Cos'è un ritratto allegorico? Origini e caratteristiche principali

Un ritratto allegorico è un tipo di immagine che cerca di esaltare o rappresentare una particolare persona o situazione, con lo scopo di descrivere ed evidenziare le caratteristiche che più lo favoriscono.

Ad esempio, durante il periodo rinascimentale in Europa, i ritratti allegorici in dipinti o sculture cercavano di elogiare re, nobili e ricchi mercanti, attribuendo loro qualità reali o fittizie per ispirare rispetto o autorità.

Allo stato attuale, questo tipo di tecnica plastica o fotografica è ancora usato per rappresentare presidenti, eroi o figure di potere.

inizio

Le origini del ritratto allegorico potrebbero essere collocate nei primi disegni fatti dall'uomo per rappresentare situazioni di vita, come l'ambiente in cui viveva, la natura, la caccia, la pesca, tra gli altri aspetti.

Le allegorie in questo tipo di pittura sono osservate nelle grotte di Altamira in Spagna, nella plastica Maya e persino nei geroglifici egizi, che avevano un carattere simbolico e allegorico.

Durante il Rinascimento nel Medioevo questa tecnica ebbe la sua massima espressione per essere utilizzata dai grandi maestri della pittura: Leonardo Da Vinci, Sandro Boticelli, Jacques Daret, Piero di Cosimo, Charles Dauphin, Nicoales Maes o Charles Beaubrun.

Alcune delle opere più rappresentative del ritratto allegorico di questi artisti sono: Luisa de Savoya come Sibylla Agrippa (1430), Ritratto di Catherina Sforza come Santa Caterina (1475) e Ritratto di Simonetta Vespucci come Cleopatra (1480).

Allo stesso modo, nei ritratti di Maria Cristina di Francia come Minerva (1640), il giovane Luigi XIV come Giove (1645), il Ritratto di Molliere come Giulio Cesare (1658), il Ritratto di un bambino come Cupido (1660) o nel scultura di Napoleone come pacificatore di Marte.

lineamenti

I primi ritratti della nobiltà europea nel Medioevo iniziarono come allegorie. Gli artisti erano abituati a fare ritratti dei loro clienti esigenti in base ai loro gusti e stravaganze.

I volti dei clienti erano spesso posti sui corpi di santi o divinità. Erano i cosiddetti ritratti dei donatori, in cui venivano ricreate le fantasie dei clienti.

I pittori hanno ritratto nobili o ricchi di ruoli e abiti fantastici. Sono stati dati attributi di dee, ninfe greche o muse, e potevano apparire in scene rustiche e pastorali, in modo che i clienti potessero fingere di essere semplici pastori o giardinieri.

Ad esempio, le donne potevano mostrare i loro corpi, gambe o seni, fingendo di essere qualcun altro, mascherati da personaggi come Cleopatra, Minerva, Flora o Venere. Questo tipo di ritratti allegorici era fatto per gli amanti.

I re apparivano come dei, con angeli intorno a loro; Potevi vedere donne comandare truppe, come cortigiane o religiose.

Alcune di queste foto senza il relativo travestimento sarebbero state uno scandalo in quel momento.

Attualmente, i ritratti allegorici sono ancora incarnati in dipinti, sculture e fotografie, soprattutto per clienti potenti come presidenti o re.

È molto frequente vedere le immagini di queste persone con i tratti di un eroe o di una divinità, per assomigliarle con gli attributi, il prestigio o le caratteristiche che avevano.

È anche comune vedere figure rivoluzionarie alzare una bandiera come simbolo di libertà.