Settori produttivi: caratteristiche ed esempi

I settori di produzione sono le aree dell'economia in cui le società condividono lo stesso prodotto o servizio correlato. Possono anche essere considerati come industrie o mercati che condividono caratteristiche operative comuni. La divisione di un'economia in diversi settori produttivi consente un'analisi più approfondita dell'economia nel suo insieme.

L'economia di una nazione può essere suddivisa in diversi settori produttivi per definire la proporzione della popolazione che partecipa a diverse attività. Questa categorizzazione rappresenta una progressiva distanza dall'ambiente naturale.

Divisione dei settori di produzione

Una classica suddivisione dell'attività economica distingue tre principali settori di produzione dell'economia:

All'inizio, un'economia si baserà essenzialmente sul settore primario, con la produzione alimentare e l'agricoltura come principale fonte di occupazione per le persone.

Man mano che l'economia si sviluppa, la tecnologia migliorata consente di ridurre la manodopera nel settore primario e consente a più lavoratori di produrre prodotti manifatturieri nel settore della produzione secondaria .

Lo sviluppo successivo consente la crescita del settore della produzione terziaria, dei servizi e delle attività del tempo libero.

Negli ultimi 100 anni, le economie sviluppate hanno visto la transizione da un'economia basata sulla produzione a una dominata dal settore terziario o di servizi.

Sebbene molti modelli economici dividano l'economia in soli tre settori produttivi, altri la dividono in quattro o addirittura in cinque settori. Questi ultimi due settori sono strettamente collegati ai servizi nel settore terziario.

Investimento nei settori

Gli investitori utilizzano i settori produttivi per collocare azioni e altri investimenti in categorie quali tecnologia, salute, energia, servizi pubblici e telecomunicazioni.

Ogni settore produttivo ha caratteristiche uniche e un diverso profilo di rischio che attrae un tipo specifico di investitore. Di conseguenza, è frequente che analisti e altri professionisti degli investimenti si specializzino in determinati settori produttivi.

lineamenti

Evoluzione storica

La vecchia economia fu costruita principalmente sulla base dell'agricoltura di sussistenza.

La rivoluzione industriale ridusse il ruolo dell'agricoltura di sussistenza, convertendo l'uso della terra in forme più estese e specifiche di agricoltura. La crescita economica si è verificata principalmente nei settori minerario, delle costruzioni e manifatturiero.

Nelle economie delle moderne società di consumo, i servizi, la finanza e la tecnologia svolgono un ruolo sempre più importante.

Caratteristiche del settore primario

Entrate da esportazione

Fare uso delle risorse naturali può essere un modo per un'economia di generare guadagni da esportazione.

La vendita di petrolio, gas e altre risorse naturali ha arricchito molte economie in via di sviluppo, consentendo loro di ottenere capitali per investire in servizi pubblici all'interno dell'economia.

Potere monopolio

Un problema nel fare affidamento sul settore primario è che la ricchezza è spesso distribuita in modo non uniforme. Un piccolo numero di imprese ottiene il potere di monopolio sulla produzione di materie prime e paga ai lavoratori solo una piccola parte del reddito ottenuto.

Molti paesi in via di sviluppo sono rimasti poveri, nonostante siano ricchi di materie prime. Un grande settore primario non è di per sé sufficiente a condurre allo sviluppo economico.

volatilità

I prodotti primari possono essere volatili sia in termini di prezzo che di produzione. I prodotti di base, come olio e prodotti alimentari, possono avere grandi variazioni di prezzo. La domanda è abbastanza anelastica.

Se i prezzi scendono, i paesi che si basano su un particolare settore possono vedere un forte calo del reddito, causando problemi.

Malattia olandese

Se i prodotti primari sono molto redditizi, le risorse saranno dirottate dalle industrie manifatturiere e saranno concentrate solo nelle industrie primarie.

Il problema è che quando le materie prime sono esaurite o l'industria diminuisce, l'economia ha bisogno di un'ampia diversificazione. Questo può essere conosciuto come "malattia olandese" o la maledizione delle risorse.

Caratteristiche del settore secondario

Sviluppo economico e produzione

Lo sviluppo economico ammetterà che le materie prime hanno una maggiore raffinatezza, quindi vengono prodotti prodotti con un valore aggiunto più elevato.

Produrre beni richiede più capitale umano e anche una migliore tecnologia per poter usare le materie prime e produrre un prodotto finito.

Rivoluzione industriale

L'economia del Regno Unito era basata principalmente sull'agricoltura fino al XVIII secolo. Tuttavia, con il progresso di nuove tecniche, come il motore a vapore, è stata realizzata un'industrializzazione vertiginosa, consentendo di potenziare il settore secondario.

Lo sviluppo economico ha spinto le persone a lasciare il lavoro sulla terra per andare a lavorare in nuove fabbriche che sono emerse in tutto il Regno Unito. Il settore manifatturiero divenne la componente più importante dell'economia del paese.

Vantaggi dello sviluppo del settore manifatturiero

- Permette un reddito più elevato. Maggiore elasticità del reddito nella domanda di produzione.

- Diversificare l'economia in modo da non dipendere dai prodotti primari.

- Con un maggiore valore aggiunto, la produzione consente salari reali più elevati rispetto all'agricoltura.

- Permette ai paesi di specializzarsi e beneficiare di economie di scala.

Potenziali problemi dello sviluppo del settore manifatturiero

- Inquinamento generato dal processo di produzione.

- Lavorando in fabbriche noiose e ripetitive, i lavoratori possono alienarsi.

- Le economie in via di sviluppo potrebbero non disporre del capitale umano necessario e devono importare lavoratori e macchinari, il che potrebbe essere molto costoso.

- I paesi senza sbocco sul mare troveranno più difficile esportare merci.

Caratteristiche del settore terziario

Un settore terziario in crescita è spesso un segno del miglioramento degli standard di vita, in quanto consente ai consumatori di godere di più attività di servizio basate sul tempo libero, come turismo, sport e ristoranti.

Miglioramento della produttività del lavoro

Una migliore tecnologia e produttività del lavoro hanno permesso una maggiore produzione di prodotti manifatturieri e agricoli, con meno manodopera. Questa maggiore prestazione ha portato a:

- Un aumento del reddito dei lavoratori da spendere in servizi.

- Lavoro disponibile per essere in grado di lavorare nel settore terziario più intensi nella forza lavoro.

globalizzazione

La globalizzazione e il libero commercio hanno permesso alle economie dei paesi sviluppati di importare più prodotti manufatti. Pertanto, una percentuale crescente dell'economia può essere dedicata al settore dei servizi a più alto valore.

L'aumento della globalizzazione ha anche permesso lo scambio di più servizi, ad esempio le tecnologie dell'informazione transfrontaliere. Il supporto è molto più semplice con Internet.

Aumento dei salari reali e del tempo libero

L'aumento dei salari reali ha permesso un calo della settimana lavorativa media. Nel 1850, il lavoro medio richiese 60 ore, lasciando poco tempo per le attività del tempo libero.

Questa settimana lavorativa media è scesa a 35 ore, il che lascia più ore per le attività del tempo libero.

tecnologia

La nuova tecnologia ha permesso lo sviluppo di nuove industrie nel settore dei servizi. Negli ultimi 100 anni sono stati sviluppati computer e telefoni. La crescita di Internet ha permesso una nuova gamma di servizi terziari.

Deficit della bilancia corrente

Un potenziale problema nel settore terziario è che spesso è più difficile esportare le industrie del settore dei servizi. Un paese con un grande settore dei servizi può avere un deficit di conto corrente quando importa prodotti fabbricati e finanzia il deficit attirando flussi di capitali.

Quali sono i settori di produzione?

Settore primario

Il settore primario è a volte indicato come il settore dell'estrazione, poiché implica l'estrazione e la produzione di materie prime e alimenti di base.

Possono essere risorse rinnovabili, come pesce, mais, lana, ferro e legno, oppure può essere l'uso di risorse non rinnovabili, come l'estrazione di petrolio o carbone. Un contadino, un minatore o un pescatore sarebbero lavoratori nel settore primario.

Sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, una percentuale decrescente di lavoratori è coinvolta nel settore primario.

Solo circa il 2% della forza lavoro statunitense oggi è dedicato all'attività del settore primario, una drastica diminuzione dalla metà del diciannovesimo secolo, quando più dei due terzi della forza lavoro era composta da lavoratori nel settore primario.

Esempi del settore primario

Le attività associate all'attività economica primaria includono:

- Agricoltura (sia di sussistenza che commerciale).

- Mining.

- Silvicoltura.

- Pascolo

- sfruttamento del petrolio

- Pesca.

Settore secondario

Chiamato anche il settore manifatturiero, si occupa della produzione di prodotti finiti dalle materie prime estratte dal settore di produzione primario.

Comporta la trasformazione di materie prime o intermedie in merci; per esempio, convertire l'acciaio in automobili o tessuti in indumenti. Un costruttore e una sarta sarebbero operai nel settore secondario.

Tutti i lavori di produzione, lavorazione e costruzione sono all'interno di questo settore.

L'industria manifatturiera prende le materie prime e le combina per produrre un prodotto finito a più alto valore aggiunto. Ad esempio, la lana di pecora può essere filata per formare una lana di migliore qualità. Questa lana può essere infilata e lavorata a maglia per produrre un gilet che può essere usato.

Il settore secondario forma una parte sostanziale del PIL, crea valori (beni) ed è il motore della crescita economica. È fondamentale per tutte le economie sviluppate, anche se la tendenza, nella maggior parte dei paesi sviluppati, è la predominanza del settore terziario.

Negli Stati Uniti, poco meno del 15% della popolazione attiva è impegnata nell'attività del settore secondario.

evoluzione

Inizialmente, l'industria manifatturiera era basata su una "industria artigianale" ad alta intensità di manodopera, ad esempio il voltarsi di una mano. Tuttavia, lo sviluppo di tecnologie migliorate, come le macchine per la filatura, ha permesso la crescita di grandi fabbriche.

Beneficiando di economie di scala, sono stati in grado di ridurre il costo di produzione e aumentare la produttività del lavoro. Una maggiore produttività del lavoro consentiva inoltre salari più elevati e maggiori entrate da spendere per beni e servizi.

Esempi del settore secondario

Tra le attività associate al settore manifatturiero o secondario sono le seguenti:

- Automotive.

- Industria elettrica.

- Industria chimica.

- Produzione e trasformazione alimentare.

- Industria energetica.

- Industria metallurgica.

- Piccoli laboratori di produzione artigianale.

- Industria delle costruzioni.

- Industria del vetro.

- Raffineria di petrolio.

- Industria tessile e dell'abbigliamento.

- Industria dei beni di consumo (tutti i materiali di consumo).

Settore terziario

Il terziario o il settore dei servizi è responsabile dell'offerta di beni e servizi immateriali a consumatori e imprese. Un commerciante e un contabile sarebbero lavoratori nel settore terziario.

Questo settore vende i beni prodotti dal settore secondario. Fornisce inoltre servizi commerciali alla popolazione generale e alle società dei cinque settori economici.

Il settore dei servizi è cresciuto a causa della maggiore produttività del lavoro e del maggiore reddito disponibile. Questo reddito più elevato consente una maggiore spesa per gli articoli di servizio "di lusso", come il turismo e i ristoranti.

Nella maggior parte dei paesi sviluppati e in via di sviluppo, una percentuale crescente di lavoratori è impegnata nel settore terziario. In un'economia sviluppata, il settore dei servizi è la componente più importante dell'economia, che comprende quasi l'80% del PIL e una percentuale analoga di occupazione.

Durante il ventesimo secolo, gli economisti iniziarono a suggerire che i servizi terziari tradizionali potevano essere ulteriormente suddivisi nei settori dei servizi quaternari e quinari.

Esempi del settore terziario

Una caffetteria è un esempio del settore dei servizi. Si avvale di chicchi di caffè (materia prima-settore primario) e prodotti fabbricati (tazze, piattini e macchina per il caffè). Esempi del settore dei servizi includono:

- Vendita al dettaglio e all'ingrosso.

- Computer e servizi di tecnologia dell'informazione.

- Alberghi e servizi turistici.

- Media.

- Ristoranti e caffè.

- Trasporto e distribuzione: ferrovia, autobus, aereo, mare.

- Comunicazioni.

- Servizi amministrativi, bancari e assicurativi.

- Servizi di ristorazione.

- Assistenza medica.

- Servizi postali.

Settore quaternario ariano

È anche conosciuto come il settore della conoscenza. Si dice che sia l'aspetto intellettuale dell'economia. È principalmente legato al settore dei servizi, ma è anche legato alla componente di alta tecnologia della produzione.

Consente agli imprenditori di innovare in processi produttivi migliori e migliorare la qualità dei servizi offerti nell'economia. Questi servizi e attività intellettuali sono ciò che guida il progresso tecnologico, che può avere un grande impatto sulla crescita economica a breve e lungo termine.

Questa è la componente dell'economia basata sul capitale umano. Le attività associate a questo settore includono governo, biblioteche, ricerca scientifica, istruzione e sviluppo delle tecnologie dell'informazione.

Settore Quinario

Alcuni economisti suddividono ulteriormente il settore quaternario nel settore quinario, che comprende l'industria legata ai servizi umani e i più alti livelli decisionali in una società o in un'economia.

Ciò include il governo che approva la legislazione. Comprende anche i principali responsabili delle decisioni nell'industria, nel commercio e anche nel settore dell'istruzione.