più pesanti perché trattengono l'acqua.

9- Sono considerati come un ecosistema

I terreni sono ecosistemi in se stessi. Negli spazi del terreno ci sono milioni di organismi viventi, come lombrichi, formiche, batteri o funghi.

10- Conservare i nutrienti

I terreni hanno la capacità di immagazzinare molti minerali, necessari per la crescita di diverse specie di piante. I tre principali nutrienti presenti nel suolo sono azoto, fosforo e potassio.

Altri importanti nutrienti sono calcio, magnesio e zolfo. Tutti questi minerali o nutrienti sono necessari affinché le piante crescano e sopravvivano sulla Terra.