Sostanze psicoattive: caratteristiche e tipi

Le sostanze psicoattive sono elementi che apportano cambiamenti specifici nella funzione cerebrale. Il carattere psicoattivo si riferisce alla sostanza che, se ingerita, esegue un qualche tipo di effetto sul sistema nervoso centrale.

Le sostanze psicoattive possono essere di diversi tipi e svolgere varie funzioni a livello cerebrale, come inibire il dolore, modificare l'umore o alterare la percezione.

Allo stesso modo, possono essere consumati con scopi diversi. Con obiettivi ricreativi o con obiettivi terapeutici. Lo scopo del consumo di queste sostanze dipende dalle intenzioni del consumatore.

D'altra parte, le sostanze psicoattive possono essere divise tra legale e illegale. Alcuni di loro sono sostanze il cui consumo è accettato dalle proprietà di diversi stati e altre sostanze illegali.

Le condizioni psicologiche più associate a loro sono dipendenza, dipendenza, astinenza, tolleranza e abuso, poiché la maggior parte di esse può causare alcune di queste reazioni nel consumatore.

Caratteristiche generali delle sostanze psicoattive

Le sostanze psicoattive sono sostanze chimiche che sono caratterizzate dall'agire nel sistema nervoso centrale.

In questo senso, al fine di catalogare una sostanza come psicoattiva, è necessario che venga inghiottita o ingerita e, una volta somministrata, apporti dei cambiamenti nel funzionamento del sistema nervoso centrale.

Le sostanze psicoattive possono essere sia naturali che sintetiche e le loro vie di somministrazione possono essere variate. Possono essere somministrati per via orale o genitoriale, iniettati, sniffati, ecc.

La via di somministrazione dipende in misura maggiore dalle qualità di ciascuna sostanza, sebbene molte di esse possano essere somministrate in modi diversi, a seconda della preferenza del consumatore.

Non svolgono funzioni specifiche nel sistema nervoso centrale, ma possono causare un gran numero di cambiamenti nella funzione cerebrale.

Cioè, ogni tipo di sostanza psicoattiva presenta un diverso meccanismo di azione, agisce su diverse regioni del cervello e causa determinati sintomi.

D'altra parte, nonostante il fatto che la nomenclatura «sostanze psicoattive» sia solitamente associata alla tossicodipendenza o alle sostanze di abuso, la ragione del consumo di queste sostanze può essere molto diversa.

Ad esempio, la cocaina è una sostanza psicoattiva dal momento che il suo consumo influisce sul funzionamento del sistema nervoso centrale e viene utilizzata a fini puramente ricreativi.

Tuttavia, un ansiolitico è anche considerato una sostanza psicoattiva dal momento che il suo consumo modifica la funzione cerebrale, ed è solitamente (ma non sempre) utilizzato a fini terapeutici.

In questo senso, è anche necessario sottolineare che le sostanze psicoattive includono elementi legali e sostanze che sono illegali.

Continuando con l'esempio precedente, la cocaina è una sostanza psicoattiva illegale, mentre gli ansiolitici sono sostanze psicoattive legali.

Questo stesso fatto accade anche con sostanze psicoattive ricreative come alcol o tabacco, che sono legali nella maggior parte dei paesi.

Sostanze psicoattive contro droga

Sebbene siano due nomenclature che portano molte somiglianze e sono solitamente usate come sinonimi, le sostanze psicoattive non si riferiscono esattamente agli stessi elementi delle droghe.

La definizione di sostanza psicoattiva è chiara e dettagliata oggi. Cioè, si riferisce a qualsiasi tipo di sostanza il cui consumo genera modifiche nel funzionamento cerebrale della persona.

In questo senso, il termine sostanze psicoattive è un concetto ampio che include un gran numero di sostanze, inclusi i farmaci.

Tuttavia, la definizione di droghe è un po 'più confusa nella società di oggi. Dal punto di vista medico e secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), un farmaco è tutta quella sostanza con il potenziale per prevenire o curare una malattia.

Al contrario, dal punto di vista popolare e nel linguaggio colloquiale, il termine droga si riferisce a sostanze psicoattive che vengono utilizzate per scopi ricreativi e che sono illegali.

Pertanto, le sostanze psicoattive non si riferiscono solo a sostanze potenzialmente in grado di prevenire o curare una malattia (farmaci) o sostanze illegali utilizzate a fini ricreativi (droghe illegali).

Si riferiscono a tutti i tipi di sostanze con effetti sul sistema nervoso centrale (quindi includono droghe illegali, droghe legali e medicinali), indipendentemente dalla loro legalità o scopo di consumo.

Concetti di base

Il consumo di sostanze psicoattive può generare più effetti cerebrali nella persona. Gli effetti specifici dipendono tanto dalle qualità della sostanza quanto dalla forma d'uso e dalla quantità consumata.

In questo senso, due diversi farmaci psicoattivi come l'alcol o la cocaina possono generare effetti cerebrali contrastanti. Mentre il primo inibisce la funzione cerebrale, il secondo lo stimola.

Tuttavia, al di là degli effetti specifici e del meccanismo d'azione di ciascuna sostanza, questi elementi sono associati a cinque principali situazioni psicologiche: abuso, dipendenza, dipendenza, astinenza e tolleranza.

abuso

L'abuso si riferisce al consumo di una sostanza psicoattiva che è caratterizzata da danni o minacce al danno della salute fisica o mentale del consumatore, nonché al loro benessere sociale.

In termini generali, si riferisce a un modello di consumo eccessivo e certamente impulsivo che ha conseguenze negative per la salute e il benessere del soggetto.

dipendenza

La dipendenza è una condizione psicopatologica caratterizzata da una ricerca patologica di ricompensa e / o sollievo attraverso l'uso di una sostanza psicoattiva.

In generale, non tutte le sostanze psicoattive devono generare dipendenza in tutti i casi di consumo, anche se questo è solitamente il caso, specialmente quando la sostanza psicoattiva viene consumata ripetutamente ea dosi elevate.

In generale, si ritiene che una sostanza psicoattiva generi dipendenza nel consumatore quando la sindrome da astinenza si sviluppa quando smette di consumarla.

dipendenza

La dipendenza da sostanze psicoattive fa riferimento a una serie di sintomi cognitivi, comportamentali e fisiologici che indicano che un individuo continua a consumare una sostanza nonostante la comparsa di problemi significativi ad essa correlati.

Cioè, la persona che sviluppa dipendenza da una sostanza richiede gli effetti che questo provoca nel suo corpo per funzionare correttamente, sia a livello psicologico, a livello fisico o sia a livello psicologico che a livello fisico.

astinenza

La sindrome da astinenza è una condizione strettamente correlata alla dipendenza dalle sostanze psicoattive.

Questa condizione appare quando il soggetto dipendente smette di consumare la sostanza. A quel tempo, sperimenterai una serie di sintomi fastidiosi, sia fisicamente che psicologicamente o sia fisicamente che psicologicamente.

tolleranza

La tolleranza è chiamata la necessità progressiva di somministrare quantità crescenti di una sostanza psicoattiva. Questo fatto si verifica a causa della "abitudine" degli effetti della sostanza.

Vale a dire, l'organismo si abitua alla presenza della sostanza psicoattiva al suo interno, motivo per cui ogni volta richiede quantità maggiori per sperimentare gli effetti desiderati.

Tipi di sostanze psicoattive

La classificazione delle sostanze psicoattive è un processo notevolmente complicato. Le sostanze psicoattive hanno molte qualità diverse che possono motivare diverse classificazioni.

Innanzitutto, le sostanze psicoattive possono essere catalogate in base alla loro origine. Cioè, possono essere divisi in droghe naturali (che appaiono spontaneamente in natura) e droghe sintetiche (che richiedono processi fisici e chimici per ottenerle).

Un'altra classificazione utilizzata per dividere i tipi di sostanze psicoattive è la differenziazione tra droghe pesanti e droghe leggere.

Le droghe pesanti si riferiscono a sostanze che producono gravi rischi per la salute e le droghe leggere provocano sostanze presumibilmente meno pericolose.

Questa categorizzazione è stata utilizzata soprattutto quando si definiscono sostanze utilizzate per scopi ricreativi, ma è un po 'più confusa quando viene applicata alle sostanze psicoattive in generale.

Infine, una delle classificazioni più comunemente utilizzate che ci consente di definire meglio le caratteristiche di ciascuna sostanza psicoattiva si riferisce al suo meccanismo d'azione e, soprattutto, agli effetti cerebrali prodotti dal suo consumo.

In questo senso, le sostanze psicoattive possono essere suddivise in tre gruppi principali: sostanze stimolanti, sostanze psichedeliche e sostanze depressive.

  1. Stimolanti: si riferiscono a tutte quelle sostanze che attivano il sistema nervoso centrale e aumentano la sua attività. Le principali sostanze stimolanti sarebbero la cocaina, le anfetamine, la nicotina e la caffeina.
  1. Psichedelici : sono anche noti come sostanze allucinogene poiché il loro principale effetto cerebrale cade sull'alterazione della percezione. LSD, psilocibina o ketamina sarebbero alcuni esempi.
  1. Depressivi: sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale diminuendo il suo grado di attività e aumentando l'inibizione. I depressivi più consumati sono l'alcol, i barbiturici e le benzodiazepine.

Nonostante la sua utilità, questa classificazione è troppo generica, dal momento che esistono sostanze appartenenti alla stessa entità di classificazione che possono presentare importanti differenze. In questo senso, Goldsetin ha presentato una classificazione più dettagliata composta da:

nicotina

La nicotina è una sostanza che viene solitamente somministrata in forma affumicata. Ha un metabolismo epatico e agisce a livello cerebrale stimolando i recettori della nicotina e promuovendo il rilascio di dopamina e noradrenalina nel cervello.

Gli effetti principali della sostanza sono la generazione di una forte dipendenza e l'aumento della stimolazione, aumentando l'attenzione, la memoria, la concentrazione e il metabolismo e riducendo la fame.

Sostanze sedative

Le sostanze sedative sono incluse nei depressivi. Sono formati da sostanze come alcol, barbiturici e benzodiazepine. Oltre ai solventi per inalanti (benzina, acetone, ecc.), Gas inalanti (protossido di azoto) ed ecstasy liquido.

La sua principale azione cerebrale consiste nell'aumentare l'inibizione attraverso la stimolazione del neurotrasmettitore GABA e il suo consumo provoca effetti come sedazione, sonnolenza, tranquillità e rilassamento corporale.

Cocaina e anfetamine

Cocaina e anfetamine, insieme ad altre sostanze come la fenfluramina, la fentermina o il mazindolo sono i principali stimolanti.

Il suo consumo motiva un aumento dell'attività cerebrale e causa effetti come dipendenza, aumento di energia, riduzione del sonno, agitazione corporea e aumento dell'umore.

Sostanze di sintesi

Le sostanze sintetiche sono tutte quelle ottenute attraverso processi chimici effettuati nei laboratori. Le principali sostanze sintetiche sono MDMA, ecstasy, EDM, WFP e DOB, e di solito generano effetti stimolanti.

canapa

La cannabis è una sostanza il cui principio attivo è il Tetraidrocannabinolo (THC). Il suo consumo di solito causa distorsioni percettive, alterazione della memoria, mancanza di coordinazione, depressione o sonnolenza.

caffeina

La caffeina fa parte delle sostanze delle metilxantine. Agisce a livello cerebrale sui recettori dell'adenosina e promuove il rilascio di dopamina e noradrenalina.

Il suo consumo di solito genera una riduzione della necessità di dormire, un aumento dell'attenzione e delle capacità percettive e il ritardo della fatica.

psichedelici

Gli psichedelici sono sostanze psicoattive che sono caratterizzate principalmente dalla generazione di effetti allucinogeni nel cervello. È costituito da sostanze come i derivati ​​dell'acido lisergico, le triptamine sostituite o le feniletilamine.

Steroidi anabolizzanti

Infine, gli steroidi anabolizzanti sono sostanze sintetiche simili al testosterone che vengono utilizzate per aumentare lo sviluppo fisico del corpo.

Sostanze legali e illegali

Attualmente ci sono sia sostanze psicoattive legali che sostanze psicoattive illegali, sebbene queste ultime sembrino essere più numerose.

Le sostanze che non sono utilizzate per scopi terapeutici e che sono legali nella maggior parte dei paesi sono l'alcol, la caffeina e la nicotina.

Allo stesso modo, i farmaci psicotropi (tranquillanti, anfetamine, analgesici, benzodiazepine, antidepressivi, antipsicotici e barbiturici) sono sostanze legali ma il cui uso è limitato al consumo con prescrizione medica come risposta a un piano terapeutico specifico.