Le 10 leggende e miti cileni più popolari

Le principali leggende e miti del Cile sono legate a donne bellissime e spietate, uccelli magici, giganti e creature marine mitologiche. Si possono trovare diverse leggende in ogni area del paese e fanno parte della cultura cilena.

Il Cile, come il resto delle nazioni sudamericane, ha una tradizione millenaria che ha generato una particolare mitologia attraverso le generazioni. Queste manifestazioni narrate popolarmente si riverberano nell'attuale società cilena generando grandi radici.

L'insieme di miti e leggende che costituiscono la mitologia cilena ha le sue origini in eventi e pratiche che un tempo avevano un carattere rituale.

Questi sono diventati una tradizione nel tempo, adattandosi a ogni nuovo momento storico e sociale senza perdere l'essenza del suo contenuto.

Una nazione come il Cile è stata e continua a essere sede di più etnie e culture che sono sopravvissute ai secoli.

Da ciò risulta che i miti e le leggende del Cile hanno qualità regionali, a seconda del loro luogo di origine, pur essendo classificati in base a tali criteri.

Queste manifestazioni sono state divise dalle aree settentrionali, centrali e meridionali del territorio cileno, incluse leggende e miti di territori sovrani isolati, come l'isola di Pasqua e l'arcipelago di Chiloé.

Le 10 leggende e miti principali del Cile

1- La Lola

Questa leggenda è una delle più popolari tra le comunità minerarie del nord del Cile. Riguarda l'aspetto di una donna che trascina una bara nera nella quale giacciono i resti del marito assassinato. Si manifesta agli uomini come una bella donna; se si avvicinano e seguono, muoiono.

Racconta la storia che questa donna si innamora e corre via da casa con un minatore. Poi inizia a essere vittima di un inganno, quindi decide di uccidere suo marito con un pugnale.

La donna fugge sulle montagne con urla, per riapparire in seguito, squilibrata e pronta ad uccidere chi ha ucciso suo marito.

2- I Pachayatas

La leggenda dei Pachayata racconta una storia d'amore tra due giovani, principe e principessa, appartenenti a tribù rivali. Entrambe le tribù cercano di porre fine alla relazione degli amanti; tuttavia, falliscono continuamente.

Data la forza di questo amore, la natura e gli dei inviano segnali alle tribù per cambiare il loro atteggiamento e permettere ai giovani di stare insieme; Non hanno ascoltato.

Di fronte all'impotenza, entrambe le tribù sacrificano i giovani principi. Gli dei punivano la tribù mandando flagelli naturali nella regione, finché non rimaneva nulla o nessuno.

Nel tempo due laghi nacquero nello stesso luogo in cui vivevano le tribù, in omaggio all'amore dei due amanti.

3- L'Alicanto

È una creatura mitologica della regione settentrionale e centrale del Cile. È un meraviglioso uccello in vista, incapace di volare, vagando per le foreste e le montagne.

Si dice che chiunque lo seguirà sarà guidato verso infiniti tesori, ma se l'uccello si rende conto che è seguito, dirigerà erroneamente la persona, causandone la perdita e la morte.

4- La laguna Inca

La leggenda emerge nel posto dello stesso nome: una laguna che si dice abbia servito per l'Inca Illi Yupanqui per lasciare i suoi dolori d'amore.

Il principe Inca si lamenta da quando la principessa Kora-lle è morta. Yupanqui, incapace di salvarla, deposita il suo corpo nella laguna, le cui acque hanno assunto un colore rosato.

In Inca gridò alla sua amata fino alla fine dei suoi giorni. Ci sono voci che indicano che oggi puoi ancora sentire le grida di Illi Yupanqui sulle rive del lago che porta il suo nome.

5- La Calchona

Questa leggenda ruota intorno alla stregoneria e racconta la storia di una donna che aveva pozioni per diventare un animale. Li usava ogni notte nascondendosi dalla sua famiglia, dopo averli stregati in modo che non si svegliassero dai loro sogni.

Una notte i suoi figli la scoprono e bevono anche le pozioni, diventando volpi. Il padre li scopre e, dopo essere riuscito a riportarli alla normalità, distrugge tutte le pozioni della strega e lascia la casa.

La donna ritorna e può solo riportare la metà del suo corpo alla normalità, vagando come una creatura mezza pecora e metà donna.

6- Il Gualicho

Per molte delle tribù della Patagonia, in particolare i Tehuelches, il Gualicho è un'entità mitologica che rappresenta tutti i mali che l'uomo può soffrire; il male universale.

Il Gualicho non assume la forma umana, ma piuttosto è collegato a tutto ciò che riguarda l'ambiente che ha un carico sinistro o oscuro su di esso.

È stato detto che gli spagnoli hanno interpretato erroneamente le qualità negative di questa entità aborigena, paragonandola e diffondendola come il diavolo cattolico.

7- Ayayema

È un altro spirito senza forma particolare; in questo caso, ha un'evocazione naturale, essendo la causa di forti venti che colpiscono determinate regioni.

Le tribù locali avevano un carattere caotico, sebbene non del tutto maligno. Erano gli spagnoli che avevano il compito di demonizzarlo confrontando le sue azioni con quelle del diavolo.

Si dice che l'Ayayema ​​visiti i campi di escursione. Se la tua visita è percepita attraverso un forte odore di marciume che si dice annunci la sua vicinanza, devi spostare il campo per impedire che l'Ayayema ​​lo distrugga.

8-giganti della Patagonia

Questa leggenda ha origine nei tempi delle spedizioni spagnole nella regione australe.

I diari degli esploratori vennero a menzionare figure umane alte più di due metri, con grande consistenza fisica e gesti curiosi e superstiziosi.

9- Il Pincoya

È una creatura mitologica marina che ha una forma umana, con qualità simili alle sirene ma senza un carattere malvagio.

Solitamente emerge dalle profondità del mare e balla fino alla riva della spiaggia, indicando agli uomini del mare se la pesca futura sarà scarsa o abbondante.

10-Make-Make

È una delle divinità più importanti della letteratura polinesiana, da cui nasce il suo mito legato alla creazione del mondo.

Il Make-Make ha rimpiazzato gli altri dei soddisfacendo le preghiere per il cibo che i Polinesiani hanno reso in loro onore.