Le 9 caratteristiche dei virus informatici più straordinari

Una delle principali caratteristiche dei virus informatici è legata al fatto che sono programmi creati da hacker che attaccano il codice di un computer, infettando i file sul disco rigido del computer o il suo codice sorgente.

Una volta che il virus è stato copiato sul computer, può contaminare altre apparecchiature che vengono a contatto con la macchina.

L'azione dei virus informatici assomiglia a quella dei virus biologici perché rimangono dormienti.

Ciò significa che esiste un periodo in cui il computer infetto non mostra i sintomi. Durante questo periodo, il virus fa copie di se stesso per garantirne la persistenza.

Questo lo differenzia da altri programmi infettivi (come i Trojan) che non si moltiplicano.

Dopo il periodo di latenza, il virus viene attivato ed esegue la funzione per cui è stato creato, o distrugge le informazioni nella memoria del computer, sostituisce un programma, tra gli altri.

I virus informatici sono programmi dannosi, detti anche malware, che si replicano modificando il codice di un computer e sostituendolo con il codice stesso.

La creazione di virus risponde a varie motivazioni: sabotaggio nell'ambiente aziendale, invio di messaggi politici, test della vulnerabilità dei sistemi, tra gli altri.

Le 9 caratteristiche principali dei virus informatici

1- Sono eseguibili

I virus sono programmi eseguibili che vengono inseriti in altri programmi, come se si trattasse di parassiti, al fine di sfruttare i vantaggi di questi ultimi, come l'accesso a determinate parti del software.

2- Restano latenti

I virus possono essere mantenuti nella latenza o nel periodo di incubazione. Ciò significa che il virus non attaccherà il computer la prima volta che entra in contatto con esso.

Invece, rimarrà nascosto per un certo tempo: può essere un giorno, una settimana, un anno o più, a seconda delle istruzioni con cui è stato programmato.

Durante questo periodo di latenza, il virus fa copie di se stesso. Questo è fatto al fine di ottenere l'accesso a diversi punti del codice del computer, assicurandone la sopravvivenza nel caso in cui una delle sue copie sia rilevata da un antivirus.

3- Sono trasferiti da un elemento all'altro

L'azione di un virus informatico è simile a quella di un virus biologico. Negli esseri viventi, i virus vengono trasmessi da un organismo all'altro.

Se questi virus trovano le giuste condizioni nei loro ospiti, allora si riprodurranno per infettare più parti del corpo.

Quando ciò accade, l'ospite inizia a mostrare i sintomi della malattia e può persino morire.

In modo omologato, i virus informatici vengono trasmessi da un computer a un altro attraverso vari mezzi.

Le forme più comuni di "contagio" sono l'installazione di programmi piratati (non originali), il download di file da pagine Web non verificate e la connessione di unità rimovibili contaminate (memorie USB, dischi, tra gli altri).

4- Sono attivati ​​da un trigger

I virus possono essere attivati ​​in diversi modi. Esistono virus con indicazioni specifiche sulla loro attivazione. Ad esempio, alcuni sono programmati per agire su una data e un'ora specifiche.

Altri lasciano lo stato latente quando si verifica un evento particolare; per esempio, che un certo numero di copie di virus sono state completate, che un file specifico è stato scaricato, tra gli altri.

Quando il virus è inserito nell'apparecchiatura, verifica se le condizioni sono propizie alla sua attivazione. Se è così, inizia il processo di infezione e distruzione. Se il virus scopre che le condizioni non sono quelle necessarie, allora rimane latente.

Il fatto che i virus funzionino con i trigger li rende più dannosi, perché sono dotati di una sorta di intelligenza.

5- Sono distruttivi

In generale, i virus informatici sono distruttivi. Tuttavia, il grado di distruzione dipenderà dalle istruzioni con cui sono stati programmati.

Alcuni riducono l'efficienza del funzionamento del computer. Altri distruggono completamente il codice del computer, rendendolo inutilizzabile.

Esistono anche virus responsabili dell'eliminazione dei file archiviati nella memoria del computer, in modo che non possano più essere recuperati o di difficile accesso.

6- Sono destinati a uno scopo particolare

I virus informatici sono progettati per funzionare su uno specifico computer e sistema operativo.

Ad esempio, esistono virus sviluppati per agire solo su computer che dispongono di Windows come sistema operativo. Altri virus sono stati creati per infettare gli smartphone con il sistema Android.

7- Rimangono nascosti

I virus sono progettati per rimanere nascosti per un certo tempo. Per non essere rilevati questi programmi di solito pesano 1 kb o meno.

Se il virus non fosse rimasto nascosto ma avesse agito immediatamente una volta entrato in contatto con il team, perderebbe l'opportunità di replicarsi e diffondersi a più sistemi, interrompendo il ciclo evolutivo del programma.

8- Stanno cambiando

A volte, la rilevazione di virus è impossibile o più difficile a causa della natura mutevole della stessa.

Alcuni virus sono programmati per mutare e aggiornare per rimanere nascosti agli occhi degli antivirus.

Il software antivirus funziona con i modelli. Ciò significa che detto software ha un database di malware, che funge da metodo di confronto per rilevare i programmi infettivi.

Tuttavia, se il virus cambia mentre si replica, l'antivirus non sarà in grado di riconoscerlo come un programma infetto.

9- Sono persistenti

Gli effetti dei virus sono persistenti. Anche dopo che i programmi infettivi sono stati rilevati dall'antivirus, gli effetti di questi vengono osservati sui computer.

Ad esempio, se il virus è stato indirizzato alla memoria del computer, è possibile che i dati memorizzati siano andati perduti per sempre.

Se si tratta di virus che hanno contaminato una rete di apparecchiature, eliminare il malware sarà un compito impegnativo, dal momento che può essere trasmesso da un computer infetto a uno sano in pochi secondi, estendendo il raggio d'azione del virus.