The History of the Typewriter (1829-Present)

La storia della macchina da scrivere risale al 1829 con la creazione del tipografo, considerata la prima macchina da scrivere. La digitazione è l'attività in base alla quale il testo viene inserito in un supporto specifico, che può essere sia analogico che digitale.

Le forme più comuni di digitazione sono quelle realizzate con computer o macchine da scrivere.

La parola digitata deriva dal termine greco mechané, che significa meccanico o meccanico; e grafé, che significa scrivere o disegnare. Il termine è stato creato quando sono state prodotte le prime macchine da scrivere meccaniche.

L'evoluzione della tipizzazione e dei dispositivi che la facilitano hanno permesso la diffusione della parola scritta e, quindi, delle informazioni in un modo mai visto fino a tempi recenti.

Fatti importanti nell'invenzione della macchina da scrivere

L'invenzione della macchina da scrivere, e quindi della tipizzazione, non può essere attribuita a una singola persona.

Durante un periodo di alcuni anni, ci furono molti brevetti che contribuirono alla commercializzazione delle prime macchine da scrivere sul mercato.

Tuttavia, anche se prima c'erano molti modelli di gadget che permettevano di scrivere di forma meccanica, si dice che la prima macchina da scrivere fosse il "tipografo" di William Austin Burt nel 1829.

Questa macchina aveva ancora molti svantaggi; Si diceva che scrivere con questo era più lento che farlo a mano.

La prima macchina da scrivere che fu messa in vendita fu la cosiddetta "palla da scrittura", brevettata dal prete danese Rasmus Mallig-Hansen, nel 1865.

Il suo modello stava migliorando e con questo ha vinto numerosi premi, dal momento che era la prima macchina che permetteva di digitare più velocemente che scrivere a mano.

Prime macchine da scrivere commerciali

La prima macchina commercializzata fu creata nel 1872 da Christopher Sholes, Samuel Soulé e Carlos Glidden.

Il brevetto fu acquistato da Remington and Sons, che all'epoca fabbricò macchine da cucire, e fu commercializzato come "Macchina da scrivere Sholes and Glidden".

All'inizio il progetto era molto rudimentale, dato che erano montati su carrelli per macchine da cucire.

I problemi principali con questa macchina da scrivere erano che potevano essere usate solo lettere maiuscole e che il dattilografo non poteva vedere quello che stava scrivendo. Era anche troppo grande e costoso per essere un bestseller.

Da questo momento diversi inventori stavano migliorando il design di Remington e risolvendo i problemi che presentava.

Le macchine da scrivere visibili, che consentivano alla dattilografa di vedere ciò che stava scrivendo, apparvero intorno al 1895.

Modelli migliorati e tempi attuali

Nel decennio degli anni '20 la macchina da scrivere meccanica era stata standardizzata ed era di uso comune.

È in questo momento che sorge la corretta scrittura; era una serie di tecniche progettate per massimizzare la velocità con cui si poteva scrivere con questi.

La tastiera delle macchine da scrivere aveva una particolare configurazione della tastiera, per evitare problemi come il blocco dei tasti quando si premevano due lettere adiacenti.

Per questo, i dattilografi hanno dovuto imparare il layout della tastiera di memoria per essere in grado di acquisire scioltezza.

Questa configurazione, nota come tastiera "QWERTY", è ancora utilizzata oggi nei computer moderni e persino nelle tastiere per smartphone e tablet.

Attualmente molti istituti includono un argomento chiamato Digitazione, in modo che gli studenti imparino a digitare rapidamente.

Al momento, le macchine da scrivere non vengono più utilizzate; L'ultima fabbrica di dispositivi di questo tipo è stata chiusa nel 2011.

Al contrario, i dattilografi utilizzano spesso programmi di elaborazione testi, come Microsoft Word o Apple Pages.