Commedia dell'arte: origine, caratteristiche e personaggi

La Commedia dell'Arte, anche chiamata Commedia all'improviso (per il suo uso dell'improvvisazione), era un tipo di spettacolo teatrale di un personaggio eminentemente popolare. La sua origine si trova nel sedicesimo secolo, anche se alcuni autori sostengono che sia esistita durante il secolo precedente.

Questo tipo di teatro ebbe inizio nell'Italia del Rinascimento, conoscendo qualche espansione in Francia, Spagna o Russia. Le teorie sulla sua origine sono varie: una di esse, le collega ad un certo tipo di rappresentazione che si è già verificata nell'antica Roma; un altro, lo collega al carnevale, sottolineando l'uso di maschere.

La Comedia del Arte era caratterizzata dagli argomenti definiti e dai caratteri fissi. Le opere erano divise in tre atti e c'era grande libertà di improvvisazione degli attori. Il suo pubblico era principalmente popolare, che costringeva ad usare una lingua meno colta di quella usata nei salotti aristocratici.

I personaggi erano distinti dalle loro maschere. Tra loro c'erano gli amanti, i vecchios (vecchi) e gli zannis (servi o giullari).

fonte

La Commedia dell'Arte, originariamente chiamata in italiano, Commedia dell'Arte, ebbe le sue prime esibizioni nel XV secolo. Il suo boom principale si è verificato durante i secoli, XVI, XVII e XVIII, arrivando anche al XIX secolo.

Questo tipo di teatro è emerso all'interno di una società prevalentemente rurale. Secondo gli esperti, i contadini erano soliti riunirsi dopo il lavoro, essendo uno dei divertimenti più comuni per ascoltare le storie.

Da questi incontri e le storie che sono state narrate stavano creando una serie di personaggi, molto caratterizzati dai diversi dialetti che venivano pronunciati in Italia.

I personaggi erano facilmente identificabili dai contadini e venivano loro aggiunte le tipiche maschere del carnevale. All'inizio, le rappresentazioni erano molto visive e beffarde, con una grande dose di improvvisazione.

Medioevo

Prima dell'arrivo del Rinascimento, durante il Medioevo, in Italia esistevano già rappresentazioni ereditate dal teatro romano. Erano improvvisazioni e hanno un carattere satirico e comico. Questi spettacoli includevano anche la danza e il mimetismo.

Questi piccoli lavori avevano solo uno script iniziale, chiamato Canovacci. Era una trama neutrale, dalla quale si svilupparono storie diverse. Questo li distingueva dal teatro formale, che aveva una sceneggiatura fissa da rappresentare.

Secondo gli storici, gli attori stavano incorporando le maschere del carnevale agli spettacoli, essendo il germe della successiva Comedia del Arte. Quest'ultimo termine, "Arte", aveva il significato medievale di "abilità", ed era usato per differenziare questo tipo di teatro.

Di fronte alle opere rappresentate nella Corte, in cui gli attori erano aristocratici o accademici, quelli di quella primitiva Comedia del Arte erano professionisti. Per la prima volta si sono raggruppati in associazioni di attori e hanno iniziato a pagare per le loro esibizioni.

Teorie di origine

Oltre al già citato antecedente medievale, vengono di solito messe in evidenza tre diverse teorie sull'origine della Comedia del Arte.

Il primo, supportato da alcuni studi, sostiene che si può venire dall'antica Roma. A quel tempo erano rappresentate le cosiddette farse "atelanas", che avevano alcuni personaggi che gli esperti si riferiscono a quelli della Comedia del Arte.

D'altra parte, altri studiosi ritengono che l'origine fosse l'unione delle attività di giocolieri, buffoni e giocolieri medievali, con gli elementi del Carnevale. Questa corrente indica le commedie popolari di Ruzzante come l'antecedente più vicino alla Commedia dell'Arte.

L'ultima teoria afferma che si trattava dell'evoluzione della commedia latina. Quando si avvicinava alla città, lo stile delle opere di autori comici, come Plauto o Terencio, si sarebbe trasformato in quel nuovo tipo di teatro.

lineamenti

Nel campo teatrale, la Comedia del Arte è considerata il patrimonio più riconoscibile e importante del Rinascimento italiano. Da quel momento in poi apparve un nuovo tipo di attori: i comici, provenienti da buffoni, menestrelli e cantastorie medievali.

Le aziende emerse con questo tipo di teatro erano itineranti. Si spostarono da una città all'altra cercando dove rappresentare le opere, anche se alcuni riuscirono a rimanere nelle città più grandi.

Questi trasferimenti hanno reso gli scenari molto semplici, dal momento che dovevano portarli con loro. Sebbene a volte potessero rappresentare le opere in autentici teatri, spesso dovevano farlo nelle piazze o nei luoghi improvvisati.

argomenti

L'argomento centrale delle opere della Commedia del Arte era molto simile. Era, infatti, l'asse su cui gli attori avrebbero improvvisato in ogni occasione.

La storia più comune ruotava intorno a due amanti che dovevano affrontare l'opposizione delle loro famiglie o altri problemi assurdi. Gli altri personaggi erano incaricati di rappresentare le situazioni comiche in modo che i partecipanti potessero apprezzare il lavoro.

Uso dei dialetti

La varietà di accenti offerti dalla penisola italica e i diversi argomenti associati a ciascuna regione sono stati ampiamente utilizzati dalla Commedia dell'Arte.

Ogni personaggio acquisiva il modo di parlare e il carattere delle diverse zone, usando le caratteristiche locali in modo umoristico. Ad esempio, Pulcinella era napoletano, mentre Arlecchino era di origine bergamasca.

Mascaras

Uno degli elementi più caratteristici della Commedia del Arte era l'uso di maschere. Ogni personaggio, tranne gli amanti, indossava il suo. Era un teatro a mezza maschera, lasciando la bocca libera per poter parlare.

Un altro elemento importante era che c'erano donne che agivano. Ciò lo differenziava dal teatro inglese e da altre tradizioni, in cui i personaggi femminili erano rappresentati dagli uomini.

improvvisazione

Come notato sopra, la sceneggiatura per la Comedia del Arte era molto schematica. Alcuni provenivano da opere antiche e servivano come base per l'improvvisazione degli attori.

Al momento della performance, la società ha inserito una sceneggiatura sul retro del palco, che indicava gli ingressi e le uscite degli attori. I dialoghi, d'altra parte, sono stati per lo più inventati al volo.

struttura

Sebbene l'improvvisazione fosse la norma, alla Commedia del Arte non mancava una certa struttura fissa. Ogni compagnia aveva un regista e una sceneggiatura per controllare la funzione.

Quel regista era anche uno degli attori, di solito il preside. Prima di iniziare lo spettacolo, l'usanza era di offrire un riassunto dell'argomento al pubblico.

I lavori venivano sviluppati in tre atti e, tra questi, musical, acrobazie o spettacoli di danza erano intervallati.

personaggi

In generale, la Comedia del Arte consisteva in tre gruppi di personaggi. Il primo era formato dai servi, chiamati Zanni. Questi erano di origine contadina e usavano la loro ingenuità e il loro picaresque per sopravvivere in città.

Il secondo gruppo erano i Vecchi, i vecchi. Rappresentavano il potere nelle sue diverse forme, sia politiche che militari, comprese quelle economiche o intellettuali.

Infine, c'erano gli Innamorati (gli amanti). Non indossavano una maschera, poiché i loro sentimenti dovevano essere mostrati nudi.

arlecchino

L'Arlecchino faceva parte del gruppo di servi, lo Zanni. Veniva da Bergamo ed era caratterizzato come astuto, ma ingenuo e sciocco nel suo lavoro. Ha sempre cercato di migliorare il suo stipendio, spesso lavorando per diversi maestri. Alla fine, riceveva più colpi che denaro.

Il suo guardaroba era fatto di toppe e toppe, anche se con il tempo ha iniziato a indossare il tipico vestito di diamanti. La sua maschera era di pelle nera e portava grandi baffi, che ha perso nella sua versione francese.

Polichinela

Il suo nome italiano era Pulcinella e veniva da Napoli. La sua caratteristica principale era una gobba, oltre a un abito bianco.

Aveva un carattere rassegnato, con pensieri profondi. Il suo aspetto fisico lo condannò a ricevere derisione e fame, le disgrazie che cercò di superare cantando. Indossava una maschera nera e un naso adunco.

Il personaggio è stato l'origine di un tipo di burattino e, in effetti, in Francia ha cambiato il suo nome in Monsieur Guignol.

Colombina

Era una cameriera, la compagna di Arlecchino. Ha sofferto gli approcci del maestro, che ha confuso la civetteria della ragazza con interesse amoroso.

pantaloni

I pantaloni erano incorniciati nel gruppo del Vecchio. Era un ricco mercante di Venezia e lo chiamavano magnifico.

Il personaggio era molto diffidente e libidinoso. Sua figlia era una delle amanti e al suo pretendente non piaceva mai suo padre.

Indossava un mantello nero e una maschera dello stesso colore in cui stavano una manopola di capra bianca e un naso a uncino.

Il dottore

Nonostante affermi di essere un membro dell'Università di Bologna, in molte occasioni mostra una grande ignoranza. Ha mescolato il suo dialetto con un pessimo latino.

Portava sempre il nero, con un cappello con le ali molto larghe. La maschera è simile a quella dei pantaloni.

Il Capitano

All'interno dei gruppi di personaggi, il Capitano era un po 'indipendente. Non era né un padrone né un servitore, né un amante. Tuttavia, ha completato la rappresentazione del potere, che rappresenta l'esercito.

Mostrò amicizia ai maestri, facendo beffe beffarde ai domestici. Veniva dalla Spagna ed era caratterizzato come uno spaccone e un vigliacco.

La sua tuta imitò quella degli ufficiali spagnoli del sedicesimo secolo, con un grosso spadone. Le maschere erano molto pittoresche.

Gli amanti

Uno di loro era la figlia di Pantalón e l'altro del Dottore. Erano soliti indossare nomi bucolici, come Angelica e Fabricio. Non indossavano maschere, differenziandosi dal resto dei personaggi.