Tè all'origano: a cosa serve, come prepararlo

Il tè origano è fatto con foglie di origano fresche o secche ( Origanum vulgare L ). Su una scala che misura il potenziale antiossidante delle piante e del cibo, l'origano secco occupa il quinto posto grazie alla sua capacità di assorbire i radicali liberi.

Tra i composti chimici che gli conferiscono l'odore caratteristico sono il timolo e il carvacrolo. Sono presenti anche pinene, limonene, ocimene e cariofillene. Il timolo migliora la funzione digestiva e ha un'azione letale contro i microrganismi patogeni.

Carvacrol ha un'importante attività antinfiammatoria e antimicrobica. Nell'ambito dell'azione medicinale del tè di origano possiamo evidenziare il suo antiallergico, digestivo, antidiabetico, anticatarale, vermifugo, antisettico, carminativo, antitosse e medico, emoderico, antinfiammatorio, estrogenico, tonico, antiossidante ed espettorante.

Può prevenire una serie di malattie, tra cui la sindrome metabolica e il cancro. Prima di tagliare il tè, tagliare o sminuzzare le foglie per aiutare a rilasciare i composti nell'acqua.

composizione

Le foglie di origano contengono più di 40 diversi composti. Tra questi ci sono polifenoli, flavonoidi e antociani, sostanze riconosciute per le loro qualità antiossidanti e proprietà antibatteriche. Diversi antiossidanti apportano benefici a diverse parti del corpo.

Fonte: USDA (2016)

proprietà

L'alto potere antiossidante delle infusioni di origano deriva dall'elevato contenuto di polifenoli; vale a dire, acido rosmarinico e flavonoidi (quercetina, eriocitrina, luteolina).

Il corpo umano produce naturalmente radicali liberi e antiossidanti per diminuire quegli effetti che possono essere dannosi. Quando le molecole sono ossidate nel corpo, vengono creati i radicali liberi.

I radicali liberi sono sostanze chimiche instabili che sono formate da diversi meccanismi: come sottoprodotto della digestione, quando vi è sovraesposizione alla luce solare e quando sono in contatto con tossine ambientali, come il fumo di sigaretta.

Nella maggior parte dei casi la formazione di radicali liberi supera di gran lunga quella degli antiossidanti naturali. Sebbene il corpo abbia difese per ridurre l'impatto dei radicali liberi, il suo eccesso provoca danni alle strutture cellulari.

Antiossidanti esterni

Per raggiungere l'equilibrio, è necessaria continuamente una fornitura di antiossidanti esterni. Gli antiossidanti avvantaggiano il corpo neutralizzando ed eliminando i radicali liberi dal flusso sanguigno.

L'assunzione di cibi ricchi di antiossidanti rallenta o addirittura impedisce il processo ossidativo. Molecole con proprietà antiossidanti si legano ai radicali liberi e, potenzialmente, riducono il danno molecolare che può influenzare il DNA nel tempo.

L'assunzione di alimenti contenenti queste sostanze diminuisce il rischio di malattie croniche tra cui il cancro e le malattie cardiache, tra le altre condizioni. Da questo potenziale antiossidante arriva l'azione terapeutica esercitata dai componenti di origano contro il cancro.

Infatti, gli studi effettuati in laboratorio indicano la riduzione della crescita delle cellule tumorali del colon e infine la loro scomparsa, quando vengono applicati estratti di origano.

Anche gli indicatori negli animali da laboratorio con le stesse condizioni sono migliorati. Questi risultati, sebbene promettenti, necessitano di conferma negli studi clinici con gli esseri umani.

A cosa serve?

L'effetto parziale sull'inibizione della crescita microbica - in particolare su coliformi totali, lieviti e muffe - è stato studiato per l'olio essenziale estratto da origano. Nel caso del tè, è stato applicato come tonico per il viso per la pelle grassa con una tendenza all'acne.

Molto è stato scritto sul vermifugo, proprietà antisettiche e antifungine di origano. La maggior parte di questi studi è limitata alle condizioni di laboratorio e non alle sperimentazioni cliniche e utilizza principalmente l'olio essenziale e non l'infusione.

Uno studio indica che l'infusione di origano, rispetto all'olio essenziale, può essere un'alternativa più economica da incorporare in alcuni alimenti come antimicrobico naturale.

Nella medicina popolare

L'origano essiccato usato come tè è stato usato per alleviare il disagio digestivo, quando l'infuso viene ingerito dopo i pasti. È stato anche usato per trattare la nausea, in particolare la gravidanza, il vomito e la diarrea.

Il tè origano è stato designato come stimolante gastrico e aiuta a prevenire ed eliminare gas e flatulenza. L'infuso di origano migliora gli inconvenienti causati dalla ritenzione idrica e, quindi, aiuta nel trattamento dell'infiammazione addominale.

È stato usato per il sollievo dal dolore mestruale e dal disagio premestruale, anche da crampi muscolari e persino da convulsioni. È stato sottolineato che può essere stimolante nel processo in cui vengono prodotti gli estrogeni, ormoni femminili che diminuiscono in menopausa.

L'origano può contribuire ad abbassare i livelli di glucosio nel sangue nei diabetici e, in generale, il tè di origano è utile per le malattie del sistema respiratorio, dato che è un analgesico antitosse, antinfiammatorio, bacico e antisettico.

Come prepararlo?

Per la sua preparazione vengono prese foglie di origano fresche o secche. Il rapporto è approssimativamente il seguente: per 1 o 2 cucchiaini di foglie essiccate (che rappresentano da 5 a 10 grammi) è necessaria una tazza di acqua calda.

In questo le foglie vengono immerse per circa 5 minuti. Se sono foglie fresche, il rapporto è da 2 a 4 cucchiaini per tazza. La dose raccomandata di questo tè è fino a tre volte al giorno.

La bevanda può essere piuttosto amara, ma è possibile aggiungere zucchero, miele o dolcificante per contrastare l'amarezza. Opzionalmente può essere aggiunta una fetta di limone (preferibilmente biologica) per aumentare la biodisponibilità.

Un'altra forma di preparazione è di far bollire l'acqua in una piccola pentola. Una volta che il fuoco si è spento, le foglie di origano vengono aggiunte e lasciate riposare per cinque minuti. Quindi si raffredda e si beve caldo.

Negli studi di laboratorio, il tè viene preparato infondendo 15 g di yerba secca con 150 ml di acqua distillata per 30 minuti. La dose minima efficace non è stata stimata.

Funziona per le mestruazioni?

Il tè di origano è uno stimolante della funzione ormonale, che può causare le mestruazioni. Per le donne incinte questo può essere pericoloso, specialmente nel primo e nell'ultimo trimestre di gravidanza.

Effetti collaterali

L'eccesso di tè di origano può causare disturbi allo stomaco, causando vertigini, nausea o vomito e persino stitichezza, anche se con moderazione non rappresentano questi rischi.

L'erba è generalmente considerata sicura e gli effetti collaterali negativi non sono stati segnalati.