Quali sono gli organismi fotosintetici?

Gli organismi fotosintetici sono quelli in grado di catturare l'energia solare e utilizzarla per la produzione di composti organici. Questo processo di conversione dell'energia è noto come fotosintesi.

Questi organismi sono in grado di produrre il proprio cibo basato sull'energia solare. Tra queste ci sono piante più alte, alcuni protisti e batteri, che possono convertire l'anidride carbonica in composti organici e ridurla ai carboidrati.

L'energia necessaria perché questo processo si manifesti proviene dalla luce solare, che promuove l'attività degli organismi fotosintetici per la produzione di composti organici e carboidrati, che vengono utilizzati dalle cellule eterotrofiche come fonte di energia.

È importante notare che la maggior parte degli alimenti consumati quotidianamente e il combustibile fossile presente in natura sono prodotti dalla fotosintesi.

Gli organismi fotosintetici sono considerati produttori primari all'interno della catena trofica, poiché tra loro ci sono quelli che producono ossigeno, che sono piante verdi, alghe e alcuni batteri.

Ma ci sono anche organismi che sono fotosintetici e non producono ossigeno, tra questi ci sono i batteri sulfurei viola e i batteri dello zolfo verde.

Cos'è la fotosintesi e quali sono gli organismi fotosintetici?

La fotosintesi è il processo attraverso il quale le piante, alcune alghe e batteri sono in grado di produrre glucosio e ossigeno, prendendo anidride carbonica e acqua dall'ambiente. L'energia necessaria per questo processo si verifica dalla luce del sole.

Come si vede nell'immagine, la pianta elimina l'anidride carbonica dall'ambiente e, con la partecipazione della luce solare e dell'acqua, restituisce ossigeno all'ambiente.

I piani superiori

Le piante superiori sono piante che sono conosciute come piante vascolari o tracheofite, poiché hanno tessuti per la conduzione dell'acqua attraverso di loro e altri che consentono il passaggio dei prodotti della fotosintesi.

Queste piante hanno nelle loro foglie, strutture chiamate cloroplasti, che hanno un pigmento chiamato clorofilla, assorbono la luce solare e sono responsabili della fotosintesi.

Le piante superiori, così come alcuni tipi di batteri, sono chiamate produttori primari, poiché sono in grado di produrre materia organica come il glucosio, iniziando l'inorganico (anidride carbonica) attraverso il processo della fotosintesi.

Questi produttori sono chiamati organismi autotrofi e rappresentano il punto di partenza per la circolazione di nutrienti ed energia nella catena trofica, dal momento che i carboidrati e le altre sostanze chimiche che producono servono da cibo per i consumatori primari che sono gli erbivori.

alghe

Proprio come le piante superiori, questi organismi sono eucarioti, cioè sono organismi le cui cellule hanno un nucleo e organelli all'interno delle loro membrane. Molte di queste alghe sono unicellulari, ma a volte possono formare grandi colonie e comportarsi come piante.

Tra le strutture che hanno questi organismi eucarioti, ci sono i cloroplasti, che sono subunità organizzate il cui ruolo principale è quello di eseguire il processo di fotosintesi, che come nelle piante, la clorofilla cattura l'energia dalla luce solare per convertirla e conservalo.

cianobatteri

Cianobatteri, sono organismi procarioti, questo significa che sono organismi unicellulari che non hanno nucleo, ma possono comportarsi come gli organismi che eseguono la fotosintesi.

Sebbene non contengano organelli come le cellule delle alghe, hanno un doppio sistema esterno e uno interno con una membrana tilacoide, quindi possono effettuare la fotosintesi.

Questi organismi possono produrre ossigeno dalle loro reazioni fotosintetiche, perché usano l'acqua come donatore di elettroni, a differenza di altri organismi batterici, che svolgono un tipo di fotosintesi chiamato anossigena.

Batteri viola solforosi

Sono organismi con un metabolismo molto versatile, poiché possono usare una varietà di composti per ottenere elettroni e sebbene non producano ossigeno nelle loro reazioni fotosintetiche, non hanno problemi a sopravvivere se l'ossigeno non è presente.

Nel caso in cui le condizioni ambientali favoriscano il cambiamento del loro metabolismo in uno stile di vita fotosintetico, iniziano ad aggiungere più strati al loro sistema di membrana citoplasmatica, in modo che successivamente si trasformino in una membrana intracitoplasmatica, che è necessaria per si verifica la fotosintesi

Batteri verde solforoso

Questo tipo di batteri non ha mobilità, ma possono avere forme multiple, tra cui la spirale, le sfere o le canne. Si trovano sul fondo degli oceani e sopravvivono alla mancanza di luce e vento caldo.

Questi batteri, eseguono il processo di fotosintesi nella sua membrana plasmatica, senza causare alcuna ulteriore alterazione ad esso, poiché hanno vescicole per regolare la loro profondità e quindi ottenere una migliore illuminazione e utilizzare lo zolfo come donatore di elettroni, la sua fotosintesi è anossigena.

heliobacteriaceae

Sono batteri fototropici anossigeni la cui scoperta è recente. Contengono la batterioclorofilla g, che è un pigmento esclusivo per la loro specie, che consente loro di assorbire frequenze diverse a differenza di altri organismi fotosintetici.

Sono batteri Gram-positivi e gli unici in grado di eseguire la fototropia. Inoltre sono anche in grado di formare endospore. Sono fotoeterotrofici, poiché ottengono l'energia della luce solare, ma il carbonio è preso esclusivamente da fonti organiche e sono anaerobici.

Bisogna tenere conto del fatto che la vita sulla terra dipende principalmente dall'energia solare, che viene trasformata in glucosio e ossigeno attraverso il processo di fotosintesi, che è responsabile della produzione di tutta la materia organica.

Questa materia organica è presente nella composizione del cibo consumato quotidianamente, in combustibili fossili come petrolio, alberi e materie prime utilizzate nelle industrie.

Il processo di fotosintesi è necessario perché la vita esista sulla terra, poiché senza la produzione di ossigeno che viene secreto attraverso i pori delle foglie delle piante, è improbabile che il metabolismo degli animali possa essere fuori.

Questo è il motivo per cui si dice che la fotosintesi è un processo che ha implicazioni di vasta portata, perché come le piante, gli esseri umani e altri animali dipendono dal glucosio che viene generato in questo processo come fonte di energia. Da qui l'importanza degli organismi fotosintetici.