Pittura del realismo: caratteristiche, tecniche e autori

La pittura realistica sostituisce le immagini idealistiche dell'arte tradizionale con gli eventi della vita reale, dando priorità al ritratto della vita di tutti i giorni. Ciò è dovuto alla loro sensibilità sociale e ideologica nei confronti delle classi inferiori e dei movimenti di sinistra.

È Gustave Courbet a gettare le fondamenta nel 1861, quando afferma che "la pittura è un'arte essenzialmente concreta e può consistere solo nella rappresentazione di cose reali ed esistenti".

Il realismo è un movimento artistico che ha origine in Francia, verso la metà del XIX secolo, per diffondersi anche in Gran Bretagna e in seguito negli Stati Uniti. Inizia proprio dopo la rivoluzione che rovesciò il monarca Luigi Filippo nel 1848. Si sviluppò durante il Secondo Impero sotto Napoleone III e si conclude verso la fine del XIX secolo.

Nei suoi inizi questo movimento si svolge in letteratura con Campfleury (Jules François Félix Husson); Balzac e Luis Edmond Duranty. E anche in pittura, il cui massimo esponente fu Gustave Courbet.

Caratteristiche della pittura realistica

Per poterne definire le caratteristiche, si deve tener conto del fatto che il suo obiettivo principale è, come lo esprime Courbet, prendere la realtà del mondo che lo circonda. Per questo, proclama di catturare usi, idee e aspetti del tempo, evidenziando la sua personale visione della realtà.

Ancora, più nel preambolo del catalogo della mostra del 1855, dichiara che "devi sapere cosa fare" e che il suo scopo è quello di produrre "arte vivente".

È Gustave Courbet che ha coniato il termine realismo per dare quel nome all'edificio che è stato costruito per la mostra di cui sopra: "Padiglione del Realismo". Tuttavia all'interno di questo movimento non c'è unità completa. Ci sono molti pittori considerati al suo interno ma non è un movimento strutturato o omogeneo.

Tuttavia, quanto segue può essere citato come alcune delle sue particolarità:

-Rappresentazione della realtà quotidiana della popolazione della classe medio-bassa. Un esempio di questo è "The Gleaners" di Jean-François Millet.

- Assenza di gioia, la gente sembra seria ed è per questo che sono rappresentati con colori scuri. In questo modo i dipinti diventano cupi come mezzo per dimostrare la difficile situazione che i lavoratori sperimentano. Un dipinto ad olio che lo rappresenta chiaramente è "Third Class Carriage" di Honoré Daumier.

-Immagine di lavoratori urbani, rurali e poveri mostrati in posture piegate, che lottano per eseguire duro lavoro manuale. Questo può essere visto in "The Stone Breakers" di Gustave Courbet.

- Visualizzazione delle distinzioni delle classi sociali presenti, ad esempio, in "Young Ladies of the Village". Le giovani donne che rappresentano l'emergente ambiente rurale e la povera classe contadina che accettano la loro carità sono molto vicine.

Tecniche utilizzate

Per i critici dell'epoca, sia la pittura di Courbet che quella dei suoi contemporanei del realismo non rispettavano le tecniche tradizionali. Per loro era un'arte conflittuale e irrispettosa delle pratiche in vigore fino a quel momento.

Tra quelle tecniche che hanno scioccato gli specialisti artistici dell'epoca, ci sono:

-Per rinforzare molto i contorni delle figure come accade nella prima opera di Courbet, "The Stone Breakers", che dà una tela "piatta".

-Caratteri di prospettiva e rifiuto di scala come in un'altra opera di Courbet "Le giovani signore del villaggio" e in "Le déjeuner sur l'herbe" di Édouard Manet.

Nel caso della pittura di Manet, le critiche al periodo scoppiarono nell'indignazione rispetto alle opere di Marcantonio Raimondi e Giorgione. Così consideravano il trattamento di Manet come sconveniente nei confronti degli Antichi Maestri.

La stessa cosa è successa con "Olimpia" basata su "Venus de Urbino" di Tiziano, che consideravano contornato, piatto, grezzo e grossolano.

Tuttavia, queste manipolazioni sia in Manet, che in seguito fondò Impressionismo, sia in Courbet, diedero alla pittura del realismo la possibilità che la tela venisse rivelata come un supporto bidimensionale che è creativamente coperto con il pigmento. E questa è stata la possibilità che i futuri artisti possano allontanarsi dal naturalismo.

Autori e opere eccezionali

Gustave Courbet (1819-1877)

Creatore di questo movimento, oltre alle sue opere più famose "The Stone Breakers" e "Young Ladies of the Village", c'è un altro pioniere chiamato "A Burial at Ornans".

Ma quando questo lavoro e "The Painter's Studio" furono respinti dalla giuria dell'esposizione universale di Parigi nel 1855, li ritirò e fondò il suo Realism Pavilion.

Jean-François Millet (1814-1875)

Dipinse scene di vita rurale come "Tosare le pecore sotto un albero". In questo modo ha reso omaggio alla popolazione francese che è migrata dalle zone rurali alle città industrializzate.

Un altro dei suoi lavori è "The Gleaners", che mostra la povertà rurale di quel tempo. E in "Woman with a Raike" dà alle sue figure una presenza scultorea simile all'arte di Michelangelo e Nicolas Poussin.

Honoré Daumier (1808-1879)

Questo pittore si distingue per illustrare le differenze socioeconomiche nell'area urbana. Ciò avviene attraverso l'esperienza del viaggio in treno in compartimenti di prima, seconda e terza classe.

In "Il trasporto di prima classe" non c'è contatto fisico tra le quattro figure. In "Il trasporto di terza classe" c'è una folla di donne e uomini. Evidenziando tra loro una giovane madre e il suo bambino addormentato mostrano le difficoltà quotidiane di una famiglia apparentemente senza padre.

Daumier eccelleva anche in lavori grafici per riviste come "La Caricature" e "Le Charivari". In loro ha satirizzato i modi della borghesia e dei funzionari del governo.

È anche conosciuto come "Rue Transnonain", pubblicato il 15 aprile 1834 nella rivista Association Mensuelle. Qui viene mostrata la repressione violenta di una dimostrazione operaia. Sebbene Daumier non fosse presente, riesce a descrivere la brutalità del governo di Louis-Philippe.

Fuori dalla Francia puoi menzionare:

Inghilterra

Ha il gruppo di pittori della Confraternita dei preraffaelliti e quelli di Ford Madox Brown. Anche quelli della scuola di Newlyn sono riconosciuti come realistici (7).

Stati Uniti

Thomas Eakins con il suo lavoro "The Gross Clinic" e Winslow Homer con "Snap the Whip" (8).