Espaven enzimatico: cosa serve, effetti collaterali e dosaggio

Lo spaven enzimatico è un farmaco indicato generalmente per dispepsia; cioè, tutti i sintomi associati ad una insufficiente digestione del cibo. Questo farmaco è stato usato frequentemente nell'ultimo decennio grazie al suo ampio profilo terapeutico.

Questo farmaco è usato per alleviare i sintomi di molteplici condizioni mediche migliorando la digestione del cibo. I disturbi che tratta vanno dal meteorismo (addome ingombrante per eccesso di gas) alla sindrome del colon irritabile, che avviene attraverso l'insufficienza pancreatica e l'inadeguata digestione dei grassi.

composizione

L'enzima enzimatico non è una medicina composta da una singola molecola. Invece ha più componenti, ciascuno con una funzione specifica all'interno della formulazione. La composizione di questo farmaco è la seguente:

- Pancreatina all'1%.

- Dimeticone.

- Cellulasa.

- Estratto secco di bile di bue.

A causa delle complesse interazioni chimiche che avvengono durante il processo digestivo, nessuno dei composti enzimatici risparmiatori è efficace se somministrato in isolamento; da qui la necessità di un dosaggio nel suo complesso.

Meccanismo di azione

Ciascuno dei componenti enzimatici dell'enzima ha uno specifico effetto terapeutico. Il sollievo dei sintomi della dispepsia è il risultato della sinergia di tutti gli effetti individuali.

pancreatina

È un enzima simile all'amilasi pancreatica che aiuta la digestione di proteine ​​e carboidrati facilitando la sua idrolisi (frazionamento nei suoi componenti più piccoli).

Questo è uno dei componenti chiave dello spaven enzimatico, poiché consente di essere efficace nei casi di insufficienza pancreatica; cioè, quando il pancreas del paziente non produce abbastanza enzimi in modo che i processi digestivi vengano eseguiti normalmente.

Estratto secco di bile di bue

Poiché i grassi non si mescolano con l'acqua e gran parte del contenuto intestinale è acqua, è necessario che i componenti lipidici siano in qualche modo emulsioni per poter essere digeriti, e questa è precisamente la funzione della bile.

Tuttavia, in alcuni pazienti la produzione di bile non è sufficiente per adempiere a questa funzione o anche, essendo sufficiente, le sue caratteristiche chimiche specifiche lo rendono meno efficace.

In questi casi, viene somministrata la bile esogena (esterna) in modo che i grassi presenti nel cibo possano essere emulsionati e digeriti; altrimenti, il paziente potrebbe avere sintomi come gonfiore, dolore, diarrea e persino steatorrea (grasso non digerito nelle feci).

Allo stesso modo, nei pazienti con bile normale e chimicamente perfetta (che funziona senza problemi), il disagio digestivo può verificarsi quando un pasto abbondante è più ricco di grassi del normale, motivo per cui la bile esogena è anche di utilità.

dimeticone

La sua funzione è di ridurre la tensione superficiale dei liquidi all'interno dell'intestino. In questo modo c'è meno tendenza alla formazione di bolle e i gas prodotti dalla digestione tendono a dissolversi più facilmente.

Il dimeticone è il componente più importante nel ridurre la sensazione di distensione addominale e flatulenza.

cellulasi

È un enzima derivato da un fungo noto come Aspergillus niger. Questo enzima è in grado di digerire la cellulosa (un carboidrato composto) dalle fibre vegetali, cosa che gli esseri umani non possono fare perché mancano dell'enzima.

La maggior parte delle persone non ha alcun disagio associato all'incapacità di digerire le fibre, poiché i batteri della flora intestinale sono responsabili di questo processo. Tuttavia, in alcuni casi possono verificarsi sintomi con distensione o dolore addominale, perché il processo di fermentazione delle fibre produce molto gas.

In questi casi la persona avverte sintomi di dispepsia quando consuma fibre insolubili, essendo allora necessaria la somministrazione di cellulasi per facilitare l'idrolisi della cellulosa.

Questo alla fine ridurrà i sintomi digestivi associati al processo di fermentazione delle fibre a livello della flora batterica, poiché l'enzima agisce più rapidamente dei batteri riducendo il substrato in modo che possano degradare le fibre in modo naturale.

A cosa serve?

Come già accennato, lo spaven enzimatico è utile nei casi di dispepsia. Tra le condizioni che causano la dispepsia, spiccano le seguenti:

- Steatorrea (resti di grasso non digerito nelle feci).

- Sindrome dell'intestino irritabile (nota anche come sindrome dell'intestino irritabile).

- Insufficienza pancreatica.

- Diverse carenze degli enzimi digestivi.

- Meteorismo e / o flatulenza.

- Trasgressioni alimentari (pasti abbondanti, molto ricchi di grassi).

In generale, in ogni caso di dispepsia questo farmaco può aiutare. Tuttavia, è molto importante non auto-medicare e consultare il medico, perché anche se la maggior parte dei casi di dispepsia sono dovuti a malattie benigne, c'è anche il caso di condizioni molto gravi.

Alcune di queste condizioni sono il cancro del pancreas, la malattia ulcero-peptica e persino il cancro gastrico, i cui sintomi sono molto simili alla dispepsia sebbene il loro trattamento sia totalmente diverso.

Controindicazioni

- La principale controindicazione è la nota ipersensibilità (allergia) a uno qualsiasi dei componenti.

- Il suo uso dovrebbe essere evitato nei casi di epatite o ostruzione del dotto biliare.

- Non mescolare con l'alcol in quanto diminuisce la sua efficacia.

- Dovrebbe essere usato con cautela nei pazienti che ricevono alcuni farmaci come ciprofloxacina, ranitidina, acido folico, famotidina e fenitoina (l'elenco è molto più lungo, quindi si consiglia di consultare il medico prima di usare questo medicinale in concomitanza con un altro farmaco) .

Effetti collaterali

- Essendo un farmaco ad azione locale (all'interno del tubo digerente) con scarso assorbimento, gli effetti sistemici di solito non sono comuni. Tuttavia, alcune reazioni avverse possono verificarsi localmente, di cui il più comune è la diarrea.

- È possibile che le reazioni allergiche siano scatenate in pazienti sensibili a uno o più componenti; in questi casi l'uso dovrebbe essere sospeso e dovrebbero essere ricercate opzioni terapeutiche alternative.

- Nei casi di gravidanza e allattamento non sono stati effettuati studi clinici controllati di sicurezza per il feto, quindi è preferibile evitarlo a meno che non vi sia un'opzione più sicura ei sintomi di dispepsia siano invalidanti per la madre.

Dosi raccomandate

L'espaven enzimatico non deve essere somministrato a pazienti di età inferiore ai 12 anni. Dopo tale età, la dose raccomandata è di 1-2 compresse prima di ogni pasto (3 volte al giorno).