Galileo Galilei e la caduta libera

Galileo Galilei e i suoi studi sulla caduta libera sono diventati uno degli esperimenti più importanti nel mondo della fisica.

Galileo non ne ha fatto uno, ma diversi esperimenti per dimostrare che due corpi in caduta libera, indipendentemente dal loro peso, avrebbero percorso la distanza nello stesso tempo.

Sebbene le teorie sulla caduta libera siano state precedentemente menzionate negli studi di Aristotele, Galileo Galilei tornò a lavorare con diversi esperimenti.

Alla fine riuscì a finire di rifiutare la teoria secondo cui i corpi più pesanti sarebbero caduti più velocemente di quei corpi più leggeri.

Galileo Galilei

Galileo Galilei era un fisico, astronomo, matematico e ingegnere italiano nato il 15 febbraio 1564 in Toscana.

È conosciuto in tutto il mondo come il padre dell'astronomia e della fisica moderna grazie agli studi e agli esperimenti condotti nel corso della sua vita. Morì l'8 gennaio 1642 in Toscana.

Scoperte: il telescopio e la caduta libera

Grazie alla sua singolare intelligenza e curiosità, nel 1609 Galileo Galilei presentò uno strumento conosciuto oggi come il primo telescopio.

Lo stesso era una specie di binocolo ad alto ingrandimento, con il quale riuscì a scoprire montagne, crateri lunari e fu persino in grado di scoprire che la Via Lattea era circondata da stelle.

D'altra parte, Galileo fu uno dei pionieri nelle prove fisiche nel mondo. Grazie all'esperimento fatto dalla Torre di Pisa, ha scoperto che i corpi in caduta libera percorrono contemporaneamente la distanza, indipendentemente dal peso di ciascuno.

La caduta libera

La caduta libera è il movimento di un corpo dove non c'è resistenza o forza gravitazionale.

In questo tipo di movimento intervengono vari fattori, come la forma del corpo o il mezzo con cui si muove.

Teoria di Aristotele

La teoria della caduta libera di Aristotele indicava che corpi più pesanti cadevano più velocemente dei corpi più leggeri.

Il problema con questa teoria è che non ha preso in considerazione i fattori resistenti che possono esistere nel mezzo di spostamento, come l'aria, e quindi non è stato preciso.

Teoria di Galileo Galilei

La teoria di Galileo Galilei respingeva Aristotele, poiché esprimeva che in assenza di fattori di resistenza come l'aria, tutti i corpi pesavano allo stesso modo e quindi percorrevano contemporaneamente la distanza di caduta.

Galileo è stato in grado di dimostrare questa teoria pur non avendo gli strumenti necessari per creare un vuoto sottraendo l'aria. Questo strumento è stato creato diversi anni dopo la sua morte, all'incirca nel 1650.

Uno degli esperimenti più noti con questa teoria fu eseguito con due sfere in un piano inclinato.

In questo esperimento, Galilei usò due sfere di diverso peso e notò che nei piani inclinati il ​​comportamento dello stesso non differiva molto.

Grazie all'uso di questi aerei è stato in grado di calcolare con maggiore precisione durante l'esperimento.