Quali sono i 4 elementi del romanzo?

Gli elementi del romanzo sono chiamati l'insieme degli aspetti che caratterizzano il romanzo. Il romanzo è oggi il sottogenere letterario narrativo più popolare ed è stato oggetto di molte novità, tipologie, estensioni e variazioni.

Forse per questo motivo, il Dizionario della Royal Spanish Academy, RAE, lo definisce modestamente come un'opera letteraria narrativa in una certa misura (Real Academia Española, 2017).

Il termine "romanzo" deriva dalla parola italiana novella che significa "notizie o storia"; che a sua volta deriva dal diminutivo in latino, il significato di novelluscuyo è "nuovo".

Il romanzo è una forma puramente compositiva di organizzazione delle masse verbali. Attraverso di esso, la forma architettonica di finitura artistica di un evento storico o sociale è realizzata nell'oggetto estetico, costituendo una variante del culmine etico (Bakhtin, 1975, pag. 25).

In questo ordine di idee, si può dire che il romanzo sia una vasta narrativa scritta in prosa in cui un gruppo di personaggi sviluppa una storia immaginaria in un dato tempo e spazio.

Elementi principali del romanzo

I seguenti sono gli aspetti essenziali di questo tipo di narrazione. Senza nessuno di questi, perde il suo "romanzo" denominativo o manca di solidità nella struttura letteraria.

1- Trama o azione

È la serie di eventi o azioni ordinate coerentemente che formano la trama del romanzo. La struttura tradizionale della trama è: Inizio, nodo e risultato.

- Inizio: i personaggi vengono presentati e inizia la situazione in cui si svilupperà la storia fittizia.

- Knot or Climax: è la parte più importante del romanzo. Qui la prosa raggiunge il suo apice mentre la storia si svolge al culmine. Ci deve essere almeno una storia che si sviluppa ma possono essere completati con altri più piccoli o secondari.

In questa parte della storia è possibile determinare con precisione i caratteri principali e secondari, in base al grado di immersione degli stessi.

- Desenlace: la sezione finale della storia mentre i conflitti dei personaggi culminano.

Oltre a questo ordine lineare di eventi, ci sono 2 ordini anacronistici:

Metà della storia (in media res) : inizia in un momento e viene raccontata cosa è successo prima e dopo (Educarchile.com, 2017).

Alla fine (Retrospezione): la storia viene raccontata alla fine e torna a raccontare gli eventi precedenti.

2- Personaggi

Sono le persone oi personaggi che intervengono nella storia di fantasia e sono responsabili dello sviluppo della storia.

La caratterizzazione consiste nel dare vita ai personaggi attraverso la propria personalità, un aspetto fisico, dialoghi caratteristici e quanti più dettagli possibili per creare empatia con il lettore, trasmettere emozioni e dare credibilità alla trama.

I personaggi possono essere classificati come:

Main: Attraverso di essi viene sviluppata l'azione principale (Educarchile.com, 2017). Di solito sono arricchiti da numerose descrizioni che li dettagliano fisicamente e psicologicamente. Sono anche chiamati protagonisti.

Secondario: hanno meno rilevanza perché non hanno un ruolo cruciale nella storia. Accompagnano i protagonisti, dialogano con loro per sviluppare la storia e vengono descritti con meno funzioni (Dipartimento di Lingua e letteratura spagnola, 2017).

3- Quadro scenico: tempo e spazio

Allude al tempo e allo spazio in cui la trama si svolge e ai personaggi partecipano.

tempo

È lo spazio temporaneo in cui si svolge la storia. Ci sono due categorie:

Tempo della storia: quali sono i fatti realmente durati (Weknow, 2017), cioè la durata dell'inizio, metà e fine della trama.

Tempo della storia: è il tempo necessario per raccontare cosa è successo.

spazio

È il luogo (fisico, in molti casi) in cui si svolge l'azione della storia (Educarchile.com, 2017) e dove si trovano i personaggi (Dipartimento di Lingua e Letteratura Spagnola, 2017).

A seconda del modo in cui la prosa è scritta, può essere descritta dal narratore o dai personaggi.

Gli spazi non devono necessariamente essere fisici aperti o chiusi; Possono anche essere:

  • Psicologico: atmosfera spirituale che circonda i personaggi e l'azione (Educarchile.com, 2017). Ad esempio: un'emozione o uno stato mentale.
  • Sociale: è l'ambiente culturale, storico, economico, sociale in cui si svolgono gli eventi (Educarchile.com, 2017).

Questi due elementi devono essere completamente sincronizzati per mantenere la coerenza del romanzo, rafforzare la sua credibilità e introdurre il lettore nel "mondo" che il narratore propone come surreale e mistico.

4- Narratore

È chi racconta la storia e non deve necessariamente essere lo stesso scrittore. Il narratore può essere reale (lo scrittore) o immaginario come un personaggio nella storia.

Ci sono 4 classi raggruppate in due categorie:

Narratore interno

È quello che partecipa alla storia che viene narrata, sia vivendola come protagonista o come personaggio secondario (Dipartimento di Lingua e letteratura spagnola, 2017). È detto nella prima persona del singolare. Ci sono due tipi:

Narratore protagonista: il personaggio principale racconta le cose dal suo punto di vista.

Testimone Narratore: personaggio che è nella storia ma non il principale.

Narratore esterno

Questo non partecipa direttamente alla trama e al racconto nella terza forma del singolare. Da qui escono due tipi:

Narratore onnisciente: conosce tutto (anche i pensieri dei personaggi) e interpreta ciò che accade.

Obiettivo del narratore: è uno spettatore che vede ciò che accade fisicamente ma non emette commenti personali. Ad esempio, il narratore può descrivere il comportamento dei personaggi ma non i loro sentimenti.

Una delle trasformazioni che il romanzo ha avuto nella metà del secolo scorso è stata l'intervento di diversi personaggi nell'azione, che può essere chiamata narrazione collettiva (Weknow, 2017).

Cioè, lo stesso fatto viene raccontato da diverse prospettive dei personaggi, quindi il lettore ha un'immagine più completa e diversa della storia (Weknow, 2017).