Qual è il pensiero critico di Richard Paul?

Il pensiero critico di Richard Paul è un processo intellettuale disciplinato che cerca attivamente di analizzare, concettualizzare, sintetizzare e valutare le informazioni.

Questa valutazione dei dati può essere basata sull'esperienza, l'osservazione, il ragionamento o la comunicazione e serve come un modo di essere. Ha anche descritto che questo metodo include la revisione delle caratteristiche associate all'atto di pensare, come il quadro di riferimento, le domande, le ipotesi, i problemi, lo scopo e altro ancora.

Poiché la conoscenza è interconnessa, dobbiamo ricorrere a filosofici, storici, scientifici, economici, antropologici, tra gli altri.

Strutturare il pensiero critico

Come parte della sua strutturazione, si possono distinguere due elementi principali: un insieme di competenze che elaborano le informazioni e generano convinzioni.

D'altra parte, l'abitudine individuale di implementare detti attributi in modo mirato con l'intenzione di guidare il comportamento in un dato contesto.

Questi fattori possono essere in primo luogo contrapposti alla semplice acquisizione e conservazione dei dati, poiché presenta un trattamento diverso delle informazioni e della loro ricerca.

Secondo, con il semplice possesso di determinate abilità che devono essere utilizzate. E terzo, con l'uso di quegli attributi come esercizio senza accettare i risultati.

Il pensiero critico, secondo Richard Paul, varia secondo le intenzioni dietro di esso. Quando hai motivi egoistici, serve a manipolare idee basate sugli interessi di una o più persone.

Al contrario, quando si basa sull'imparzialità e sull'integrità intellettuale, è più alto, sebbene suscettibile di idealismo.

Caratteristiche del pensiero critico di Richard Paul

Nella sua critica del sistema educativo americano, il dott. Richard Paul conclude che la maggioranza degli studenti universitari è apatica, non pensa autonomamente e non ha credenze proprie.

Questo ragionamento lo portò a gettare le basi della sua dottrina, che può essere riassunta come segue:

-La capacità di attuare uno scetticismo costruttivo.

-La virtù di incorporare un apprendimento profondo, basato sulla razionalità e auto-diretto.

-La capacità di identificare ed eliminare i pregiudizi, così come l'applicazione del pensiero unilaterale.

-Per supporre che, attraverso un processo razionale, puoi verificare ciò che sai e dare chiarezza a ciò che viene ignorato.

-L'arte di rendere il ragionamento più accurato, corretto e chiaro attraverso la capacità di pensare a come analizziamo le idee durante questo processo.

Capacità di pensiero critico

D'altra parte, Richard Paul ha stabilito una serie di atteggiamenti che devono essere posseduti per avere un forte senso del pensiero critico. Queste 7 virtù sono le seguenti:

-La autocritica In concomitanza con l'umiltà intellettuale, permette di stabilire i limiti in ciò che è noto.

- Audacia intellettuale. Si tratta di esaminare in modo equo le idee o le convinzioni che rifiutiamo.

- Integrità razionale. Gestire le informazioni con la massima onestà.

-Emozione mentale. Ascolta attentamente gli altri prima di giudicarli o criticarli.

-Confidenza nella ragione.

- Persistenza intelligente

-Vocazione della giustizia razionale.

Le basi del pensiero critico furono stabilite da Richard M. Glasser nel 1941 e poi adottate da Richard Paul, che contribuì ulteriormente al suo sviluppo.