Quali sono i rami della botanica?

I rami della botanica sono la fitochimica, la biologia cellulare, l'istologia, la fitopatologia, la fitogeografia, la geobotanica e la paleobotanica.

La botanica è lo studio scientifico delle piante. «Piante», per la maggior parte delle persone, significa una vasta gamma di organismi viventi, dai batteri più piccoli agli esseri viventi più grandi come gli alberi di sequoia giganti.

Con questa definizione le piante includono: alghe, funghi, licheni, muschi, felci, conifere e piante da fiore.

Poiché il campo è così vasto, ci sono molti tipi di biologi vegetali e molte diverse opportunità disponibili.

I botanici interessati all'ecologia studiano le interazioni delle piante con altri organismi e l'ambiente.

Altri botanici sul campo cercano di trovare nuove specie o fanno esperimenti per scoprire come le piante crescono in condizioni diverse. Alcuni botanici studiano la struttura delle piante. Possono lavorare sul campo, concentrandosi sul modello dell'intera pianta.

Molti botanici fanno esperimenti per determinare come le piante convertono semplici composti chimici in sostanze chimiche più complesse. Possono anche studiare come le informazioni genetiche nel DNA controllano lo sviluppo della pianta.

L'importanza della botanica è che i risultati della sua ricerca aumentano e migliorano l'offerta di medicinali, cibo, fibre, materiali da costruzione e altri prodotti vegetali.

I conservazionisti usano la conoscenza botanica per aiutare a gestire parchi, foreste, aree di distribuzione e aree selvagge.

Principali rami della botanica

A causa della sua ampiezza di aree di studio, la botanica è sviluppata in diversi rami con diverse applicazioni e diversi metodi di studio. Sotto i rami principali della botanica.

fitochimica

La fitochimica è lo studio dei fitochimici, che sono prodotti chimici derivati ​​dalle piante.

Gli studiosi di fitochimica cercano di descrivere le strutture del gran numero di composti metabolici secondari presenti nelle piante, le funzioni di questi composti nella biologia umana e vegetale e la biosintesi di questi composti.

Le piante sintetizzano sostanze fitochimiche per molte ragioni, inclusa la protezione dagli attacchi di insetti e malattie delle piante.

I fitochimici nelle piante alimentari sono spesso attivi nella biologia umana e in molti casi hanno benefici per la salute.

La fitochimica può essere considerata una branca della botanica o della chimica. Le attività possono essere svolte in giardini botanici o in un ambiente selvaggio.

Le applicazioni della disciplina possono essere per la farmacognosia, la scoperta di nuovi farmaci o come ausilio per gli studi di fisiologia vegetale.

Biologia cellulare

La biologia cellulare è una branca della botanica e della biologia che studia le diverse strutture e funzioni della cellula e si concentra principalmente sull'idea della cellula come unità di base della vita.

La biologia cellulare spiega la struttura, l'organizzazione degli organelli in essi contenuti, le loro proprietà fisiologiche, i processi metabolici, le vie di segnalazione, il ciclo di vita e le interazioni con il loro ambiente.

Questo viene fatto sia a livello microscopico che molecolare, poiché comprende cellule procariotiche e cellule eucariotiche.

Conoscere i componenti delle cellule e il funzionamento delle cellule è fondamentale per tutte le scienze biologiche. È anche essenziale per la ricerca in campi biomedici come il cancro e altre malattie.

La ricerca in biologia cellulare è strettamente correlata alla genetica, biochimica, biologia molecolare, immunologia e biologia dello sviluppo.

istologia

L'istologia è lo studio dell'anatomia microscopica (microanatomia) di cellule e tessuti di piante e animali.

Viene comunemente eseguito esaminando cellule e tessuti al microscopio ottico o al microscopio elettronico, dopo che il campione è stato sezionato, colorato e montato su un vetrino da microscopio.

Gli studi istologici possono essere condotti utilizzando colture tissutali, in cui cellule di cellule umane, animali o viventi sono isolate e conservate in un ambiente artificiale per vari progetti di ricerca.

La capacità di visualizzare o identificare differenzialmente strutture microscopiche è spesso aumentata dall'uso di macchie istologiche. L'istologia è uno strumento essenziale di botanica, biologia e medicina.

fitopatologia

La patologia vegetale (anche fitopatologia) è lo studio scientifico delle malattie delle piante causate da patogeni (organismi infettivi) e condizioni ambientali (fattori fisiologici).

Gli organismi che causano malattie infettive comprendono funghi, oomiceti, batteri, virus, viroidi, organismi virali, fitoplasmi, protozoi, nematodi e piante parassitarie.

Ectoparassiti come insetti, acari, vertebrati o altri parassiti che influiscono sulla salute delle piante a causa del consumo di tessuti vegetali non sono inclusi.

La fitopatologia coinvolge anche lo studio dell'identificazione dei patogeni, l'eziologia della malattia, i cicli della malattia, l'impatto economico, l'epidemiologia delle malattie delle piante, la resistenza alle malattie delle piante, il modo in cui Le malattie delle piante colpiscono uomini e animali.

fitogeografia

La geografia botanica, nota anche come phytogeography, è il ramo della biogeografia e della botanica che si occupa della distribuzione geografica delle specie vegetali e della loro influenza sulla superficie della terra.

La fitogeografia riguarda tutti gli aspetti della distribuzione delle piante, dai controlli sulla distribuzione delle singole specie (sia grandi che piccole) ai fattori che regolano la composizione di intere comunità e flore.

Geobotánica

La geobotanica analizza le condizioni di vita in cui crescono vari gruppi di taxa e vegetali, come i singoli organismi si adattano alle condizioni locali e il tipo di strategie di sopravvivenza che perseguono.

La diversità metodica di questa disciplina riflette anche la moltitudine di habitat da indagare.

I metodi applicati riguardano, ad esempio, le più svariate tecniche di analisi idrochimica e chimica del suolo a una pletora di differenziazione morfologica dei tessuti e metodi analitici delle piante.

Paleobotanica

La paleobotanica è una branca della botanica che include il recupero e l'identificazione di resti vegetali da contesti geologici e il loro uso per la ricostruzione biologica di ambienti antichi (paleogeografia), nonché la storia evolutiva delle piante e il loro rapporto con l'evoluzione della vita in generale.