6 Differenze tra comunismo e socialismo

Le differenze tra comunismo e socialismo sono principalmente politiche, economiche e ideologiche. Il comunismo e il socialismo sono due correnti e forme di organizzazione politica, economica e sociale che hanno avuto la tendenza a confondersi in un modo comune nel corso degli anni.

Sebbene entrambi abbiano basi simili, hanno anche un gran numero di aspetti che li differenziano. Qualcosa è certo: entrambe sono posizioni contrarie al capitalismo.

Il comunismo ha avuto la sua origine nel pensiero di Karl Marx, durante il culmine della rivoluzione industriale. Marx è anche considerata una delle principali influenze del socialismo, a parte Robert Owen, Pierre Leroux, George Bernard Shaw, ecc.

Il socialismo è considerato un sistema più flessibile e meno estremo del comunismo, con meno propensione a essere distorto durante la sua applicazione.

Il comunismo, tuttavia, è stato molto più conosciuto per la sua applicazione e resistenza storica in nazioni come la Russia, la Cina e Cuba.

Nonostante le loro differenze e che sostanzialmente non sono le stesse, ci sono attualmente nazioni che possono presentare sistemi politici di idee comuniste e apparati economici di base socialista.

Principali differenze tra comunismo e socialismo

Differenze politiche

Sebbene si possa dire che sia il comunismo che il socialismo sono nati dall'ideologia marxista, le loro implicazioni politiche sono diverse.

Entrambi sostengono la riduzione o l'eliminazione delle classi sociali, ma solo il comunismo dà un'importanza fondamentale all'intervento e alla modifica delle strutture dello Stato.

Il comunismo si consolida quando lo Stato mette in pratica linee guida che consentono l'abolizione della società di classe e della proprietà privata, trasferendo risorse e mezzi di produzione alla società civile.

Il socialismo, d'altra parte, può essere manifestato e messo in pratica senza l'intervento delle dipendenze e delle istituzioni dello Stato.

Il socialismo può nascere all'interno di un sistema capitalista e diventare più forte a diversi livelli. Il comunismo, d'altra parte, mira a eliminare e sradicare tutti i segni del sistema capitalista a tutti i livelli.

Differenze economiche

Il socialismo è essenzialmente un sistema di organizzazione sociale basato sull'economia, mentre il comunismo ha una maggiore influenza sugli aspetti politici.

La principale differenza nell'aspetto economico sarebbe, nel caso del socialismo, l'esistenza di un governo centralizzato che prende possesso e il potere di tutte le risorse e i mezzi di produzione, che è responsabile di distribuirli equamente nella società.

In questo modo i beni sono distribuiti secondo le capacità e le azioni della società civile, quindi il governo ha una nozione molto più chiara di distribuzione.

In questo caso, il comunismo si comporta in modo diverso, poiché non propone l'esistenza di un governo che è reggente dei beni della classe operaia, e in considerazione della non esistenza della proprietà privata nello scenario comunista, un proprietà collettiva sui mezzi di produzione e distribuzione di beni e risorse.

Una società comunista deve garantire una grande quantità di risorse e beni per soddisfare i bisogni della popolazione, rendendo il lavoro un'attività piacevole e responsabile più del necessario.

Differenze di proprietà e proprietà

Il comunismo si distingue per l'abolizione della proprietà privata e la negazione della sua esistenza, considerandola superata dall'implementazione della proprietà pubblica e dei beni comuni.

Il controllo sui beni e sui mezzi di produzione sarebbe effettuato dalla comunità e non sarebbero mai soggetti a rispondere agli interessi individuali.

Il socialismo, d'altra parte, può distinguere tra due tipi di proprietà e beni. Riconosce proprietà e beni personali, come tutto ciò che appartiene all'individuo e quello ottenuto attraverso il frutto del suo lavoro.

Per quanto riguarda le proprietà e i beni che influenzano la produzione e il sostentamento del sistema economico, questi legalmente appartengono allo Stato, sebbene siano controllati e gestiti dalla comunità.

Differenze di religione e credenze

Il comunismo rifiuta la religione e ogni tipo di credenze metafisiche. Ogni stato comunista sarebbe formalmente considerato uno stato ateo.

Tuttavia, in pratica, sebbene lo Stato non professi ufficialmente alcuna religione, i suoi cittadini possono avere una certa libertà sulla fede che desiderano professare.

Nel socialismo è più comune avere libertà di religione e credo. Sebbene per la sua natura sociale ed economica, esistono studi che affermano che il sistema socialista promuove il secolarismo, cioè una visione del mondo basata sulla vita e le percezioni del presente, senza difendere un essere superiore e immateriale.

Differenze di libero arbitrio e vita sociale

Sebbene il comunismo dimostri che il suo sistema promuove la partecipazione collettiva nelle decisioni statali, attraverso la dimostrazione del voto popolare, in pratica è stato dimostrato il contrario, condensando tutto il potere in un piccolo gruppo considerato rappresentativo del proletariato che condiziona l'assunzione collettiva. delle decisioni attraverso la propaganda, la sottomissione e la repressione.

Il socialismo ha una struttura con maggiore potere decisionale individuale, rispettando certi aspetti sociali a livello civile.

Tuttavia, quando si tratta di decisioni sui mezzi e sui sistemi di produzione, lo Stato e il suo governo conformato hanno tutto il potere decisionale. Il suffragio popolare è limitato ad altri aspetti.

Differenze ideologiche

A causa delle loro origini teoriche, entrambe le correnti nascono impregnate di un'ideologia prevalente. Nel caso del comunismo, esprime un totale rifiuto del sistema capitalista, e il suo obiettivo è la scomparsa di questo attraverso l'imposizione comunista.

Gli strumenti ideologici del comunismo: scomparsa delle classi sociali, raggiungimento dell'equità tra gli individui; appropriazione collettiva attraverso l'intervento dello Stato e l'equa distribuzione di tutti i beni; lavorare come la principale responsabilità dei cittadini nei confronti del sistema politico ed economico.

Il socialismo sostiene la necessità e l'importanza dell'individuo di avere accesso a tutte le risorse, i beni e i servizi di base per la loro realizzazione e il loro sostentamento come cittadino nella società; le grandi industrie produttive sono il risultato di un lavoro tra Stato e cittadini, garantendo in tal modo che le risorse e i benefici prodotti possano quindi beneficiare la società partecipativa.