Cultura Rastafari: storia, caratteristiche, costume

La cultura Rastafari è classificata come movimento religioso sviluppato in Giamaica negli anni '30. I Rastafari si riferiscono alle loro credenze, che sono basate su una specifica interpretazione della Bibbia conosciuta come Rastalogia.

I seguaci di questa cultura danno un'importanza centrale all'ex imperatore d'Etiopia, Haile Selassie. Molti seguaci lo consideravano la reincarnazione di Jah sulla terra e la seconda venuta di Cristo. Altri lo considerano un profeta umano che riconosce la divinità interiore all'interno di ogni individuo.

La cultura Rastafari è afrocentrica e concentra la sua attenzione sulla diaspora africana, che è considerata oppressa dalla società occidentale o "Babilonia".

Molti praticanti chiedono un reinsediamento della diaspora africana in Etiopia o in Africa, riferendosi a questo continente come la Terra Promessa di Sion.

Altre interpretazioni si concentrano maggiormente sull'adozione di un atteggiamento afrocentrico mentre vivono al di fuori dell'Africa. I rasta si riferiscono alle loro pratiche come "livity" (vita). Gli incontri Rastas sono caratterizzati da musica, canti, discussioni e uso della cannabis.

Rasta pone l'accento su ciò che considerano essere "vivere in modo naturale", aderendo alle esigenze alimentari italiane, permettendo ai loro capelli di formare i dreadlocks (dreadlocks) e seguendo ruoli di genere patriarcali.

Il movimento Rastafari

Storia e background

La cultura Rastafari ebbe origine nelle comunità povere e socialmente svantaggiate dei loro diritti nelle comunità afro-giamaicani durante gli anni '30 in Giamaica.

La sua ideologia afrocentrica fu una reazione contro l'allora dominante cultura inglese della Giamaica. I Rastafari furono influenzati dall'ethiopianesimo e dal movimento Return to Africa.

Durante gli anni '50, la controcultura Rastafari era entrata in conflitto con la società giamaicana, inclusi scontri violenti. Ma per il decennio degli anni 60-70 ha guadagnato rispetto e maggiore visibilità grazie a musicisti di rasta reggae come Bob Marley.

credenze

I Rasta si riferiscono alla totalità di idee e credenze come Rastalogia. L'accento è posto sull'idea che l'esperienza personale e la comprensione intuitiva dovrebbero essere utilizzate per determinare la validità di una particolare convinzione o pratica.

Le credenze sono influenzate dalla religione giudaico-cristiana. I Rastafari credono in un dio che chiamano Jah. Babilonia rappresenta il male ultimo poiché era l'origine della sofferenza; Si aspettano che la società bianca dominante pensi che le loro convinzioni siano false.

The Zion è l'ideale a cui aspira. Questo termine è usato in riferimento all'Etiopia o tutta l'Africa, una terra che ha un'identità mitologica nel discorso Rastafari.

I suoi principi morali sono di amare Dio e amare il prossimo. Il Rastafari è patriarcale, vede la donna come un essere inferiore.

Pratiche e costumi della cultura Rastafari

Le pratiche religiose e culturali dei Rasta sono indicate come livrea. I Rastafari non hanno preti professionisti, poiché i Rasta non credono che ci sia bisogno di un mediatore tra la divinità e il praticante.

messa a terra

Questo è il termine usato per riferirsi alla creazione di relazioni tra i professionisti Rastafari. I raduni si svolgono spesso in una comunità o in un cortile e sono presieduti da un anziano. Questa persona anziana è responsabile del mantenimento della disciplina nel gruppo.

Alcune attività che si svolgono durante i grounding sono drumming, canto degli inni, recitazione di poesie, discussioni sugli eventi attuali e primi e fumo di marijuana o ganja.

Uso spirituale della cannabis

Uno dei principali riti di questa cultura è fumare cannabis. Quando si fuma in contesti rituali, i rasta si riferiscono ad essa come "erba sacra".

Inoltre, lo ingeriscono anche nel tè, come erba culinaria e come ingrediente nelle medicine.

dieta

La cultura Rasta cerca di produrre cibo "naturalmente" mangiando ciò che chiamano ital o cibo naturale. Questo è spesso prodotto organicamente e localmente.

La maggior parte dei rasta aderisce alle leggi alimentari che compaiono nel Libro del Levitico dell'Antico Testamento, quindi evita porci e crostacei.

Altri praticanti rimangono totalmente vegetariani ed evitano l'aggiunta di qualsiasi additivo, come zucchero e sale, nel loro cibo.

I rasta in genere evitano cibi prodotti da professionisti non Rastafari o da fonti sconosciute.

Gli uomini praticanti rifiutano anche di mangiare cibo preparato da una donna che ha le mestruazioni. Evitano anche alcol, sigarette, eroina e cocaina.

dreadlocks

I professionisti Rastafari vogliono differenziare visivamente dai non-praticanti; Uno di questi marchi è la formazione di timori nei capelli.

La formazione di dreadlocks o dreadlocks è ispirata dalla Bibbia, e sono collegati come un simbolo di forza relativo a Sansone.

Molte volte i dread sono pettinati in stili che imitano la criniera di un leone, che simboleggia Haile Selassie. I dreadlocks rappresentano l'impegno per l'idea di naturalismo Rasta e il rifiuto di conformarsi alle norme e agli standard estetici.

musica

La musica Rastafari è stata sviluppata nelle sessioni in cui erano presenti canti, tamburi e danze. La musica Rastafari è un modo per supportare Jah.

Quando viene suonata questa musica, il rifiuto di Babilonia viene riaffermato. I rasta credono che la loro musica abbia proprietà curative.

Molte delle canzoni sono cantate sulla melodia di antichi inni cristiani, ma altre sono creazioni Rastafarian originali.

I ritmi rituali del Rasta iniziarono ad essere incorporati nel reggae, e questo genere incorpora anche i canti Rastas, le lingue, i motivi e le critiche sociali.

lingua

I Rasta trattano le parole come se avessero un qualche potere intrinseco, il linguaggio Rastafari riflette le proprie esperienze dei Rasta; Supporta anche l'identità di gruppo e coltiva un particolare gruppo di valori.

I Rasta credono che la lingua inglese sia uno strumento di Babilonia, quindi dovevano formare la loro lingua

organizzazione

Il Rastafari non è un movimento omogeneo e non ha una sola struttura amministrativa, né un leader. Le strutture centralizzate e gerarchiche sono evitate perché vogliono evitare di replicare le strutture formali di Babilonia.

La cultura Rastafari è simile alle strutture di altre tradizioni africane della diaspora come il voodoo haitiano, la santeria cubana e il rinascimento sionista della Giamaica.

I rasta sono considerati membri di una comunità esclusiva, la cui appartenenza è limitata solo a coloro che riconoscono l'importanza di Haile Selassie. I rasta sono considerati gli "illuminati" che "hanno visto la luce".

Molti dei loro praticanti non stabiliscono buone relazioni con altri non-rastani perché credono che non accetteranno mai la dottrina Rastafari come verità.