Qual è l'irritabilità negli animali? Caratteristiche e tipi

Irritabilità negli animali è la proprietà di rispondere ai cambiamenti fisici e chimici del loro ambiente interno ed esterno. Grazie a questa abilità possono sopravvivere e adattarsi ai cambiamenti che avvengono nel loro ambiente.

A differenza degli organismi unicellulari che generano risposte semplici, gli organismi multicellulari come gli animali hanno organi recettori altamente specializzati che ricevono gli stimoli e li trasmettono al corpo per generare la risposta.

Il sistema nervoso e il sistema endocrino sono incaricati di ricevere gli stimoli e coordinare la rispettiva risposta.

L'irritabilità ha uno scopo omeostatico nell'organismo, cioè preservare le sue condizioni interne costanti come la temperatura corporea, la quantità di sangue circolante, la quantità di ossigeno ricevuta o la quantità di acqua necessaria.

Ciò che distingue l'irritabilità degli organismi viventi dalle reazioni negli esseri inerti, è che la risposta di questi ultimi sarà sempre la stessa mentre (un metallo viene spedito in presenza di un acido) che la reazione di un essere vivente differisce.

Caratteristiche dell'irritabilità

Le principali caratteristiche di irritabilità sono:

1- È una risposta adattiva, non statica. Vale a dire, che si adatta in base alle esigenze.

2- Possono essere diversi per lo stesso tipo di stimolo (Ministry of Education Chile, 2017).

3- Sono calibrati in base alla loro intensità.

Complessità nelle manifestazioni di irritabilità

Organismi unicellulari come i batteri manifestano la loro irritabilità modificando la velocità della divisione cellulare e allontanandosi o avvicinandosi allo stimolo. Le loro risposte non sono molto varie o complesse perché mancano di sistemi di coordinamento e integrazione organica.

D'altra parte, le piante si allontanano o si avvicinano lentamente allo stimolo (tropismo) grazie al loro sistema di coordinamento e integrazione ormonale chiamati fitormoni.

Gli animali sono organismi pluricellulari e, di conseguenza, hanno un sistema endocrino e un sistema nervoso che sono composti da organi altamente specializzati collegati attraverso una complessa rete di comunicazione che fornisce una risposta in pochi secondi.

Si chiama stimolo a qualsiasi cosa a cui un organismo risponde o reagisce (Deeptirekha, 2017).

Tipi di irritabilità

I tipi di irritabilità negli animali sono i tactisms, i riflessi e gli istinti.

1- Tactismos

Sono il comportamento innato, fisso e inevitabile che gli animali inferiori come gli invertebrati. Sono movimenti veloci e ampi che muovono l'individuo per portarlo più vicino o lontano dallo stimolo.

Se il movimento porta ad un approccio dello stimolo, è chiamato taktismo positivo .

Se il movimento porta ad un allontanamento dallo stimolo, si chiama Tactics Negative.

Gli agenti più comuni del tatto sono luce, gravità, acqua e tatto.

fototactismo

È la risposta alla variazione della luce, indipendentemente dal fatto che sia naturale o artificiale. Se la risposta è di rivolgersi alla fonte di luce, è un fototattismo positivo, ma se è remoto, sarà un fototattismo negativo.

Per illustrare i due fenomeni precedenti, ricordiamo le zanzare e altri insetti che volano intorno a una lampadina illuminata; sono un caso esemplare di fototattismo positivo. D'altra parte, i porcellini della terra cercano luoghi bui e umidi, motivo per cui il loro fototattismo è negativo e l'idrotattismo positivo.

Gravitactismo

Reazione alla gravità. Può anche essere positivo o negativo, seguendo la logica di avvicinarsi o allontanarsi dalla gravità, rispettivamente.

Le coccinelle o chinitas sono coleotteri che, se poste sul palmo della mano, se indirizzate verso la punta delle dita, presentano un gravitazionalismo negativo.

Il caso dei lombrichi che cercano sempre di essere su terreno solido, umido e scuro è il nostro esempio di gravitazionismo positivo e fototattismo negativo.

Hidrotactismo

Risposta all'acqua o all'umidità. L'approccio a questo stimolo costituisce un idrotattismo positivo e la sua elusione è un idrotattismo negativo. I lombrichi e i maialini macinati sono insetti con idrotassia positiva. I ragni invece cercano di stare lontano dalle fonti d'acqua in modo che il loro hydrotacticism sia negativo.

Tigmotactismo

Risposta a stimoli tattili. Centopiedi o millepiedi si arrotolano quando si sentono toccati (tigmotattismo negativo).

chemiotassi

Reazione agli stimoli chimici. Tutti gli insetti respingono l'effetto di un insetticida, allontanandosi dal luogo, quindi l'insetticida produce una chemiotassi negativa.

Il caso della chemiotassi positiva è quello delle api che si avvicinano ad alcuni alberi a causa del loro polline.

2- Riflessioni

Sono risposte animali involontarie, rapide e prestabilite di una parte dell'organismo contro determinati stimoli (Ministry of Education Chile, 2017).

La maggior parte dei casi riguarda i movimenti, ma può anche essere esclusivamente o includere la secrezione ormonale.

In questo caso, lo stimolo non viaggia attraverso i neuroni finché il cervello non raggiunge il sistema nervoso centrale, ma il ricevente lo invierà al midollo spinale che attiverà i neuroni motori e questi produrranno movimento muscolare (tensione muscolare) o secrezione ormonale se la risposta è endocrina. Questo succede nel giro di pochi secondi.

Le riflessioni possono essere innate o acquisite. Respirare, deglutire o battere le palpebre sono riflessi innati o incondizionati che appaiono durante o dopo la nascita e vengono eseguiti automaticamente senza coinvolgimento del cervello.

Al contrario, i riflessi acquisiti oi riflessi condizionati sono adottati nel tempo attraverso un processo di apprendimento in cui il cervello partecipa stabilendo una relazione tra uno stimolo e un rinforzo.

Quando un riflesso innato viene esercitato su uno acquisito, viene rinforzato, ma se lo stimolo non viene esercitato, si indebolisce e alla fine scompare.

3- istinto

Sono reazioni innate più complesse ed elaborate, in cui intervengono diversi riflessi (Candia, 2017). Questi sono comportamenti innati, fissi e specifici che sono trasmessi geneticamente tra individui della stessa specie per rispondere in certi modi a determinati stimoli.

Essendo un tipo di irritabilità genetica animale con scopi adattivi, in molti casi derivano dal processo evolutivo della specie.

Gli istinti vitali sono presenti in tutti gli animali mentre piacere e istinti sociali sono più comuni nelle specie più evolute. I culturali sono esclusivi dell'essere umano.

Istinti vitali

Sono comunemente noti come istinti di sopravvivenza che mirano a preservare l'esistenza del soggetto, la loro famiglia o la loro specie (EcuRed Knowledge with all and for all, 2017). I 4 più importanti sono:

  • Istinto della nutrizione: comportamento acquisito dalla fame e dalla sete per soddisfare il loro bisogno di cibo e acqua.
  • Istinto sessuale: comportamento erotico per procreare e conservare la specie.
  • Combattimento e istinto di fuga: condurre a difendere fisicamente prima di uno stimolo esterno che percepiscono come minaccioso.
  • Istinto di den e ricerca di calore: un altro comportamento per proteggere la sua integrità fisica prima delle inclemenze climatiche.

Istinti di piacere

Gli istinti di piacere sono di solito la versione sofisticata degli istinti vitali per aumentare il livello di benessere generale.

Il sesso è un istinto vitale che si trasforma in piacevole quando lo scopo procreativo viene abbandonato e adottato esclusivamente per scopi ricreativi come avviene negli umani e nei delfini.

Istinti sociali

Sono i comportamenti dell'individuo all'interno di una collettività e il ruolo che ha al suo interno. Il comportamento solitario di certe specie, l'istinto della collettività negli altri, la gamma di autorità di uno (i) sull'altro (i) all'interno di un gruppo sono esempi dell'istinto sociale.

4- Apprendimento

È l'adozione di un nuovo modello di comportamento come risultato della sua interazione con il mondo esterno. È comune nei complessi di vertebrati come rettili, uccelli e mammiferi.

Il modo di ottenere cibo o il modo di volare sono "lezioni" obbligatorie di molti figli che imparano dai loro genitori.

5- Ragionamento

È la capacità di risolvere problemi complessi o di dare risposte adeguate a nuove situazioni non affrontate in precedenza (Ministry of Education Chile, 2017).

Questo processo implica l'utilizzo di conoscenze acquisite in precedenza in una nuova situazione, riducendo al minimo il margine di errore.

C'è un dibattito accademico sul fatto che questa facoltà sia condivisa da mammiferi più sviluppati o solo umani, poiché gorilla, scimpanzé e delfini mostrano schemi di "ragionamento", solo inferiori a quelli umani.