Cronobacter Sakazakii: caratteristiche, malattie, sintomi

Il cronobacter sakazakii è un batterio della famiglia degli enterobatteri, in grado di produrre malattie nell'uomo. Precedentemente noto come Enterobacter sakazakii, la sua presenza nell'organismo è stata collegata a casi di meningite e gastroenterite soprattutto nei pazienti pediatrici, sebbene possa interessare tutte le fasce d'età.

L'etimologia della parola cronobacter è molto interessante. Deriva dal greco kronos, un titano della mitologia, famoso per aver mangiato ciascuno dei suoi figli alla nascita per paura di una profezia che diceva che alcuni di loro avrebbero portato via il potere; La predilezione di questo batterio da parte dei bambini ha dato il suo nome. Bacter è un suffisso per qualsiasi batterio.

Sfortunatamente famosa per la sua presenza occasionale nelle formule di latte per bambini, è stata responsabile di numerosi focolai infettivi nei neonati e nei neonati ricoverati nelle unità di terapia intensiva neonatale. Questa relazione è stata verificata attraverso il metodo scientifico e l'associazione statistica è stata significativa.

L'infezione da questo batterio causa sintomi gastrointestinali molto aspecifici nei bambini. Se non trattata nel tempo e con i farmaci ideali, l'infezione può progredire fino a diventare un settico o una meningite, specialmente nei neonati o nei neonati prematuri e immunocompromessa.

Caratteristiche biologiche

Il Cronobacter sakazakii è un bacillo gram-negativo non spore-formante, anaerobio facoltativo, ossidasi negativa e catalasi positiva, appartenente alla famiglia delle Enterobacteriaceae. Questo batterio ha flagelli laterali che gli conferiscono mobilità. Fu descritto nel 2007 dal microbiologo giapponese Riichi Sakazaki; da qui il suo nome.

La sua caratteristica più importante è la capacità di formare una capsula di polisaccaride che la aiuta a resistere all'essiccazione e la protegge dagli agenti disinfettanti.

Inoltre, questo gli conferisce la proprietà di aderire facilmente a materiali come plastica, silicone, policarbonato, vetro e acciaio inossidabile, tutti utilizzati nella produzione alimentare.

Nonostante l'inattivazione con pastorizzazione e temperature superiori a 70 ° C, le sue caratteristiche strutturali gli consentono di sopravvivere in ambienti asciutti, quindi la sua capacità di rimanere nella polvere delle formule per neonati. Può anche essere trovato in bustine di tè, cibi secchi o disidratati e anche nelle acque reflue.

Malattie che produce

Cronobacter sakazakii è stato implicato in gravi infezioni nei pazienti pediatrici. Sebbene sia possibile che colpisca anche gli adulti, i casi in questa fascia di età sono lievi. I pazienti anziani e immunosoppressi possono occasionalmente soffrire di gravi malattie causate da questo germe.

Le malattie causate da questo batterio includono quanto segue:

Infezioni del sistema nervoso centrale

Le infezioni da Cronobacter sakazakii possono causare meningite, cerebrite o encefalite in popolazioni vulnerabili.

Enterocolite necrotizzante

Malattia esclusiva di neonati e bambini. Si verifica quando i batteri si depositano nel tratto gastrointestinale dell'ospite.

setticemia

Le infezioni sistemiche e del flusso sanguigno sono comuni nei pazienti sensibili, in particolare i bambini prematuri e immunodeficienti.

sintomi

La gravità dei sintomi dipenderà dal gruppo di età, dallo stato immunitario e dal sistema interessato.

In pediatria

Nei neonati e nei neonati che hanno consumato formule di latte contaminate, la sintomatologia è più grave. I primi segni di malattia possono essere aspecifici, come febbre, pianto inconsolabile, inappetenza e irritabilità. Dopo 72 ore dall'inizio della foto, tende a peggiorare e diventa considerato sepsi.

Nelle infezioni del sistema nervoso centrale i primi segni di gravità sono le convulsioni. A volte sono difficili da diagnosticare perché tendono a non essere tonico-clonici come negli adulti.

I bambini si assottigliano, la fontanella si gonfia e si irrigidisce, compare lo stato comatoso e, se non viene curata, la morte o sequele catastrofiche.

L'enterocolite necrotizzante è una condizione voluminosa. Inizia con il rifiuto del cibo e il vomito senza nausea. Quindi appaiono febbre, distensione addominale e anse intestinali sono disegnati attraverso la parete addominale; il bambino sembra tossico con una colorazione terrosa della pelle. Infine gli intestini sono perforati e il rischio di morte è alto, anche con la chirurgia.

Negli adulti

La maggior parte degli adulti presenta sintomi di intensità lieve o moderata che non richiedono un trattamento intensivo. Gli antibiotici orali sono sufficienti. I problemi si verificano in pazienti anziani o immunodeficienti, nei quali le infezioni sono gravi e pericolose per la vita.

Infezioni in questi pazienti possono influenzare il sistema gastrointestinale, urinario, nervoso e la pelle. I sintomi più frequenti sono febbre, diarrea, dolore addominale, disuria, vomito, mal di testa, vertigini, convulsioni e coma. È anche possibile trovare lesioni cutanee che fungono da gateway per i batteri.

La setticemia è l'immagine più temuta negli adulti. L'infezione del sangue favorisce la semina del germe in qualsiasi regione dell'organismo e può portare a un quadro clinico difficile da gestire. I pazienti settici hanno insufficienza multiorgano con insufficienza renale, epatica e respiratoria con alto rischio di conseguenze fatali.

trattamenti

Il trattamento della tabella si baserà sulla gravità della malattia e sui sistemi interessati. Tutti i pazienti con infezioni da Cronobacter sakazakii gravi devono essere permanentemente ospedalizzati e monitorati. La gestione terapeutica della malattia include:

antibiotici

La combinazione di ampicillina e gentamicina ha mostrato risultati positivi come trattamento antimicrobico contro Cronobacter sakazakii.

Tuttavia, l'emergere di ceppi resistenti a questi antibiotici ha costretto i medici a utilizzare cefalosporine di nuove generazioni e spettro più ampio, così come altri aminoglicosidi o carbapenemi.

Misure di supporto

La maggior parte dei pazienti ospedalizzati non tollerano la via orale, quindi dovrebbero ricevere l'idratazione e la nutrizione parenterale. Protettori gastrici ed antiemetici sono anche indicati per alleviare il disagio gastrointestinale. Pazienti gravemente malati e settici possono richiedere una ventilazione assistita e una revisione continua.

prevenzione

La profilassi è essenziale per evitare l'infezione da Cronobacter sakazakii. Per tutti gli antecedenti epidemiologici riguardanti questo batterio, l'OMS e la FAO hanno pubblicato diverse raccomandazioni per i produttori di alimenti per lattanti e, cosa più importante, per la loro preparazione.

Tra i suggerimenti più importanti fatti da queste entità sono i seguenti:

- Preparare la formula del bambino con acqua sopra i 70 ° C.

- Non preparare le formule in anticipo, per ridurre al minimo i tempi di conservazione.

- Se è necessario conservare il latte, farlo in frigoriferi con una temperatura inferiore a 5 ° C.