5 caratteristiche del governo di Rosas

Alcune delle caratteristiche del governo di Juan Manuel de Rosas sono i suoi poteri dittatoriali, la persecuzione dei dissidenti o la restrizione della libertà di espressione.

Juan Manuel de Rosas fu un militare argentino che fece la vita politica nel suo paese a metà del diciannovesimo secolo (1793-1877).

Dopo una straordinaria carriera militare e per servire come governatore di Buenos Aires dal 1829 al 1832, fu nominato per la seconda volta in carica, nell'aprile del 1835.

In questa occasione, la nomina è stata espressamente richiesta dai rappresentanti della legislatura di Buenos Aires, che hanno concesso poteri dittatoriali a Rosas.

Rosas era al vertice del potere politico argentino per 17 anni ininterrotti, dal 1835 al 1852, quando fu sconfitto nella battaglia di Caseros.

La sua gestione era prevalentemente tirannica, basata sul controllo della gestione doganale, l'opposizione agli interventi stranieri, le vessazioni degli avversari e l'esaltazione pubblica della sua immagine.

Principali caratteristiche del governo di Juan Manuel de Rosas

1) Persecuzione di dissidenti

Rosas guidò le operazioni di una polizia segreta chiamata "La Mazorca", che si impegnò a molestare e intimidire qualsiasi figura dell'opposizione.

Allo stesso modo, era incaricato di eliminare da tutte le posizioni pubbliche coloro che esprimevano idee diverse alle sue linee guida. Questa misura ha interessato dipendenti pubblici e militari, compresi gli esuli.

2) Restrizione della libertà di espressione

Rosas ha promulgato l'eliminazione dei giornali stampati con ideologie avverse al suo governo. I giornalisti dell'epoca furono costretti a manifestare un'unica corrente politica: quella federale.

Tutta la stampa argentina ha sostenuto le misure del governo di Rosas, senza alcun interrogatorio.

Quei media che non volevano soccombere al loro governo, semplicemente sparirono dall'arena.

3) Rigoroso controllo doganale

Il 18 dicembre 1835, Juan Manuel de Rosas promulgò la legge doganale. In questo documento, il portafoglio di prodotti di importazione è stato limitato e le imposte sono state assegnate in modo appropriato in ciascun caso.

Rosas ha ridotto le tariffe relative all'acquisto di minerali e macchinari di origine straniera.

Invece, ha aumentato le tasse su articoli di lusso come liquori, calzature, tabacco, mobili e alcuni articoli in pelle.

4) Politica economica conservatrice

Il controllo economico era caratterizzato dall'amministrazione esauriente della spesa pubblica e da un equilibrio fiscale basato sulla politica doganale, senza generare debito esterno.

La valuta argentina ha avuto un comportamento stabile, senza perdere il suo valore. Nel 1836 Rosas decise di chiudere la Banca nazionale, originariamente creata dal presidente Rivadavia, e di fondare la Banca della provincia di Buenos Aires al suo posto.

5) Cattiva gestione della politica estera

Juan Manuel de Rosas ha avuto forti conflitti di potere con paesi limitrofi come Bolivia, Brasile, Paraguay e Uruguay.

Tuttavia, il principale problema internazionale fu il blocco della marina francese nel porto di Buenos Aires, e sulla costa del fiume Plate, appartenente alla Repubblica argentina, nel marzo 1838.

Ci furono anche attacchi armati da parte della Francia sulle isole Martín García, nell'ottobre del 1838.