Osteoma osteoide: sintomi, cause e trattamento

L'osteoma osteoide è una delle neoplasie primarie del tessuto osseo. È benigno, auto-limitato, senza tendenza alla malignità. Questa neoplasia può apparire in qualsiasi tipo di tessuto osseo, ma ha una predilezione per la comparsa di ossa lunghe come il femore. Di solito è asintomatico; tuttavia, il suo sintomo più caratteristico è il dolore.

L'importanza della conoscenza di questa neoplasia è che la sua diagnosi precoce può evitare complicazioni dovute alla compressione dei tessuti continui, alla distruzione del tessuto osseo mediante schiacciamento, alla deformazione estetica con ripercussioni psicologiche e alla sintomatologia compressiva, come il dolore che genera una progressiva limitazione funzionale.

cause

Le cause alla base della formazione di questo tumore benigno corrispondono ad un aumento attivo e progressivo della formazione ossea, che è incapsulato per formare un piccolo tumore.

La ragione di questo aumento della produzione ossea non è completamente nota e si ritiene che possa essere correlata alla rigenerazione ossea dopo piccoli traumi che non generano evidenti lesioni ossee, ma infiammazioni ossee.

A causa di questa infiammazione ossea, i vasi sanguigni subiscono cambiamenti emodinamici di calibro e flusso arteriolare, aumentandoli considerevolmente al fine di nutrire i tessuti per riparare il danno.

Questo fa sì che gli osteoblasti, che sono cellule precursori dell'osso maturo, si moltiplichino rapidamente, formando una struttura tumorale che preme le strutture sottostanti producendo un incapsulamento. Questo incapsulamento è ciò che consente all'osteoma di auto-limitarsi.

epidemiologia

L'osteoma osteoide è più frequente negli uomini in un rapporto di 2: 1 rispetto alle donne. D'altra parte, la fascia d'età più colpita è <25 anni, in modo che appaia più probabile nei giovani adulti e nei bambini.

Il sito più comune di apparizione è il femore e, in generale, gli arti inferiori. Ossa come la fibula e la tibia sono anche siti comuni di proliferazione; tuttavia, può apparire in qualsiasi tipo di osso, come il cranio, le clavicole, le falangi dell'arto superiore, ecc.

lineamenti

Sono circolari alle lesioni ovali, di solito di piccole dimensioni, approssimativamente tra uno e cinque centimetri. La sua crescita è auto-limitata.

Sono caratterizzati dall'avere una zona interna chiamata nidus o nido, dove è concentrata una grande quantità di tessuto osteoide e che è altamente vascolarizzata. Questa conformazione induce la sclerosi e l'ispessimento dell'osso circostante.

classificazione

Esistono attualmente tre tipi di osteomi osteoidi:

Osteoide osteoide spugnoso

Si trova all'interno del midollo; pertanto, ha una posizione intramidollare. Ciò si traduce in un ritardo nella diagnosi.

Osteoma corticale osteoide

È il più frequente dei tre tipi. È caratterizzato dal fatto che il suo nido è ben delimitato nell'osso corticale.

Osteoma Osteoide Sottperiotea

È caratterizzato perché genera una grande erosione nell'osso corticale.

sintomi

Il quadro clinico principale è asintomatico, in quanto gli osteomi sono generalmente piccoli e la loro manifestazione clinica dipenderà dalla loro posizione.

La comparsa di questi tumori porta a complicazioni che possono rendere la vita difficile per l'individuo, con ripercussioni psicologiche e biologiche. Tra questi possiamo menzionare:

- Dolore acuto, che è dato dalla compressione di strutture vicine come nervi o muscoli.

- Deformità estetica. A seconda della sua posizione, l'osteoma osteoide può causare disagio estetico con ripercussioni psicologiche nell'individuo.

- Limitazione funzionale. In caso di essere in luoghi come le articolazioni, l'osteoma osteoide potrebbe causare un malfunzionamento dell'articolazione e potrebbe anche raggiungere una disabilità funzionale.

- Nei bambini l'osteoma osteoide può essere trovato nella stessa cartilagine di crescita, generando ritardo della crescita o disgenesia ossea.

diagnostica

clinico

In generale, il primo approccio alla diagnosi deve essere fatto con una corretta anamnesi che mette in discussione la storia familiare, poiché è stato dimostrato che esiste un certo fattore genetico associato alla comparsa di queste lesioni.

L'interrogatorio potrebbe anche guidare la diagnosi con risultati di dolore intenso, insorgenza improvvisa che aumenta di notte.

A loro volta, essendo un tumore altamente vascolarizzato, le sostanze vasodilatatrici potrebbero indurre la comparsa di dolore quando le consumano, come l'alcol.

L'esame obiettivo in osteomi osteo corticali o subperiostali che sono cresciuti abbastanza per essere palpabili orienta anche questa patologia.

imagenologic

I raggi X delle ossa coinvolte mostreranno:

- Immagine ovale o arrotondata.

- Radiopaca.

- Bordi radiolucienti.

- Contenuto omogeneo e denso (nidus).

La tomografia computerizzata è anche utile per diagnosticare questa patologia, a differenza della risonanza magnetica.

differenziale

La diagnosi differenziale principale dovrebbe essere fatta con osteoblastoma, che è un'altra neoplasia benigna comune ma con la differenza che quest'ultimo è molto più grande e non produce una reazione ossea tanto intensa quanto l'osteoma osteoide.

Altre patologie dalle quali l'osteoma osteoide deve essere differenziato sono l'osteosarcoma, le fratture da stress, i mielomi, l'osteomielite, le isole ossee, ecc.

trattamento

Di solito, a causa della natura benigna di questa patologia e della sua consueta forma di presentazione asintomatica, non viene fornito alcun trattamento. In caso di sintomi possono essere trattati con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per ridurre il dolore, in attesa del loro riassorbimento dal corpo.

Se causa deformazioni plastiche, limitazioni funzionali o grandi, è necessario eseguire un intervento chirurgico.

Per effettuare una resezione osteoma osteoide corretta, richiede una colorazione speciale con un farmaco chiamato tetraciclina, che gli conferisce un colore giallastro che facilita la sua delimitazione per la successiva resezione chirurgica.

Un altro modo per individuarlo e rimuoverlo è attraverso una resezione guidata da tomografia assiale computerizzata. Va notato che quest'ultimo processo viene eseguito chirurgicamente per rimuovere il nidus e quindi eliminare la vascolarizzazione dell'osteoma, aumentando il suo tasso di riassorbimento.