Capichi: origine, significato ed esempi

Capichi è inteso come la pronuncia della parola in italiano "capisci", che è stata anche adattata in base agli spagnoli e agli anglofoni. Sebbene il suo uso e la sua descrizione si siano diffusi in gran parte del mondo, la parola in quanto tale non esiste.

Per gli specialisti "capichi" non è solo scritto male, ma indica anche la cattiva pronuncia della parola, poiché l'unione delle lettere "s" e "c" in "capisci", produce il suono "sh". Pertanto, dovrebbe essere detto "capishi".

D'altra parte, "capichi" è diventato un termine che si è insinuato nella cultura popolare, poiché è stato associato al mondo della mafia italiana; in modo che sia stato presente nelle produzioni televisive e cinematografiche come una parodia.

Allo stesso modo, è stato anche usato come base per la realizzazione di meme, che sono stati ampiamente diffusi dai social network e dall'ambiente digitale.

fonte

Come spesso accade con una grande parte di parole ed espressioni largamente usate, è difficile trovare un punto preciso che indichi l'aspetto della parola. Tuttavia, alcuni utenti di Internet affermano che la sua diffusione è iniziata grazie al film di Francis Ford Coppola, The Godfather (1972).

In termini generali, la produzione si concentra sulle dinamiche attuali di un gruppo familiare di discendenza italiana che ha sede negli Stati Uniti e che, inoltre, è un'organizzazione criminale. Pertanto, la stragrande maggioranza dei personaggi comunica in italiano.

"Capisci" è una delle parole più pronunciate durante la trama, quindi è diventato popolare per i fan e per i seguaci della cultura popolare. In effetti, l'influenza di questo era tale che la sua morfologia fu modificata in "capichi" per diffondersi rapidamente nel resto del mondo.

senso

In senso stretto, "capichi" non esiste, dal momento che è una modifica della parola "capisci" di origine italiana.

Etimologicamente, "capisci" deriva dal linguaggio vernacolare italiano "capire", che a sua volta ha come radice l'espressione latina "capere" e il cui significato è "capire" o "capire". Pertanto, l'espressione può essere concepita come "capita".

Inoltre, dato che è un verbo, ci sono molti modi per coniugarlo secondo i tempi e il contesto in cui si trova la frase.

Capichi, meme e altre produzioni:

È possibile osservare l'impatto della parola attraverso la sua apparizione in diverse produzioni audiovisive. Va notato che la maggior parte di loro ha un forte umorismo, caratterizzato principalmente dal prendersi gioco dell'ambiente della mafia italiana.

A questo punto, alcuni esempi possono essere descritti sulla comparsa di "capichi" in meme e altri materiali che continuano a diffondersi nell'ambiente digitale:

-Si appare in un frammento del film Monster Inc, durante l'incontro tra Mike e Randall mentre discuteva della consegna di Boo.

-In un episodio di The Simpsons, Bart viene rimproverato da una guardia di sicurezza con un aspetto intimidatorio. Tuttavia, va detto che la pronuncia della guardia è corretta, sebbene Bart l'abbia capita come "capich".

-La parola è spesso accompagnata dal volto di Marlon Brando, nel suo ruolo di Vitto Corleone ne Il Padrino.

-E 'anche comune osservare la coniugazione della parola con altri simboli legati all'Italia, come la pizza e anche le persone importanti di quel paese.

- A differenza dei casi precedenti, altri meme che si possono trovare sono tratti da frammenti di film in cui un personaggio sembra spiegare un punto. La verità è che viene estratto da quel contesto per creare un materiale scherzoso.

Esempi

Gli esempi presentati di seguito si riferiscono alla corretta scrittura della parola:

- "E gli piace Jules Verne, capisci?" / "E a lui piace molto Julio Verne, capisci?".

- "Per farlo tesoro, capisci?" / "Per farlo sembrare bello, capisci?".

- "María ... cosa è successo a questa cosa?" / "María, capisci cosa sta succedendo?".

- "Continua a pensare in modo puro che sia io il resposabile, la frase, queto significa, capisci ..." / "Trascorrerai la giornata pensando che io sia responsabile dell'esplosione, cioè, sai ...".

- "Perché, capisci, è pericoloso andare fuori" / "Solo perché, sai, è pericoloso essere là fuori".

- "A volte capisci qualcuno solo cosi" / "A volte è il modo migliore per incontrare una persona".

Altri esempi

Vi sono altri esempi di come "capisci" può essere coniugato in diversi modi:

- "Non capisco perché" / "Non capisco perché".

- "Scegliamo a linguaggio che gente capisca" / "Scegliamo un linguaggio che la gente capisca".

- "Voglio essere certa che loro mi prendono capita" / "Voglio essere sicuro che mi abbiano capito".

- "In questo momento lui sta capendo il calcio italiano" / "In questo momento sta capendo il calcio italiano".

- "Serebbe bello è il publico ci capisse" / "Sarebbe bello se il pubblico ci capisse".

- "Sei abbastanza grande per capire" / "Sei abbastanza grande da capire".

Idiomi italiani

Di seguito sono riportate una serie di parole ed espressioni ampiamente utilizzate nella lingua italiana di tutti i giorni:

- "Cavoli amari": è un'espressione la cui traduzione letterale è "amari cavoli", tuttavia, suggerisce che una persona è molto vicina a mettersi nei guai.

- "Che cavolo": è un modo di dire "dannazione", ma di solito è sostituito da frasi più volgari e forti.

- "Col cavolo": significa "in nessun modo", che denota la mancanza di interesse nell'intervenire una situazione.

- "A carnaio": è un termine che deriva da "carne" e suggerisce che un posto è pieno di persone.

- "Che pizza!": A differenza di ciò che si può pensare all'inizio, l'espressione non ha nulla a che fare con il cibo, ma la situazione è noiosa o qualcosa di spiacevole sta accadendo.

- "In un lupo boccalo": letteralmente è inteso come "nella bocca del lupo" ed è un'espressione usata per augurare buona fortuna a una persona.

- "Fammi peli nell'uovo": si traduce come "cerca i peli nell'uovo". Fa riferimento al fatto che una persona è molto esigente o pignola.

- "Avere un diavolo per capello": serve a descrivere chi è molto turbato. Il suo equivalente in spagnolo può essere "irritante".