13 farmaci per la schizofrenia (tipici e atipici)

I farmaci per la schizofrenia utilizzati principalmente per il loro trattamento sono farmaci antipsicotici o neurolettici. Come tutti i farmaci psicotropi, quando ingeriti, gli antipsicotici producono specifiche modifiche nel cervello. Nello specifico, agiscono solitamente con dopamina, serotonina e istamina.

La principale attività chimica degli antipsicotici consiste nel bloccare i recettori dei diversi neurotrasmettitori. In questo modo, consentono di ridurre il livello di eccitazione cerebrale.

Questo fattore spiega l'efficacia di questi farmaci nella riduzione dei sintomi tipici di psicosi come deliri e allucinazioni. Riducendo la quantità di neurotrasmettitori attivi nel cervello, la sintomatologia positiva è ridotta.

Tuttavia, non tutti i tipi di antipsicotici hanno le stesse caratteristiche o hanno gli stessi effetti sul cervello.

In particolare, oggi troviamo due tipi principali di neurolettici: antipsicotici tipici e antipsicotici atipici.

Antipsicotici tipici

Tipici antipsicotici, noti anche come antipsicotici di prima generazione o antipsicotici convenzionali, sono una classe di farmaci neurolettici sviluppati nella metà del secolo scorso.

Sono stati progettati per il trattamento delle psicosi, in particolare della schizofrenia, sebbene possano anche essere farmaci adatti per intervenire su episodi maniacali, agitazione o altri tipi di disturbi emotivi.

All'interno degli antipsicotici classici, possono essere differenziati due tipi di farmaci: neurolettici a bassa potenza e neurolettici ad alto potenziale.

Il primo gruppo è composto da clorpromazina, prometazina, tiroidazina e mildomepromazina. Il secondo include fluefenazina, aloperidolo, trifluoperazina e pimozide.

Il meccanismo d'azione di questi farmaci si basa su quattro percorsi distinti: la via mesocorticale, la via mesolimbica, la via nigrostriatale e la via tuberoinfundibolare.

a) Percorso mesocorticale

Il percorso mesocorticale è associato a sintomi e disturbi neurocognitivi nella modulazione delle emozioni e dell'affettività. Gli antipsicotici classici bloccano questa via, in modo che il suo consumo possa causare effetti negativi come apatia, appiattimento affettivo o compromissione neurocognitiva.

b) Percorso mesolimbico

La via mesolimbica è coinvolta nella fisiopatologia dei sintomi positivi (deliri e allucinazioni) della schizofrenia.

I classici antipsicotici bloccano i recettori della dopamina, un fatto che consente di ridurre l'eccesso di questa sostanza nel cervello e ridurre i sintomi psicotici.

c) Percorso nigrostriatale

Gli antipsicotici classici bloccano i recettori della dopamina (D2) nella via nigrostriatale. Questo fattore è fortemente associato ad un aumentato rischio di manifestare sintomi extrapiramidali come rigidità muscolare, mancanza di equilibrio o perdita di controllo nei movimenti.

d) Via tuberoinfundibolare

La dopamina agisce come un inibitore della prolattina. In questo modo, il blocco dei recettori D2 che rendono i tipici antipsicotici facilitano il loro rilascio nella ghiandola pituitaria.

Tipi di antipsicotici tipici

A causa degli effetti collaterali causati dai classici antipsicotici poiché questi servono solo a trattare i sintomi positivi della schizofrenia (e non quelli negativi), l'uso di questi farmaci è stato chiaramente superato dagli antipsicotici atipici.

Tuttavia, questi farmaci sono ancora usati oggi. In effetti, otto diversi tipi di farmaci antipsicotici classici sono disponibili sul mercato. Questi sono:

1- Flufenazina

La flufenazina è un farmaco antipsicotico in compresse o in forma liquida da assumere per via orale. Di solito è preso due o tre volte al giorno.

È una medicina poco usata al giorno d'oggi a causa dei suoi effetti collaterali. I principali sono: mal di stomaco, sonnolenza, debolezza o stanchezza, ansia, insonnia, incubi, secchezza delle fauci, pelle sensibile al sole e alterazioni dell'appetito.

2- Trifluoperazina

Questo medicinale viene fornito in compresse e viene assunto una o due volte al giorno. È usato principalmente per trattare i sintomi della schizofrenia e occasionalmente per intervenire in episodi di ansia.

Gli effetti collaterali di questo farmaco sono anche numerosi. Il suo uso può causare sonnolenza, vertigini, visione offuscata, secchezza delle fauci, congestione nasale, nausea, difficoltà a urinare, stitichezza, alterazioni dell'appetito, difficoltà a dormire, mal di testa, debolezza o affaticamento estremo tra gli altri.

3- Mesoridazina

La mesoridazina è utilizzata per il trattamento della schizofrenia, agitazione, ansia, tensione, iperattività e mancanza di collaborazione. Può essere consumato tramite compresse o in forma liquida.

Il concentrato liquido deve essere diluito prima di essere consumato. Inoltre, a causa dello stomaco rovinato dal farmaco, di solito si consiglia di prenderlo con cibo o latte.

Il suo uso può causare sonnolenza, vomito, diarrea, stitichezza, mal di testa, aumento di peso e agitazione.

4- Clorpromazina

È un antipsicotico a bassa potenza classico ed è stato uno dei farmaci più usati nel trattamento dei sintomi della schizofrenia durante il secolo scorso.

Al giorno d'oggi, il suo consumo è molto più basso a causa dei suoi effetti collaterali e della scarsa efficacia di intervenire sui sintomi negativi della malattia.

Tuttavia, molte persone con schizofrenia sono ancora in trattamento con clorpromazina oggi.

5- Tioridazina

È un'altra droga antipsicotica a bassa potenza. È stato usato per molti anni come trattamento per i sintomi positivi della schizofrenia.

Tuttavia, questo farmaco può causare un tipo di grave irregolarità del battito cardiaco. Fatto che può anche causare la morte improvvisa.

Per questo motivo, il suo uso come farmaco antipsicotico è attualmente scoraggiato, dal momento che ci sono altri farmaci efficaci che presentano meno fattori di rischio.

6- Aloperidolo

L'aloperidolo è il più noto farmaco antipsicotico classico e il farmaco che è stato usato più abbondantemente per il trattamento della schizofrenia.

Infatti, fino alla comparsa di antipsicotici atipici, l'aloperidolo era il principale farmaco per il trattamento dei disturbi psicotici.

Può essere assunto sia tramite compresse che per iniezione e agisce per ridurre l'eccitazione anomala del cervello. Oltre alla schizofrenia, è anche usato per trattare gravi problemi comportamentali, come comportamento aggressivo ed esplosivo o iperattività.

È uno dei più potenti antipsicotici, ma il suo consumo può causare effetti collaterali come visione offuscata, perdita di appetito, stitichezza, bruciore di stomaco, mancanza di espressione sul viso, movimenti incontrollabili negli occhi, sbalzi d'umore o diminuzione della capacità sessuale.

7- Tiotixeno

Il tiotossano si presenta sotto forma di capsule. È usato per trattare i sintomi della schizofrenia, ma a differenza di altri farmaci, la Food and Drug Administration (FDA) non ne ha autorizzato l'uso per il trattamento di problemi comportamentali.

Allo stesso modo, questo farmaco è scoraggiato come trattamento nelle persone con sindromi dementi, poiché aumenta la probabilità di morte.

8- Molindona

Questo farmaco ha elevate somiglianze con tiotossi. È usato per trattare i sintomi della schizofrenia ma è scoraggiato per intervenire nei disturbi del comportamento e nelle sindromi demenziali.

Allo stesso modo, l'uso del molindone è notevolmente limitato al giorno d'oggi a causa dei suoi effetti collaterali.

Sonnolenza, aumento della salivazione, difficoltà a urinare, mancanza di espressione sul viso, depressione, cambiamenti nelle mestruazioni e desiderio sessuale e diminuzione della capacità di camminare sono i più importanti.

9- Loxapina

Infine, loxapina è un tipico antipsicotico precedentemente usato per trattare i sintomi positivi della schizofrenia.

Tuttavia, il lungo elenco di effetti collaterali che ne causano il consumo e la mancanza di efficacia nel trattamento dei sintomi negativi della malattia fanno sì che questo farmaco non venga praticamente utilizzato oggi.

Antipsicotici atipici

Gli antipsicotici atipici o di nuova generazione sono farmaci antipsicotici che presentano alcune differenze rispetto a quelli tipici. Queste differenze li rendono migliori opzioni terapeutiche per il trattamento della schizofrenia. I principali sono:

Antipsicotici atipici, in contrasto con antipsicotici tipici, inibiscono specificamente i recettori D2. In questo modo, hanno una minore propensione a produrre sintomi extrapiramidali.

Gli antipsicotici atipici hanno il vantaggio di non produrre un aumento della secrezione di prolattina, che è presente con la somministrazione di antipsicotici convenzionali.

Gli antipsicotici atipici, a differenza di quelli tipici, bloccano anche i recettori della serotonina. Per questo motivo, sono più efficaci nel controllare i sintomi negativi della schizofrenia.

È stato dimostrato che i nuovi antipsicotici possono essere efficaci nei pazienti che non rispondono correttamente al trattamento con antipsicotici convenzionali.

Per questo motivo, questi farmaci sono quelli che vengono utilizzati più frequentemente oggi. Entrambi per intervenire sui sintomi della schizofrenia (positivi e negativi) e per curare episodi di ansia, agitazione o iperattività.

Tipi di antipsicotici atipici

L'efficacia di questi farmaci nel trattamento dei due tipi di sintomi della schizofrenia ha portato ad una chiara preferenza per gli antipsicotici atipici contro gli antipsicotici classici.

Allo stesso modo, la riduzione degli effetti extrapiramidali, uno dei principali svantaggi degli antipsicotici, ha anche contribuito ad aumentare l'interesse scientifico in questi medicinali.

In questo senso, la ricerca sugli antipsicotici atipici è in pieno svolgimento, questi farmaci sono sempre più utilizzati e oggigiorno sono vitali per l'intervento della schizofrenia.

Attualmente, ci sono cinque tipi principali di antipsicotici atipici che vengono usati molto frequentemente. Questi sono:

10- Clozapina

La clozapina è stato il primo farmaco antipsicotico atipico che si è sviluppato. In effetti, il suo design ha mostrato l'efficacia del meccanismo d'azione e gli effetti di questo tipo di farmaci, un fatto che ha portato alla luce l'interesse per questi nuovi antipsicotici.

È stato creato alla fine degli anni '50 del secolo scorso e le sue principali caratteristiche erano: basso tasso di effetti avversi neurologici extrapiramidali e maggiore efficacia contro i tipici antipsicotici nel trattamento della schizofrenia.

Tuttavia, la clozapina ha anche effetti avversi significativi. Il suo consumo può causare una forte sedazione, aumento di peso, diminuzione della pressione sanguigna e aumento dei trigliceridi nel sangue.

Pertanto, la clozapina è attualmente un farmaco di seconda linea a causa della sua tossicità e degli effetti collaterali che presenta.

Le sue principali indicazioni si trovano nel trattamento di soggetti con schizofrenia che non rispondono ad altri antipsicotici atipici e in soggetti con schizofrenia con sintomi extrapiramidali gravi.

Oltre alla schizofrenia, può essere usato anche per il trattamento di disturbi deliranti, episodi maniacali e depressivi gravi e malattie come il morbo di Parkinson e di Lewy che si verificano con deliri o allucinazioni.

11- Risperidone

Il risperidone è un altro degli antipsicotici atipici attualmente in uso. Viene venduto commercialmente come Risperdal ed è usato frequentemente come trattamento per la schizofrenia.

Allo stesso modo, la Food and Drug Administration (FDA) ha anche autorizzato il suo uso per intervenire sul disturbo bipolare, i disturbi autistici, gli attacchi di panico, il disturbo ossessivo-compulsivo, la sindrome di Tourette e la depressione grave.

Tuttavia, il suo consumo può causare effetti collaterali come aumento di peso, discinesia, acatisia, mancanza di energia, disfunzione sessuale, eiaculazione retrograda, ansia o insonnia.

12- Olanzapina

Olanzapina è un farmaco ampiamente usato per il trattamento della schizofrenia, del disturbo bipolare e degli episodi depressivi gravi.

Strutturalmente, assomiglia molto alla clozapina, sebbene abbia una maggiore affinità per i recettori della serotonina rispetto ai recettori della dopamina.

Allo stesso modo, a differenza della maggior parte degli antipsicotici, l'olanzapina ha una maggiore affinità per i recettori istaminici e muscarinici.

È considerato uno dei farmaci antipsicotici più efficaci, anche se il suo consumo provoca anche effetti collaterali come aumento di peso, impotenza o insonnia.

13- Quetiapina

Infine, la quetiapina è un neurolettico atipico commercializzato con il nome di Seroquel. È usato per il trattamento della schizofrenia e dei disturbi bipolari.

Ha un'efficacia elevata nel trattamento di queste malattie, quindi si è affermata come uno dei farmaci di prima scelta. Allo stesso modo, ha il vantaggio di causare una gamma limitata di effetti collaterali.