Friedrich Ratzel: Biografia, Tesi e Lavoro

Friedrich Ratzel, Federico Ratzel nella sua versione castilianizzata, era un geografo che si dedicò a studiare ed esporre le relazioni esistenti tra la popolazione e il suo spazio geografico.

Tuttavia, il suo contributo alla scienza fu messo in ombra per anni facendo parte del postulato nazista nelle sue idee espansionistiche.

Era nato il 30 agosto 1844 a Karlsruhe, in Germania, così ha visto il processo di unificazione che ha avuto luogo nel paese germanico tra il 1860-1870.

Per qualche tempo ha lavorato come farmacista, mentre studiava greco e latino. Il suo interesse per le scienze naturali lo portò a studiare geografia dal 1866.

Questi studi iniziarono a Karlsruhe, ma finirono all'Università di Heidelberg nel 1868.

Ha anche lavorato come corrispondente per il giornale Koelnische Zeitung nel 1871, grazie al quale ha viaggiato in Italia, Nord America, Ungheria, Messico, Francia e Cuba.

È stato professore di geografia presso la Scuola superiore tecnica di Monaco di Baviera dal 1876. Ha insegnato anche presso l'Università di Lipsia dal 1878.

Il suo lavoro ruotava attorno alla questione se la storia universale e le leggi naturali avessero qualcosa a che fare con esso.

Anche l'antropologia evolutiva occupò parte delle sue indagini e finì per essere uno dei massimi esponenti della geopolitica.

Ha combattuto per un periodo come soldato volontario nella guerra franco-prussiana fino a quando non è stato ferito.

Per lui, la crescita economica della Germania richiedeva un'espansione territoriale che permettesse di controllare lo spazio tra i mari del Nord, del Baltico, del Nero e dell'Adriatico.

Queste idee erano un supporto per il nazionalsocialismo per usare i suoi approcci per giustificare il suo espansionismo, è stato screditato, anche se al momento è ripreso gradualmente.

Qual era la tesi di Friedrich Ratzel?

La linea di fondo del suo approccio è che la vita di uno stato assomiglia alla vita di un organismo. Ha incarnato questo nella sua nozione di "spazio vitale " ( Lebensraum ).

Secondo la concezione di Ratzel, le società umane si sviluppano in una cornice naturale (Rahmen), occupano una posizione (Stella) e hanno bisogno di un certo spazio per nutrirsi (Raum).

Per lui, lo stato esiste in una costante lotta per la sopravvivenza, che si traduce in una selezione naturale.

Questa visione organista dello stato fu, in larga misura, influenzata dallo zoologo darwinista Moritz Wagner, tra il 1871 e il 1872.

Si potrebbe dire che Ratzel fu uno dei creatori della geografia sociale. Secondo lui, le società primitive erano organizzate dall'emigrazione e dall'isolamento.

Forse ti interessa Quali sono i componenti sociali dello spazio geografico?

Opere di Friedrich Ratzel

L'attività d'insegnamento di Ratzel, così come i suoi progressi nei suoi studi, gli permisero di produrre alcuni libri di testo. Di seguito sono riportati alcuni dei suoi titoli:

  • Il sistema nazionale di economia politica (1842).
  • Essere e divenire del mondo organico (1869).
  • Geografia del Messico (1878).
  • Gli Stati Uniti d'America (1878 - 1880).
  • Geografia umana - La distribuzione geografica delle persone (1882 - 1891).
  • Geografia politica e geografia degli Stati, trasporti e guerra (1897).
  • Introduzione alla storia locale (1898).
  • Contributi alla geografia del centro della Germania (1899).
  • Etnologia (1901).

In generale, queste opere pongono le basi del determinismo geografico che postula che l'attività umana dipende dallo spazio fisico che occupa.

Riflettono anche la ricerca di un'interpretazione in cui il territorio è un potere politico. Ha fornito un corpo teorico necessario per l'accettazione di una teoria dello spazio geografico.

Contesto storico del lavoro di Ratzel

Nel periodo in cui Ratzel visse, la Germania si era appena unificata in Europa e la politica ruotava intorno all'esaltazione del nazionalismo e degli interessi imperialisti.

Il positivismo era la corrente prevalente del pensiero e non poteva sfuggire a questo fatto. Era quella posizione filosofica che lo portò a usare concetti biologici nell'interpretazione dei fatti della geografia politica.

Per esempio, il suo paragone dello Stato con un organismo vivente, in cui le istituzioni sono organi che si evolvono (nascono, crescono, maturano, invecchiano e muoiono), e adempiono una certa funzione.

D'altra parte, il suo lavoro è stato influenzato da Friedrich List, Heinrich von Treitschke ed Ernst Haeckel, evidenti nelle loro posizioni evolutive e positiviste.

Ratzel in Messico

Il lavoro di Federico Ratzel contribuì allo sviluppo dell'antropologia e della geografia messicana, così utili nel processo di ricostruzione che seguì la rivoluzione in quel paese.

Opere come I grandi problemi nazionali di Andrés Molina Enriquez e La ricostruzione del Messico di Salvador Alvarado sono stati ispirati dalle idee di Ratzelian sulla rivalutazione del territorio.

Il territorio era un elemento chiave in questioni quali l'integrazione indigena, il possesso della terra e la corruzione della pubblica amministrazione in Messico.

Andrés Molina Enríquez, giurista di spicco e membro della Società messicana di geografia e statistica, espose anche una concezione organica dello stato e la collegò al territorio.

Per questo autore messicano, i gruppi umani dipendono dal suolo da qualcosa di fondamentale come la loro dieta.

Da lì sviluppano una relazione con il territorio che determina il loro grado di sviluppo evolutivo. In questo coincide con Ratzel.

Discepoli di Ratzel

Alcuni dei principali seguaci degli approcci di Federico Ratzel sono:

  • Otto Schluter, noto come il padre della geografia urbana.
  • August Meitzen, statista polacco.
  • Michelin Hahn.
  • Siegfrig Passarge.
  • Ellem Churchill Semple, geografo nordico esponente di antropografia e ambientalismo.
  • Elsworth Huntington, antropografo americano.