Determinismo filosofico: storia, caratteristiche, rappresentanti

Il determinismo filosofico afferma che tutti gli eventi, comprese le decisioni morali, sono determinati da cause precedenti. Questa teoria sostiene che l'universo è completamente razionale perché la conoscenza totale di una determinata situazione rivelerebbe il suo futuro.

Le basi del determinismo filosofico corrispondono all'idea che, in linea di principio, tutto può essere spiegato e che tutto ciò che è ha abbastanza ragioni per essere come è e non altrimenti. Di conseguenza, l'individuo non avrebbe avuto alcun potere di scelta sulla sua vita, dal momento che gli eventi che lo hanno preceduto lo hanno completamente condizionato.

Questo argomento è uno dei più grandi conflitti morali ed etici per la filosofia e la scienza. Se in un dato momento un essere intellettuale potesse distinguere la totalità delle forze che si sviluppano in natura, potrebbe analogamente comprendere il futuro e il passato di qualsiasi entità in tutte le sue scale.

L'elemento chiave in questo concetto è il distacco delle responsabilità morali dell'uomo, perché se il determinismo è vero, le azioni degli uomini non sarebbero in realtà le loro azioni, ma una conseguenza semplice nella catena di eventi nell'universo.

Storia e sviluppo

Il determinismo è stato presente nelle tradizioni sia occidentali che orientali. È evidente nell'antica Grecia dal VI secolo aC. C., attraverso filosofi presocratici come Eraclito e Leucippo, che furono i suoi più grandi esponenti.

Quindi, nel 3 ° secolo aC C., gli Stoici stavano sviluppando la teoria del determinismo universale, risultato di dibattiti filosofici che riunivano elementi dell'etica in Aristotele e la psicologia stoica.

Generalmente il determinismo occidentale è associato alle leggi della fisica newtoniana, che sostengono che una volta stabilite tutte le condizioni dell'universo, la successione di questo seguirà uno schema prevedibile. La meccanica classica e la teoria della relatività si basano su equazioni di movimenti di tipo deterministico.

C'è qualche polemica nella scienza riguardo questa corrente. Nel 1925 Werner Heisenberg annunciò il principio dell'incertezza o della meccanica quantistica, esponendo l'impossibilità che due identiche grandezze fisiche possano essere determinate o conosciute con precisione.

Ciò ha aumentato il distanziamento tra scienza e filosofia. Anche così, va notato che la fisica quantistica non è una teoria contraria al determinismo e che, da un punto di vista logico, è il risultato dei suoi stessi metodi.

Nelle tradizioni orientali vengono gestiti concetti analoghi, specialmente nelle scuole filosofiche dell'India, dove si studiano gli effetti continui della legge del Karma sull'esistenza di esseri senzienti.

Il taoismo filosofico e l' I Ching contengono anche dottrine e teorie equivalenti al determinismo.

Caratteristiche principali

Il determinismo filosofico si verifica in molte varianti e ognuna di queste ha caratteristiche peculiari. Tuttavia, è possibile dettagliare alcuni degli elementi più caratteristici di questa corrente filosofica:

- Ogni evento che viene generato sul piano fisico è condizionato da eventi precedenti.

- Secondo questa corrente, il futuro è definito a priori dal presente.

- La possibilità non è considerata all'interno della cosiddetta catena di causa ed effetto.

- Alcuni studiosi associano il determinismo a ciascuno degli individui, mentre altri lo associano alle strutture e ai sistemi in cui questi individui si sviluppano.

- L'essere umano perde la responsabilità delle sue azioni, perché gli eventi sono già predeterminati.

- Nonostante la limitazione della catena causa-effetto, alcuni deterministi considerano l'esistenza del libero arbitrio.

Rami di studio del determinismo filosofico

Il determinismo è suddiviso in diverse varianti che dipendono dalla scienza da cui è stato studiato. A loro volta, questi sono classificati in tre rami principali: le loro forme nella cognizione, le loro forme in natura e, infine, in casi particolari.

Forme nella cognizione e nel comportamento umano

Determinismo causale

Dove tutti gli eventi sono necessariamente correlati agli eventi e alle condizioni che li precedono.

Tutto ciò che accade, comprese le azioni degli uomini e le loro scelte morali, sono la conseguenza di un evento passato insieme alle leggi naturali dell'universo.

Determinismo teologico

Egli sostiene che tutto ciò che accade è pre-scritto o pre-destinato da una divinità a causa della sua onniscienza.

Determinismo logico

È l'idea che il futuro sia ugualmente definito come il passato.

Determinismo fatalistico

È un'idea vicina alla teologia e implica che tutti gli eventi siano destinati ad accadere. Questa nozione è priva di cause o leggi e agisce attraverso la forza di una divinità.

Determinismo psicologico

Esistono due forme di determinismo psicologico. Il primo sostiene che l'uomo deve sempre agire nel proprio interesse e per il beneficio di se stesso; Questo ramo è anche chiamato edonismo psicologico.

Il secondo difende che l'uomo agisce secondo la sua ragione migliore o più forte, sia per se stesso che per un agente esterno.

Forme nel mondo naturale

Determinismo biologico

È l'idea che gli istinti e i comportamenti umani siano completamente definiti dalla natura della nostra genetica.

Determinismo culturale

Afferma che la cultura determina le azioni che gli individui intraprendono.

Determinismo geografico

Sostiene che i fattori ambientali fisici, al di sopra dei fattori sociali, determinano il comportamento dell'uomo.

Forme in casi particolari

Determinismo tecnologico

La tecnologia è suggerita come base dello sviluppo umano, determinandone le strutture fisiche e morali.

Determinismo economico

Assevera che l'economia ha un'influenza maggiore delle strutture politiche, determinando la relazione e lo sviluppo umano

Determinismo linguistico

Egli sostiene che il linguaggio e la dialettica condizionano e delimitano le cose che pensiamo, diciamo e conosciamo.

Libero arbitrio

Una delle idee più controverse del determinismo è quella che sostiene che il destino di un uomo è già prestabilito e, quindi, manca di responsabilità morali al momento dell'azione.

In risposta a questa argomentazione, sono sorti tre modi di interpretare il determinismo in relazione al libero arbitrio; Questi sono:

- Compatibilità

È l'unico modo che garantisce la possibilità che il libero arbitrio e il determinismo esistano insieme.

- Forte incompatibilità

Sostiene che né il determinismo né il libero arbitrio esisteranno.

- Liberali

Riconoscono il determinismo, ma lo escludono da qualsiasi influenza contro il libero arbitrio.

Rappresentanti del determinismo filosofico

1- Gottfried Leibniz

Filosofo, matematico e politico tedesco. Ha scritto Il principio della ragione sufficiente, un'opera considerata la radice del determinismo filosofico.

2- Pierre-Simon

Conosciuto anche come Marquis de Laplace, era un astronomo, fisico e matematico francese che lavorò alla continuazione della meccanica classica newtoniana. Inoltre, nel diciannovesimo secolo ha introdotto il determinismo nella scienza attraverso il metodo scientifico.

3- Friedrich Ratze

Geografo tedesco, esponente del determinismo geografico del diciannovesimo secolo. Le sue opere Antropogeografia e Geografia politica hanno aiutato la conformazione di questo ramo del determinismo.

4- Paul Edwards

Filosofo morale austriaco-americano. Con il suo lavoro, il determinismo duro e morbido (1958) ha influenzato la concezione del determinismo nella scienza.

5- Sam Harris

Filosofo americano e uno dei pensatori viventi più influenti. Tra molti dei suoi scritti, spicca il libero arbitrio (2012), dove si occupa di determinismo e libero arbitrio.

Esempi di determinismo

- La lingua spagnola e il vocabolario che una persona ha imparato determina le cose che pensa e dice.

- La cultura di una persona asiatica determina ciò che mangia, fa e pensa.

- Il comportamento di una persona - dormire, mangiare, lavorare, relazionarsi - dipende dai loro geni.

- Gli eventi che accadono sono predestinati da una divinità.