Le 5 parti di un fungo e le sue caratteristiche

Le parti di un fungo possono essere divise in volva, stipe, imenio, pileo e parti interne. Un fungo o un fungo è un grande organismo eucariotico con una struttura di fruttosio che può crescere sopra o sotto terra, avendo una classificazione diversa per ciascun caso.

Questi macrohongs possono raggiungere un'altezza e una dimensione totalmente visibili all'occhio umano, a differenza di altri tipi di specie dello stesso Regno (funghi).

I funghi sono generalmente classificati in base al loro ascomiceto o alle condizioni basidiomicete, al loro carattere commestibile o immangiabile, alla loro composizione tossica o medicinale e alla loro consistenza carnosa o non carnosa.

Nonostante queste considerazioni, il fungo rispetta una struttura morfologica di base che gli conferisce la sua variegata forma di capacità di svolgere le sue funzioni.

Il fungo più conosciuto è quello che ha un piccolo gambo carnoso che termina con una formazione circolare simile a un cappello; colori, dimensioni e altre formazioni varieranno da questa base.

Una grande maggioranza di funghi presenta una struttura interna composta in gran parte di acqua, con la presenza di alcuni componenti come carboidrati, proteine ​​e grassi, che consentono la crescita e lo sviluppo del corpo del fungo.

Parti principali un fungo

Un fungo di solito inizia a formarsi da un piccolo nodulo che inizia a sviluppare le parti vegetative e i filamenti noti come miceli e ife, rispettivamente.

Il corpo inizia a crescere in una forma ovale fino a quando la parte superiore si espande e si rompe, lasciando il percorso chiaro per la crescita del fungo.

Mentre aumenta di altezza, il cappello continua a formarsi, finendo di sviluppare i componenti esterni.

volva

La volva è una membrana che cresce parzialmente in forma ovale o come una coppa, e che consente lo sviluppo del fungo all'interno.

Sono facilmente identificabili nei funghi selvatici perché sono come una specie di pelle incompleta che parte dalla base del fungo.

La presenza della volva è considerata una caratteristica importante quando si identificano i funghi, in quanto chiarirà non solo la specie, ma il suo carattere tossico o commestibile.

La volva è considerata un residuo del velo universale che copre il fungo durante la sua crescita e, pertanto, non svolge alcuna funzione se non una leggera protezione al corpo del fungo formato.

Le volve possono anche svilupparsi parzialmente sotto terra, quindi non in tutti i casi sarebbe un elemento facilmente visibile.

La presenza, visibile o meno, della volva consente di classificare il fungo osservato direttamente come membro del gruppo ascomiceto.

stipe

Il gambo o peduncolo, a seconda del suo spessore, è il nome dato al gambo del fungo, che lo prende dal terreno o parte della volva alla sua connessione con il cappello.

Ha una struttura capace di sostenere il diametro del cappello e una consistenza morbida, simile a quella del resto del fungo.

Gli studi hanno dimostrato che una delle funzioni principali del gambo e delle sue varie dimensioni è quella di massimizzare la distribuzione delle spore dal cappello del fungo, raggiungendo varie altezze a seconda della specie e dell'ambiente in cui si sviluppa.

Ci sono specie che hanno un gambo che si estende con maggiore lunghezza sotto terra.

Il gambo viene considerato come un elemento importante per l'identificazione del fungo e la determinazione di altri attributi.

imenio

È il fondo del cappello a fungo e quello più vicino all'estremità del gambo. L'imenio svolge la funzione di generare ed espellere le spore nei dintorni.

Ha una consistenza un po 'più solida rispetto al resto del fungo e sebbene sia comunemente presentata come una serie di filamenti in sequenza, ci sono altre manifestazioni.

L'imenio ha una componente interna chiamata sub imenium, che consiste in un sistema che assicura lo sviluppo delle cellule di imenio.

Le cellule di imenium si sviluppano sotto forma di basidio o di asca; strutture microscopiche che producono le spore che il fungo rilascerà.

Nonostante l'importanza delle altre strutture, quando si identifica un fungo, l'imenio è la prima parte da consultare e analizzare, poiché è la componente funzionale derivante dallo sviluppo del fungo.

Pileum

Conosciuto anche come cappello, è la parte più visibile e sorprendente di un fungo, che funge da protezione per l'imenio e il sistema di produzione di spore interne.

Di solito hanno forme che possono variare nello stesso esemplare durante il loro ciclo di sviluppo.

Le forme di cappello più comuni sono solitamente coniche e convesse, quest'ultima diventa piatta mentre il fungo si sviluppa per morire.

Le forme pittoresche del cappello hanno generato una nuova prospettiva sui funghi, a causa di tutte le varianti che possono presentare.

Parti interne

Nonostante non sia percepibile all'occhio umano, un fungo possiede una serie di elementi e meccanismi microorganici che fanno parte della sua struttura e funzionalità di base. Questi si trovano principalmente nell'ymenium.

Nel caso degli ascomiceti, la principale cellula di produzione di spore è l'asca, con una propria divisione cellulare interna.

È responsabile del rilascio continuo e attivo di spore da un punto specifico dell'ymenium. Ci sono specie che, attraverso questo stesso microrganismo, rilasciano le spore sotto forma di polvere liquida o secca.

Gli ascomiceti possono svolgere un particolare fenomeno, comune ai funghi nella cultura popolare. Quando uno sputo irrompe all'interno dell'ymenium, fa sì che tutti gli altri facciano lo stesso, rilasciando le spore interne con grande forza e generando una piccola nuvola di spore attorno al fungo.

I basidiomiceti hanno una cellula simile per la produzione di spore: il basidio. I funghi di questo gruppo sono considerati i più sviluppati.

Il basidio, anche attraverso l'imenio, produce basidioespores che contribuiscono anche alla riproduzione asessuata di queste specie.

Queste spore generate dal basidio vengono rilasciate continuamente e trasferite fino a raggiungere un bacino termale in cui iniziano a germogliare in nuovi funghi.