30 poeti messicani più famosi nella storia

Tra i più famosi poeti messicani che vengono spesso in mente, troviamo Octavio Paz, José Emilio Pacheco o Jaime Sabines, ma molti altri hanno reso il verso fantastico. La poesia messicana è stata storicamente una delle più sviluppate in America Latina ed è stata un esempio per i poeti latino-americani.

Sin dalla sua indipendenza all'inizio del 19 ° secolo, i poeti messicani si sono distinti per la loro prosa romantica, i costumi, la rivoluzione e l'avanguardia. In ogni caso, ci sono riferimenti alla poesia messicana dal 17 ° secolo.

Tra le opere che sono sopravvissute fino ad oggi sono Triunfo Parténico de Sigüenza y Góngora. Anche nel diciassettesimo secolo Matthias Bocanegra scrisse Song alla vista di una delusione e Juan de Guevara suo ingresso Faustísima in Messico del Viceré Duca di Alburquerque .

Nel XVIII secolo spiccano molti poeti: José Luis Velasco Arellano, Cayetano Cabrera e Quintero, José Lucas Anaya o José Agustín de Castro, per citarne alcuni. Nel libro Anthology of Mexican Poets, pubblicato alla fine del 19 ° secolo, viene mantenuta una relazione di poesia coloniale messicana.

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I 30 poeti messicani più noti

1- Manuel Acuña

Il poeta messicano Manuel Acuña, uno dei più famosi poeti romantici del 19 ° secolo in Messico, ha avuto una breve ma fruttuosa carriera letteraria. Era un dottore e nelle sue opere romantiche si sente l'influenza del positivismo.

Nel 1868 iniziò la sua carriera letteraria, che fu interrotta dal suo suicidio nel 1873. Tra le sue opere figurano "Prima di un cadavere", "Nocturne" e "Foglie secche". La sua opera più rappresentativa, "Nocturno", è dedicata a Rosario de la Peña, la donna di cui era innamorato. Si dice che anche altri poeti corteggiarono Rosario, come ad esempio il famoso poeta cubano José Martí.

2- Manuel M. Flores

Nato a San Andrés Chalchicomula, Manuel M. Flores è uno dei più importanti rappresentanti del romanticismo messicano. Si è distinto per la sua "Poesia inedita" e "Fallen Roses", che sono stati pubblicati dopo la sua morte.

Appartenne al partito liberale che combatté contro i francesi per la restaurazione della repubblica. Spiccano le sue poesie "El beso", "Flor de un día" e "Amémonos". Era un amante di Rosario de la Peña.

3- Ignacio Manuel Altamirano

Il poeta delle radici indigene Ignacio Manuel Altamirano ha dedicato la sua vita al servizio pubblico, alla pedagogia e alla letteratura. Nacque a Tixtla nel 1834.

Tutto il suo lavoro si distingue per i suoi temi nativi, in cui l'indiano e la storia del Messico erano i temi principali, che lo differenziavano da altri autori dell'epoca che seguivano la tradizione letteraria europea dell'epoca. Spiccano le sue opere "Fin de un amor" e "Amor Oscuro".

4- Justo Sierra Méndez

Uno dei più grandi promotori della fondazione dell'Università Nazionale Autonoma del Messico. Scrittore, poeta e politico, Justo Sierra Méndez ha notato per le sue opere poetiche «Pietà», «L'angelo del ritorno» e «Conversazioni della domenica».

Era nato a Campeche, era vice, professore alla National Preparatory School e direttore del National Journal of Arts and Sciences. Era un discepolo di Ignacio Manuel Altamirano.

5- Guillermo Prieto

Il poeta prolifico Guillermo Prieto, nato nel 1818, era caratterizzato dalla sua poesia che riflette non solo le idee romantiche, ma anche le usanze e il folklore messicani. Tra le sue opere più importanti ci sono "La mortalità" e "Sogni".

6- Octavio Paz

Il vincitore del Premio Nobel per la letteratura 1990, Octavio Paz, ha scritto poesie e saggi. Si è distinto anche come traduttore, insegnante, diplomatico, giornalista e docente. Ha vissuto negli Stati Uniti, in Francia e in India.

È famoso per i suoi libri "El Laberinto de la Soledad" e "Posdata" dove sostiene che i fatti storici formavano la mentalità pessimistica messicana. La sua poesia è sottile e la sua filastrocca è difficile da afferrare. Una delle sue poesie più famose è «Due corpi».

7- Alfonso Reyes Ochoa

L'opera "Ifigenia Cruel" di Alfonso Reyes Ochoa è stata trasformata in un'opera di Leandro Espinosa, portandola alla popolarità. Il poeta era anche un diplomatico e saggista.

Fondò l'Ateneo de la Juventud, dove si riunirono gli intellettuali più illuminati del Messico e dell'America Latina per discutere dei classici greci.

Criticò gli scrittori che seguirono la tradizione letteraria europea e invitarono la società a sviluppare la propria letteratura.

8- José Emilio Pacheco

Il poeta nichilista messicano José Emilio Pacheco faceva parte della "Generazione degli anni Cinquanta". La sua poesia più famosa è "Le perfezioni naturali". Inoltre si distinguono i suoi libri "Il principio del piacere" e "Le battaglie nel deserto".

9- Amado Nervo

La prosa intima e personale di Amado Nervo è trasceso in Europa. Le sue opere, come il poema "Cobardía" o il romanzo "El bachiller", erano uno sguardo "interiore" e un tentativo di descrivere "l'intima, arcana, misteriosa anima delle cose stesse".

Il libro dei versi "mistico" dell'autore era caratterizzato dall'esporre desideri, sofferenze e preoccupazioni dell'essere umano.

10- Jaime Torres Bodet

Membro del gruppo "I contemporanei", il poeta Jaime Torres Bodet, era anche un funzionario pubblico e saggista. Le opere di Bodet sono caratterizzate dalla ricerca di un nuovo modo di narrare i fatti. Una delle sue poesie più importanti è "Ambition".

11- Jaime Sabines

La poesia d'avanguardia di Jaime Sabines tocca temi come la politica. Era anche un deputato al congresso, che gli ha permesso di vedere da vicino gli abusi commessi da molti politici. Le sue opere si distinguono come "A mia madre", "Mi sento come se mi manchi" e "Primavera".

Lo chiamavano "Il cecchino della letteratura" perché i suoi lavori si occupavano di questioni primarie della realtà. Il poeta considerava il poema "Qualcosa riguardo alla morte di Major Sabines" come la sua opera migliore, in cui parlava di suo padre.

12- Xavier Villaurrutia

Xavier Villaurrutia era anche membro del gruppo "Contemporaries". Il suo lavoro poetico è stato influenzato dal surrealismo e può essere descritto come oscuro, poiché affronta temi come la desolazione, la morte, l'abbandono e la depressione. Le sue opere più importanti sono: "Nostalgia della morte", "Decima morte", "Notturni" e "Canzoni per la primavera e altre poesie".

13- José Juan Tablada Acuña

José Juan Tablada Acuña è riconosciuto come il padre della moderna poesia messicana. Il diplomatico, giornalista e poeta messicano ha introdotto haiku (genere giapponese) alla poesia latinoamericana.

Era noto per l'uso di metafore nelle sue opere e per i suoi calligram. Spiccano le loro opere: «Giappone», «Il pavone», «La tartaruga», «L'usignolo» e «Li-po». Quest'ultimo è un poema con elementi grafici o calligrafia.

14- Enrique González Martínez

Secondo l'intellettuale Pedro Henríquez Ureña, Enrique González Martínez è stato uno dei "sette maggiori dei del lirismo messicano".

Il fondatore della Scuola Nazionale si è distinto per le sue opere "Quando sai trovare un sorriso ...", "Domani i poeti", "Passerai alla vita delle cose" e agli altri. Le sue poesie hanno una grande profondità filosofica. È stata evidenziata la sua opera "Ausencia y canto", che ha scritto per la morte di sua moglie.

15 - Ramón López Velarde

Considerato il poeta nazionale messicano, Ramón López Velarde è catalogato come modernista. Durante e dopo la rivoluzione messicana, López Valverde si è distinto per aver toccato questioni riguardanti la campagna e la città, la società, la messicane, i giovani e altri.

Spiccano le sue opere "La sangre devota", "Zozobra" e "El son del corazón". Nonostante sia uno dei poeti più famosi del Messico, è poco conosciuto all'estero.

16- Alfonso Reyes

«Il regiomontano universale» Alfonso Reyes era ambasciatore messicano in Argentina, dove interagiva con intellettuali tra i più importanti del tempo, tra cui Jorge Luis Borges.

L'autore argentino considerò il poeta messicano come il miglior scrittore di prosa della lingua spagnola e scrisse il poema "In memoriam" in suo onore. Tra le sue poesie ci sono "Cantata nella tomba di Federico García Lorca", "Huellas" o "Sol de Monterrey".

17- Fotocamera Carlos Pellicer

Carlos Pellicer Cámara, un altro membro del collettivo "Los conteneos", è stato caratterizzato dall'unione tra modernismo e avanguardia nel suo lavoro. Era anche un museologo e insegnante.

Nelle sue opere cerca di ritrarre la bellezza del mondo attraverso la metafora. Le sue poesie sono eccezionali "Discorsi per i fiori", "Colori nel mare e altre poesie", "Pratica di volo" e altri.

18- Manuel Maples Arce

Manuel Maples Arce, pubblicando il suo manifesto "Actual (Nº1)", ha fondato l'Estridentismo. Questo movimento ha cercato di rappresentare le masse messicane ed è stata una fusione di cubismo, dadaismo e futurismo. Arce, oltre ad essere un poeta, era un avvocato e un diplomatico.

La sua opera "Anthology of Modern Mexican Poetry" (1940) è essenziale per comprendere lo sviluppo della poesia messicana. La sua opera poetica più eccezionale è "Los poemas interdictos".

19- Renato Leduc

Il giornalista e poeta Renato Leduc si è distinto per il suo lavoro erotico e diretto, dove ha affrontato temi molto espliciti con un tocco di umorismo e con l'uso del linguaggio colloquiale. Il suo modo semplice di esprimersi lo ha reso uno scrittore popolare. Inoltre, il suo sonetto di tempo è stato evidenziato. Tra le sue opere più importanti ci sono "L'aula, ecc." E "Alcune poesie volutamente romantiche e un prologo un po 'inutile".

20- Bernardo Ortiz

Membro del gruppo "Los Contemporáneos", Bernardo Ortiz de Montellano è stato un poeta, saggista, drammaturgo, narratore e traduttore. La sua poesia era postmodernista e la sua opera più rappresentativa è "Second Dream".

21- Elías Nandino Vallarte

Il poeta modernista Elías Nandino Vallarte era legato a "Los Estridentistas" (Estridentismo) e in seguito a "Los Contemporáneos". Il suo primo stadio creativo è stato caratterizzato da temi oscuri, come la morte, la notte, il dubbio e la morte.

D'altra parte, nel suo stadio di maturità, il poeta ha adottato uno stile personale e affrontato molte più questioni quotidiane. Alla fine della sua vita, la sua prosa divenne una miscela di metafisica ed erotismo. Le sue opere spiccano: «erotismo rosso-bianco», «banchetto intimo» e «parola notturna».

22- José Gorostiza Alcalá

L'autore di "End without death", uno dei poemi più importanti del ventesimo secolo in spagnolo, José Gorostiza Alcalá scrisse solo quattro libri durante la sua vita. Era conosciuto come il poeta dell'intelligenza e della sua poesia.

Sebbene sembrasse semplice, è complesso a causa del suo significato, della sua complessità linguistica e del suo lirismo.

23- Salvador Novo

Lo storico, poeta, drammaturgo e saggista Salvador Novo ha ritratto nei suoi lavori temi come l'arrivo di un provinciale alla capitale, la modernità e le invenzioni moderne del primo Novecento e sentimenti umani come amore.

24- Efraín Huerta

Il poeta e giornalista Efraín Huerta si distingue per aver creato la tendenza letteraria di "Poemínino", un piccolo verso umoristico pieno di ironia, cinismo e sarcasmo. Il suo stile è influenzato da Juan Ramón Jiménez e Pablo Neruda, la «Generazione del 27» e «I contemporanei».

Tra le sue opere figurano "Poesie proibite e amore", "Trama poetica" e "Stampede di poeminimos". Gli studiosi del suo lavoro ritengono che ci siano 4 temi principali nella sua prosa: la città e le devastazioni, la politica e l'amore.

Nelle sue opere "Stalingrado en pie" e "Canto a la paz soviética" espone le sue idee comuniste e critica il capitalismo e l'imperialismo.

25- Verónica Volkow Fernández

Verónica Volkow Fernández è un poeta, saggista e professore universitario e ricercatore. Autore di oltre cinque libri di poesia, come Litoral de Tinta e Los Caminos. È docente all'UNAM e nelle sue opere riflette il suo interesse per il rapporto tra poesia e pittura.

26- Carmen Boullosa

Carmen Boullosa è un poeta, romanziere, professore e drammaturgo, che si distingue maggiormente per i suoi nuovi cicli. Tra le sue eccezionali opere poetiche troviamo "The Insomniac Homeland", "Ungovernable" e "Loyalty". La maggior parte delle sue opere trattano di questioni storiche, anche se alcune riflettono più sentimenti umani e situazioni come l'alienazione.

27- Coral Bracho

Coral Bracho è un poeta messicano, traduttore e accademico. Premiato con il Premio Nazionale di Poesia Aguascalientes per il suo lavoro "Essere che sta per morire". La sua poesia si inserisce nel neo-barocco latinoamericano. Tra le sue opere troviamo "Under the liquid flash", "Terra di cuore ardente" e "Ride all'imperatore".

28- Francisco Segovia

Francisco Segovia è uno dei più importanti poeti messicani di oggi. È socio fondatore e collaboratore delle riviste Fractal and Vuelta. Tra le sue opere ci sono Elegy, Forest, Beads e altre perline, L'aria abitata e Nao.

29- Vicente Quirarte

Il professore universitario e talvolta direttore della Biblioteca nazionale del Messico Vicente Quirarte è saggista e poeta. Nel 1979 ha vinto il premio nazionale per la poesia giovanile Francisco González León. Tra le sue poesie di spicco troviamo "Fra Filippo Lippi". «Canzone di Lucrecia Butti» e «La luce non muore da sola».

30- Víctor Manuel Mendiola Patiño

Víctor Manuel Mendiola Patiño è saggista, poeta ed editore. Nel 2005 ha vinto il Latin Prize for Literature per il suo libro di poesie «Tan oro y Ogro». Altre opere degne di nota dell'autore sono «4 per Lulu», «Volo 294» e «Paper Revolution».