Attenzione selettiva: caratteristiche, teorie, test e attività

L'attenzione selettiva è un processo cognitivo mediante il quale la persona si concentra su uno o pochi stimoli, pur essendo in grado di ignorare tutti gli altri. È uno strumento mentale molto importante, poiché ci consente di elaborare i dati del nostro ambiente senza essere sopraffatti da essi.

L'attenzione è una risorsa limitata, quindi abbiamo bisogno di un qualche tipo di meccanismo per aiutarci a filtrare le informazioni che riceviamo in base ai nostri interessi in ogni momento. Esistono diversi modelli teorici di come funziona questa abilità, ma quasi tutti mettono a confronto l'attenzione selettiva al collo di una bottiglia.

Quindi, grazie a questa capacità, possiamo prendere il flusso di informazioni che raggiunge i nostri sensi in ogni momento e concentrarci solo su uno dei dati finché non abbiamo finito di elaborarlo. Si ritiene che la parte del cervello responsabile di questo processo sia il Sistema di attivazione reticolare ascendente (SARA).

Ci sono tre modelli principali che cercano di spiegare come funziona questa abilità: Broadbent, Treisman, e Deutsch e Deutsch. In questo articolo esamineremo ciascuno di essi, le caratteristiche di questa capacità e il modo in cui possiamo addestrarlo.

lineamenti

In ogni momento, riceviamo un costante bombardamento di informazioni attraverso i nostri sensi. Suoni, colori, odori, sensazioni ... Il problema è che la capacità di elaborazione del nostro cervello è limitata, quindi non possiamo prestare attenzione a tutti questi stimoli allo stesso tempo.

Per questo motivo, la nostra mente deve filtrare le informazioni che vengono a seconda dell'importanza che ha per noi. Il meccanismo che ne è responsabile è l'attenzione selettiva, attraverso la quale ci concentriamo su alcuni elementi del nostro ambiente ignorando completamente tutti gli altri.

Ci sono diverse teorie sull'attenzione selettiva che variano in base al significato di cui stiamo parlando. Tuttavia, tutte le nostre capacità sensoriali condividono una serie di somiglianze quando si tratta di filtrare gli stimoli. Prossimo vedremo alcuni dei più importanti.

Concentrati su un singolo elemento

Vari studi sul funzionamento dell'attenzione selettiva mostrano che in ogni momento stiamo selezionando un singolo stimolo e ignorando tutti gli altri.

A seconda del grado di concentrazione che abbiamo, alcune informazioni del nostro ambiente possono passare inosservate completamente, quindi è come se non esistesse.

Ad esempio, nel famoso esperimento di pallacanestro, ai partecipanti è stato chiesto di guardare un video in cui due squadre hanno eseguito passaggi con diverse palle, contando il numero di volte in cui uno di loro è passato dall'uno all'altro. mano. Tuttavia, l'indagine ha avuto un trucco.

E, mentre le squadre passavano le palle, nel video si vedeva un uomo vestito da gorilla che ballava tra i giocatori e faceva tutti i tipi di gesti.

Nonostante fosse totalmente ovvio in una seconda visione, la stragrande maggioranza dei partecipanti era così concentrata nel contare i passaggi che non lo vedevano.

Mente cosciente vs. inconscio

Tuttavia, anche se la nostra mente cosciente è in grado di concentrarsi su un solo elemento alla volta, altre indagini hanno scoperto che il nostro subconscio è in grado di elaborare molti più stimoli contemporaneamente.

Ad esempio, oggigiorno sappiamo che certe informazioni che passano inosservate a livello conscio sono ancora registrate nella nostra memoria e sono persino in grado di influenzare il modo in cui agiamo.

Questo è noto come effetto di innesco o di priming ed è strettamente correlato ai messaggi subliminali e alla pubblicità inconscia.

Allo stesso tempo, anche quando siamo molto concentrati su una cosa, la nostra mente subconscia non smette di prestare attenzione al nostro ambiente alla ricerca di informazioni più rilevanti.

Ecco perché, anche quando siamo immersi in un compito, un forte rumore o il suono del nostro nome possono farci cambiare il centro dell'attenzione.

Può andare peggio e meglio

L'avvento di Internet e di altre tecnologie informatiche ha portato molti esperti a preoccuparsi dei suoi effetti sulla nostra capacità di mantenere un'attenzione selettiva.

Il problema è che questa abilità può essere allenata, ma allo stesso modo può anche indebolirsi se non la usiamo abbastanza.

Oggigiorno, a causa del costante bombardamento di informazioni che riceviamo e della necessità di fare "multitasking", molte persone scoprono di avere grandi difficoltà a concentrarsi su una cosa per molto tempo. Qualsiasi stimolo è in grado di distoglierli da ciò che stanno facendo e catturare completamente la loro attenzione.

Fortunatamente, grazie alle diverse teorie che esistono sull'attenzione selettiva, sono state sviluppate numerose tecniche che possono aiutarci a migliorare questa capacità.

Raggiungere questo è fondamentale per tutti gli ambiti della nostra vita, e conseguire questo ci aiuterà sia nella sfera professionale che in quella personale.

Teorie dell'attenzione selettiva

Oggi non esiste un consenso nel campo della psicologia su come funzionano esattamente i processi di attenzione selettiva.

Attualmente ci sono tre modelli principali che cercano di spiegare questo fenomeno: Broadbent, Treisman, e Deutsch e Deutsch. In seguito vedremo cosa consiste in ognuno di essi.

Modello Broadbent

Una delle prime teorie sull'attenzione è stata quella proposta dallo psicologo Donal Broadbent. È conosciuto come «modello di filtro rigido».

L'idea principale è che la nostra capacità fisica di elaborare le informazioni sia limitata, e quindi è necessario che i nostri sensi filtrino i dati che raggiungono il nostro cervello.

Al fine di separare ciò che è importante da ciò che non lo è, Broadbent ha detto che usiamo un filtro per decidere su cosa prestare attenzione. Secondo questa teoria, tutti gli stimoli sarebbero elaborati in base a caratteristiche come il loro colore, intensità, la direzione da cui provengono o la loro forma.

In questo modo, il filtro attenzionale consentirebbe a certi stimoli di raggiungere la nostra coscienza, mentre altri non potrebbero passare attraverso il collo di bottiglia formato dai nostri sensi e dalla cosiddetta "memoria sensoriale".

Modello di attenuazione di Treisman

Treisman, un ricercatore dopo Broadbent, pensò che sebbene l'attenzione di questo fosse corretta nell'essenziale, ma aveva alcuni difetti che la rendevano non del tutto corretta.

Il principale per questo psicologo era che, anche quando uno stimolo non viene prestato attenzione, se le sue caratteristiche cambiano può attirare la nostra attenzione.

Un esempio potrebbe essere una persona che si concentra sulla lettura di un libro senza prestare attenzione al proprio ambiente; ma poi qualcuno viene e dice il suo nome.

Nonostante abbia filtrato gli stimoli per concentrarsi solo su ciò che stava leggendo, lo stimolo concreto del nome è riuscito a raggiungere la sua coscienza.

Per spiegare questo fenomeno, Treisman ha suggerito che i nostri sensi non agiscono come filtri, ma semplicemente attenuano gli stimoli ai quali non prestiamo attenzione.

Pertanto, anche quegli elementi a cui non prestiamo attenzione possono registrarsi leggermente nella nostra coscienza; da qui l'idea, ad esempio, della pubblicità subliminale.

Poiché gli stimoli sono attenuati invece di essere completamente filtrati, se uno di essi aumenta di intensità o di cambiamenti nelle caratteristiche, la nostra attenzione potrebbe volgersi verso di esso. Questo è ciò che accadrebbe nel caso di ascoltare il nostro nome mentre siamo immersi in un compito.

Modello Deutsch e Deutsch

Deutsch e Deutsch hanno idee leggermente diverse su come funziona l'attenzione di Broadbent e Treisman. Come questi ricercatori, hanno pensato che esistesse un qualche tipo di filtro che permettesse loro di scegliere cosa fare e cosa non fare. Tuttavia, hanno creduto che questo filtro fosse più tardi nel processo attenzionale.

Pertanto, per Deutsch e Deutsch tutti gli stimoli sarebbero analizzati dalla nostra mente allo stesso modo; e una volta che il nostro cervello ne conosce il significato, solo il più importante passerà alla nostra coscienza e alla nostra memoria attiva.

test

L'attenzione selettiva è una capacità fondamentale per raggiungere il successo in tutti i tipi di compiti e raggiungere gli obiettivi che ci prefiggiamo. Inoltre, promuovere questa capacità può essere molto utile per trattare problemi come il Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).

Per questo motivo, nel campo della psicologia cognitiva, sono stati sviluppati una serie di strumenti il ​​cui obiettivo è valutare la capacità di attenzione selettiva di una persona.

Una volta che sai qual è la tua abilità di base, puoi addestrare una persona a imparare a migliorare la propria concentrazione se necessario.

Successivamente vedremo alcuni dei test più comuni utilizzati per valutare la capacità di attenzione selettiva.

Stroop test

Probabilmente il test di attenzione selettivo più noto al di fuori del campo della psicologia clinica è il test di Stroop. È un'attività in cui una persona viene presentata con una serie di nomi colorati, che sono scritti su carta in un tono diverso da quello che menzionano. Ad esempio, «rosso» disegnato in blu.

Il compito consiste nel seguente: la persona deve nominare ad alta voce e il più rapidamente possibile la tonalità di tutte le parole nell'elenco.

Questo test è molto più complicato di quanto sembri e richiede tutta la capacità di concentrazione dell'individuo. A seconda del numero di risposte corrette, viene assegnato un punteggio più alto o più basso.

Vai / non andare

Un altro test molto popolare per misurare la capacità di attenzione selettiva è quello di presentare alla persona una serie di stimoli e dirgli di eseguire un'azione concreta quando chi vede ha una certa caratteristica.

Ad esempio, la persona potrebbe visualizzare una serie di immagini e il loro compito sarebbe quello di premere un pulsante quando uno di questi include un tipo di veicolo.

Il punteggio sarebbe calcolato in base al numero di volte in cui il pulsante non è stato toccato quando avrebbe dovuto essere eseguito e quando è stato premuto in modo errato.

Breve prova di attenzione

Questo esercizio consiste di quanto segue: il partecipante ascolta una lista di numeri e lettere più o meno lunghi, e viene chiesto di concentrarsi sul conteggio di quanti elementi di uno dei tipi ci sono mentre si ignora l'altro.

Successivamente, l'attività viene annullata, quindi se prima dovessi contare i numeri nella seconda parte dovresti farlo con le lettere.

Il punteggio di questo test è calcolato in base a quanto la persona è stata dal numero effettivo di lettere e numeri nell'elenco.

Attività per migliorare l'attenzione selettiva

Una volta stabilito che l'attenzione selettiva di una persona non è sviluppata come dovrebbe essere (o se l'individuo si rende conto di avere un problema in questo senso), non tutto è perduto: ci sono molte azioni che possono essere effettuare per migliorare questa capacità.

In questa ultima sezione ti diremo alcune cose che puoi fare per migliorare la tua concentrazione e la tua capacità di attenzione selettiva.

Prenditi cura del tuo corpo

Fare esercizio fisico, dormire bene e prendersi cura della propria dieta è fondamentale quando si tratta di migliorare la nostra salute. Tuttavia, lo sapevate che queste tre attività hanno anche un impatto enorme sul nostro cervello?

Numerosi studi confermano che dormire male, avere una dieta sbilanciata o condurre una vita eccessivamente sedentaria interferisce notevolmente con la nostra capacità di mantenere la nostra attenzione concentrata su un singolo compito. D'altra parte, le persone che si prendono cura di se stesse hanno più possibilità di concentrarsi.

meditazione

Un'altra attività che si è dimostrata molto efficace nel migliorare la concentrazione è meditare. Sebbene questo lavoro sia stato praticato per migliaia di anni, solo recentemente la ricerca ha dimostrato il suo effetto benefico sul nostro cervello.

Ci sono molte varianti della meditazione tradizionale: concentrandosi sul proprio respiro per quindici minuti al giorno, cercando di concentrarsi su tutto ciò che fai senza essere distratto dai tuoi pensieri, è una delle migliori opzioni per migliorare la tua capacità di attenzione selettiva.