Cos'è il teonismo? Caratteristiche e tipi

Il tectonismo sono le trasformazioni interne che la crosta terrestre subisce attraverso l'adattamento degli strati che la formano. Queste trasformazioni stanno avvenendo molto lentamente nel tempo.

La vita sulla Terra è iniziata milioni di anni fa e da allora il pianeta è rimasto in evoluzione, fino a raggiungere la forma che ha oggi.

Le sue placche di superficie continuano a muoversi, i continenti continuano a cambiare forma e gli strati rocciosi vengono continuamente riorganizzati e riformati. Ciò è dovuto all'attività tettonica.

Tutti i pianeti terrestri, chiamati anche tellurici o rocciosi, hanno attraversato un processo di sviluppo, ciascuno con caratteristiche tettoniche uniche. Oltre alla Terra, i pianeti come Venere e Marte hanno ancora un tettonismo attivo.

Al momento non si ritiene che corpi più piccoli come Luna e Mercurio siano attivi, ma i geologi dicono che, a causa delle loro caratteristiche, hanno un passato attivo (Revista Creces, 1997).

Caratteristiche del tettonismo

Il tectonismo è l'insieme di movimenti che influenzano la crosta terrestre e provocano la deformazione, la riorganizzazione o la rottura degli strati rocciosi.

Il teonismo è anche chiamato diastrofismo e può essere di due tipi:

-Tettonismo organico : è quando i movimenti si verificano orizzontalmente dando origine a montagne e aree con pieghe e faglie.

-Il tectonismo epirogénico : è quando i movimenti si verificano in salita e in discesa. Non ci sono cambiamenti significativi nella superficie, ma come risultato di essi si osservano cambiamenti nelle linee costiere e nell'aspetto dei continenti.

La litosfera terrestre è composta da diverse piastre rigide chiamate placche tettoniche. Queste placche sono su uno strato semifluido chiamato astenosfera.

Le placche tettoniche, essendo sull'astenosfera, si muovono ad una velocità di circa 2, 5 km all'anno. Quando questi movimenti sono famosi per le persone, parliamo di fenomeni naturali come terremoti, terremoti, eruzioni vulcaniche o tsunami (Bembibre, 2012).

Il movimento delle placche tettoniche non è sempre nella stessa direzione, in alcuni casi si avvicinano, in altri casi si spostano e in alcuni casi i bordi si spostano fianco a fianco. Questi movimenti sono studiati dalla tettonica a placche.

Tipi di movimenti di placche tettoniche e come possono trasformare la Terra

Movimento divergente

È quando due lastre si allontanano e producono quella che viene chiamata colpa o apertura nella terra. Il magma riempie la fessura e si forma una nuova crosta.

Movimento convergente

È quando due piatti si uniscono. Un piatto scivola sotto l'altro in un processo chiamato subduzione. Questo origina le catene montuose, ad esempio le Montagne Rocciose o l'Himalaya, sono il risultato di questa attività tettonica.

La subduzione provoca una fusione profonda sotto la superficie della Terra, formando pozzanghere di magma. I terremoti profondi si verificano in queste regioni. Alcuni di questi magmi raggiungono infine la superficie ed entrano in un'eruzione vulcanica.

L'anello di fuoco o anello di montagne vulcaniche lungo il litorale del Pacifico è un esempio di questo tipo di shock. The Ring of Fire è l'area con il record più alto di attività sismica e vulcanica sulla Terra, con il 75% dei vulcani attivi del mondo.

Questa enorme cintura si trova sotto il bacino dell'Oceano Pacifico, ha la forma di un ferro di cavallo e si estende per oltre 40.000 chilometri.

Il suo percorso va dal sud della Nuova Zelanda alla costa occidentale del Sud America. Dalla Nuova Zelanda, sale attraverso il Giappone e l'Indonesia, per raggiungere l'Alaska, per scendere attraverso la California e raggiungere il Cile (Caryl-Sue, 2015).

Movimento scorrevole o trasformativo

È quando le piastre scivolano o si muovono in direzioni opposte all'attrito. Questo tipo di movimento causa anche fallimenti.

La faglia di San Andreas in California è l'esempio più famoso di questo tipo di trasformazione. Queste trasformazioni di solito non hanno vulcani, ma sono caratterizzate da forti terremoti (Shaping the Planets: Tectonism, 2017).

La faglia di San Andreas è una crepa nella crosta terrestre che attraversa 1.050 km. degli Stati Uniti continentali.

Va dalla costa nord di San Francisco al Golfo della California. Affonda 16 km sulla Terra e segna il punto d'incontro di due delle 12 placche tettoniche in cui si affermano continenti e oceani.

L'energia di attrito che si forma ai suoi bordi non ha modo di sfuggire, causando un leggero tremore a un grande terremoto, a seconda della parte della faglia in cui si forma questa energia.

Gli studi condotti con la cosiddetta tettonica a placche sono serviti come linea guida in modo che la geologia corrente possa comprendere l'origine, la struttura e le dinamiche della crosta terrestre.

La teoria si basa sull'osservazione fatta nella crosta terrestre e sulla sua divisione in piastre. Attualmente vengono riconosciute 15 lastre maggiori o maggiori e circa 42 lastre minori o secondarie, tutte con limiti più o meno definiti.

I confini tra queste placche sono aree con attività tettonica e quindi sono i siti in cui si verificano maggiormente eruzioni vulcaniche, cambiamenti geografici e terremoti.