Qual è la relazione tra adattamento e selezione naturale?

Nel 1859, Charles Darwin presentò la sua teoria sull'evoluzione delle specie per selezione naturale nel libro "The Origin of Species".

In questa teoria, Darwin parla della relazione tra adattamento e selezione naturale e definisce entrambi i fenomeni come elementi fondamentali per la vita così come era conosciuta all'epoca.

Questa teoria è stata innovativa per molte ragioni. Uno dei più rilevanti è che contraddiceva l'idea che il mondo fosse una creazione predeterminata, eseguita da un'entità soprannaturale che aveva progettato ogni struttura nel modo in cui è vista.

Questo nuovo modo di pensare contraddiceva persino le credenze di Darwin, che era un uomo che si considerava cristiano.

Darwin ha atteso 20 anni prima di pubblicare le sue scoperte, mentre cercava di raccogliere più informazioni e rimanendo in conflitto con le sue stesse convinzioni.

Dopo anni di osservazione di diversi esemplari di natura nei loro diversi habitat, Darwin ha determinato che c'era più abbondanza di quegli individui che erano più adatti alle condizioni del luogo. Questi organismi erano forti, giovani e vivevano più a lungo.

Attualmente ci sono innumerevoli esempi di organismi e specie che hanno sviluppato caratteristiche molto specifiche che consentono loro di svilupparsi favorevolmente, adattarsi all'ambiente e, quindi, avere maggiori possibilità di sopravvivenza.

L'adattamento e la selezione naturale possono essere considerati causa ed effetto all'interno del processo evolutivo: quegli individui che si adattano meglio saranno quelli scelti per vivere e svilupparsi con successo in un determinato ecosistema.

Avere la chiarezza di entrambi i concetti (adattamento e selezione naturale) ci permetterà di capire in modo migliore la relazione intima che esiste tra loro.

Pertanto, le caratteristiche più rilevanti di entrambe le nozioni saranno dettagliate di seguito:

adattamento

L'adattamento si riferisce a quei cambiamenti e mutazioni nel campo genetico che alcune specie adottano per sopravvivere in un ambiente con caratteristiche specifiche.

Questi cambiamenti strutturali passano alle generazioni successive, cioè sono ereditari.

Nell'adattamento può competere organizzazioni simili, e quella che riesce a sfruttare al meglio l'ambiente che lo circonda, è quella che sarà meglio adattata.

L'ambiente svolge un ruolo fondamentale nell'adattamento degli organismi; Nella maggior parte dei casi, l'adattamento avviene proprio a causa di una variazione nell'ecosistema in cui vivono alcuni individui.

L'ambiente determinerà le condizioni necessarie affinché un individuo o una specie si sviluppino con successo e raggiungano la sopravvivenza.

Cambiamenti fisici e comportamentali

Il processo di adattamento può riferirsi a aspetti fisici, elementi strutturali di un organismo. E può anche riferirsi ad aspetti relativi al suo comportamento nelle circostanze che lo circondano.

Se le caratteristiche degli organismi sono dettagliate, in alcuni casi si possono osservare elementi che una volta erano il risultato di un adattamento, ma che attualmente non assolvono ad una funzione importante, o addirittura utili, perché le condizioni sono cambiate.

Questi elementi sono chiamati organi rudimentali; per esempio, gli organi umani rudimentali sono il coccige, l'appendice e i capezzoli maschili.

Nel caso degli animali, si possono anche trovare strutture vestigiali: tracce di zampe posteriori nelle balene o occhi negli animali che vivono in ambienti sotterranei nel buio più completo.

Queste strutture corrispondono a elementi dei loro predecessori, che al momento non sono necessari.

Adattamento e nuove specie

Generalmente, l'adattamento genera cambiamenti in una specie, ma ciò mantiene l'essenza della sua natura.

Tuttavia, ci sono casi in cui una specie completamente nuova è stata generata da un adattamento, originato da aspetti ambientali, dall'isolamento di individui, tra le altre ragioni.

Selezione naturale

La teoria della selezione naturale indica che quegli organismi con caratteristiche più funzionali in relazione al loro ambiente, hanno maggiori possibilità di riprodursi e sopravvivere in un tale ambiente, invece di organismi che mancano di queste capacità.

Come conseguenza di questa differenziazione, gli organismi con le caratteristiche più sfavorevoli si riproducono meno e, alla fine, possono cessare di esistere, lasciando il posto a quelli che hanno un rendimento migliore in un determinato habitat.

Per migliorare il funzionamento, maggiore permanenza

Dato che esiste una differenziazione tra organismi, sarà possibile vedere quale di loro ha le caratteristiche che consentono maggiori capacità di funzionamento e sviluppo in un ambiente con caratteristiche specifiche.

È importante sottolineare che la selezione naturale è associata a circostanze specifiche, correlate a un momento e luogo specifici.

Tutte le variazioni che sono generate e che sono di beneficio per la specie, diventeranno parte dell'individuo e saranno persino ereditate dalle generazioni successive, se sono vitali per la sopravvivenza di questa specie.

La selezione naturale non dovrebbe essere considerata una forza che agisce dall'esterno; è un fenomeno che si genera quando c'è una preponderanza di un organismo su un altro date le sue caratteristiche riproduttive superiori.

Si può dire che si è verificata una selezione naturale quando gli adattamenti apportati dagli organismi sono consistenti nel tempo e non si verificano in conseguenza del caso, ma persistono in popolazioni numerose e per diverse generazioni.

Relazione tra adattamento e selezione naturale

Come si può dedurre dai concetti precedenti, la selezione naturale e l'adattamento sono nozioni intimamente collegate.

Gli organismi che sono riusciti a variare la loro struttura fisica o il loro comportamento per essere in grado di funzionare meglio in un ambiente specifico (cioè quelli che hanno adattato), sono quelli che saranno in grado di continuare a svilupparsi in questo ambiente, saranno in grado di continuare a riprodursi e, quindi, saranno in grado di continuare ad esistere.

Allo stesso modo, gli organismi che non sono riusciti ad adattarsi ai loro ambienti non saranno in grado di riprodursi e, quindi, finiranno per scomparire naturalmente.

Cioè, l'adattamento corrisponde alle variazioni negli individui o nelle specie e la selezione naturale si riferisce alle migliori possibilità di sopravvivenza di quegli individui o specie che sono riusciti ad adattarsi.

Quindi, gli adattamenti sono quelle qualità che sono state selezionate naturalmente e che hanno permesso a una specie di rimanere in un posto, che può riprodursi e che può produrre diverse generazioni di individui.

Gli individui adattati sono naturalmente scelti per rimanere in quel posto.