Cubismo letterario: origine, caratteristiche, rappresentanti e opere

Il Cubismo Letterario è un movimento del primo Novecento caratterizzato da un'estetica che rompe la forma, rompe con le tradizionali prospettive narrative lineari e sfida l'idea stessa di rappresentazione.

In questo senso, lo stile è stato ispirato dal movimento cubista delle arti visive diretto da Pablo Picasso e Georges Braque (1907-25), che ha influenzato anche l'architettura e la cinematografia.

Nel caso del cubismo letterario, significava un cambiamento nelle opinioni del narratore. Gli eventi e le persone sono stati descritti da un certo personaggio, quindi attraverso gli occhi di un altro e poi di un altro.

È anche comune utilizzare narratori diversi per capitoli diversi o anche paragrafi diversi, per descrivere come ogni personaggio vede gli altri. Questa discontinuità può essere vista anche nella sintassi.

In generale, gli scrittori del Cubismo letterario erano un gruppo eterogeneo con origini diverse, uniti dal loro amore per l'innovazione e dalla ricerca di un linguaggio che avrebbe avvicinato la poesia e le arti.

fonte

Già nel 1905 Apollinaire e Picasso - insieme ad altri poeti e pittori come Max Jacob, André Salmon, Blaise Cendrars, Pierre Reverdy e Jean Cocteau - avevano iniziato a integrare un fronte unito d'avanguardia.

Nel 1908, Georges Braque espose alcune fotografie al Salon d'autunno (una mostra d'arte a Parigi) in cui i soffitti si confondevano con gli alberi, dando l'impressione di essere cubi.

Quindi, il pittore Henri Matisse, che faceva parte della giuria, li descrisse come "capricci cubici". Si ritiene che il termine cubismo derivi da lì, inizialmente applicato alla pittura e, in seguito, alla letteratura.

Altri attribuiscono questo nome alle osservazioni fatte dal critico Louis Vauxcelles al lavoro di Braque Casas in L'Estaque (1908). L'avrebbe descritta beffardamente come case fatte di cubi.

Poi, nel 1911, il Salón de los Independientes (Parigi, 1911) divenne il palcoscenico in cui i cubisti fanno la loro prima apparizione collettiva. Nell'anno seguente, Gleizes e Metzinger presentano il libro teorico sull'argomento.

Tra il 1917 e il 1920, il cubismo letterario si era già consolidato. In questo consolidamento, importanti riviste come Nord-Sud e Letteratura, tra gli altri, hanno avuto un ruolo significativo.

Caratteristiche del cubismo letterario

Soggettivo e multidimensionale

I progressi innovativi nelle scienze sociali, in particolare le teorie di Sigmund Freud, hanno avuto un grande impatto sul cubismo letterario.

In questo modo, i cubisti hanno mostrato più interesse per il panorama interno dell'individuo che non per gli eventi accaduti nel panorama esterno del mondo oggettivo.

Allo stesso modo, come reazione al ritratto più oggettivo e unidimensionale del periodo vittoriano, il cubismo in letteratura indirizza la sua attenzione alla psiche, al subconscio, all'intelletto cosciente e all'astrazione creativa.

Flusso di coscienza

Nello sforzo di emulare l'esplorazione cubista della mente attraverso le arti visive, molti scrittori del cubismo letterario usavano le parole e la struttura delle frasi per catturare il pensiero.

Per ottenere ciò, si sono allontanati dal tradizionale stile di scrittura basato sulla logica e la chiarezza. Invece, attraverso la tecnica chiamata flusso di coscienza, cercarono di ritrarre il pensiero come accadeva, in modo casuale e illogico.

Molteplici prospettive

Nelle arti visive, le opere cubiste presentano diversi piani e angoli di percezione. Allo stesso modo, il cubismo letterario usa questa tecnica con grande effetto.

Il suo obiettivo è mostrare come le realtà narrative cambiano attraverso le prospettive soggettive di diversi personaggi. Le diverse voci dei personaggi rivelano la soggettività e la relatività dell'esperienza umana.

Frammentazione e dispersione

Le tecniche cubiste presentavano l'individuo come una serie di immagini spezzate. Questa frammentazione è stata tradotta, all'interno del cubismo letterario, nell'uso di una nuova sintassi caratterizzata dalla sua discontinuità.

Inoltre, i testi mostrano una tendenza antinarrativa, osservando l'eliminazione dell'aneddoto e la descrizione.

D'altra parte, il cosiddetto cubismo analitico usava tecniche come la distruzione della grammatica, la punteggiatura strana o assente, il verso libero, tra gli altri.

Nel caso di Guillaume Apollinaire, che era più vicino al cubismo sintetico, la fusione di poesia e disegno in calligram era molto comune. Altri poeti hanno creato collage con cartoline, lettere e simili.

È importante notare che la poesia cubista spesso si sovrappone al surrealismo, al dadaismo, al futurismo e ad altri movimenti d'avanguardia.

Rappresentanti e opere

Guillaume Apollinaire

Apollinaire è considerata una delle figure letterarie più importanti del primo Novecento. Il suo uso del linguaggio diretto e della struttura poetica non convenzionale ha avuto una grande influenza sulla teoria poetica moderna.

Della sua vasta opera, Alcools: poesie, 1898-1913 (1964) e Caligramas: poesie di pace e guerra, 1913-1916 (1980), sono considerate le sue opere migliori.

Blaise Cendrars

Questo poeta e saggista di lingua francese è nato in Svizzera con il nome di Frédéric Sauser nel 1887. Ha creato un nuovo e potente stile poetico per esprimere una vita di azione e pericolo.

Alcune delle sue poesie, come Pasqua a New York (1912) e La prosa della Transiberiana e la piccola Giovanna di Francia (1913), sono i manifesti di viaggio ei lamenti combinati.

Tra i meccanismi audaci di Cendrars ci sono: impressioni simultanee in un miscuglio di immagini, sentimenti, associazioni, effetti sorpresa - tutti trasmessi in un ritmo sincopato e vacillante.

Max Jacob

Jacob è diventato il leader della scena artistica d'avanguardia dopo essersi trasferito a Parigi (è nato a Quimper, in Francia). Jacob era noto per i suoi giochi di parole e la sua abilità con la poesia in prosa.

Il suo lavoro include la famosa collezione The cube of dice . Inoltre, altre sue notevoli collezioni poetiche sono The Central Laboratory and Poems di Morvan le Gaëlique e nell'ibrido prosa-poesia La defensa de Tartufo.

Gertrude Stein

Stein era uno scrittore, poeta e collezionista di arte americana. I suoi ben noti libri, The Making of Americans (1925) e The Autobiography di Alice B. Toklas (1933) gli valsero molti meriti e preminenza.

Gertrude Stein era uno dei principali rappresentanti del cubismo letterario. Fu anche uno dei primi collezionisti di dipinti cubisti e altre opere di diversi artisti sperimentali contemporanei dell'epoca.