Cosa studia l'astronomia? Filiali e campi di studio

L'astronomia studia oggetti celesti, come stelle, pianeti, comete e galassie da una prospettiva scientifica.

Comprende lo studio di fenomeni originati al di fuori dell'atmosfera, come la radiazione di fondo cosmica. È una delle scienze più antiche che ha tra le sue priorità lo studio dell'evoluzione, della fisica, della chimica, della meteorologia e del movimento dei corpi celesti, nonché il modo in cui l'universo ha avuto origine e sviluppo.

Gli astronomi delle prime civiltà hanno fatto osservazioni metodiche del cielo durante la notte. Sono stati trovati anche artefatti astronomici più antichi delle prime civiltà storicamente registrate.

Quindi, l'invenzione del telescopio avvenne prima che l'astronomia fosse considerata una scienza moderna.

Storicamente, l'astronomia ha incluso diverse discipline come l'astrometria, la navigazione celeste, l'osservazione astronomica, la fabbricazione di calendari e persino, contemporaneamente, l'astrologia. Tuttavia, l'astronomia professionale oggi è paragonabile all'astrofisica (Redd, 2012).

Dal XX secolo, il campo dell'astronomia professionale è stato diviso in rami responsabili dell'osservazione dei corpi celesti e di altri incaricati di analizzare la teoria che emerge dallo studio di essi.

La stella più frequentemente studiata è il Sole, una stella nana della sequenza principale tipica della classe stellare G2 V, e di circa 4, 6 Gyr in età.

Il Sole non è considerato una stella variabile, ma attraversa periodici cambiamenti di attività noti come il ciclo delle macchie solari.

Filiali di astronomia

Come già detto, l'astronomia è divisa in due rami: l'astronomia osservativa e l'astronomia teorica.

L'astronomia di osservazione si concentra sull'acquisizione di informazioni e sull'analisi dei dati utilizzando principi fisici di base. L'astronomia teorica è orientata allo sviluppo di modelli analitici computerizzati per descrivere oggetti e fenomeni astronomici.

I due campi dell'astronomia si completano a vicenda, in modo tale che l'astronomia teorica è incaricata di cercare una spiegazione per i risultati lanciati dall'astronomia osservativa.

Allo stesso modo, l'astronomia osservativa viene utilizzata per confermare i risultati forniti dall'astronomia teorica (Fisica, 2015).

Gli astronomi principianti hanno contribuito con molte importanti scoperte astronomiche. In questo modo, l'astronomia è considerata una delle poche scienze in cui gli scienziati principianti possono svolgere un ruolo attivo e importante, soprattutto nella scoperta e osservazione dei fenomeni transitori (Daily, 2016).

Astronomia di osservazione

L'astronomia di osservazione è il campo dell'astronomia che si concentra sullo studio diretto di stelle, pianeti, galassie e qualsiasi tipo di corpo celeste nell'universo.

Per questo campo, l'astronomia usa il telescopio, tuttavia, i primi astronomi osservarono i corpi celesti senza alcun aiuto.

Le moderne costellazioni furono concepite dai primi astronomi dall'osservazione del cielo notturno. In questo modo, sono stati identificati cinque pianeti del sistema solare (Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno) e sono state proposte moderne costellazioni.

Telescopi moderni (riflettori e rifrattori) sono stati inventati per rivelare in maggiore dettaglio ciò che potrebbe essere trovato ad occhio nudo (California, 2002).

Astronomia teorica

L'astronomia teorica è il ramo dell'astronomia che ci consente di analizzare il modo in cui i sistemi si sono evoluti.

A differenza di molti altri campi della scienza, gli astronomi non possono osservare completamente alcun sistema dal momento in cui nasce fino alla sua morte. L'origine di pianeti, stelle e galassie risale a milioni (persino miliardi) di anni fa.

Pertanto, gli astronomi devono fare affidamento su fotografie di corpi celesti in diversi stati evolutivi per determinare come si sono formati, evoluti e morti.

In questo modo, l'astronomia teorica tende a mescolarsi con l'osservazione, dal momento che prende i dati da essa per creare simulazioni.

Campi di studio

L'astronomia è divisa in diversi campi di studio che consentono agli scienziati di specializzarsi in specifici oggetti e fenomeni.

Astronomia planetaria, solare e stellare

Questi tipi di astronomia studiano la crescita, l'evoluzione e la morte dei corpi celesti.

In questo modo, l'astronomia planetaria studia i pianeti, il solare studia il Sole e la stella studia le stelle, i buchi neri, le nebulose, le nane bianche e le supernove che sopravvivono alle morti stellari.

Astronomia galattica

Questo campo di astronomia studia la nostra galassia, conosciuta come la Via Lattea. D'altra parte, gli astronomi extra-galattici si concentrano sullo studio di tutto ciò che vive al di fuori della nostra galassia, al fine di determinare come si formano le stelle, cambiare e morire.

cosmologia

La cosmologia si concentra sull'universo nel suo complesso, dal momento della sua nascita violenta (Big Bang) alla sua evoluzione attuale e alla sua eventuale morte.

L'astronomia di solito tratta di fenomeni puntuali e oggetti osservabili. Tuttavia, la cosmologia coinvolge tipicamente le proprietà dell'universo su una scala più ampia in un modo più esoterico, invisibile e in molti casi puramente teorico.

La teoria delle stringhe, della materia e dell'energia oscura e la nozione di universi multipli, appartengono al campo della cosmologia (Redd, Space.com, 2012).

astrometria

L'astrometria è la più antica branca dell'astronomia. È responsabile della misurazione del Sole, della Luna e dei pianeti.

I calcoli precisi dei movimenti di questi corpi hanno permesso agli astronomi in altri campi di determinare il modello di nascita ed evoluzione dei pianeti e delle stelle.

In questo modo, sono stati in grado di prevedere eventi come eclissi, pioggia di meteoriti e l'apparizione di comete.

I primi astronomi sono stati in grado di identificare i modelli nel cielo e hanno cercato di organizzarli in modo tale da poter seguire i loro movimenti.

Questi modelli sono stati chiamati costellazioni e hanno aiutato le popolazioni a misurare le stagioni dell'anno.

Il movimento di stelle e altri corpi celesti è stato rintracciato in tutto il mondo, ma è stato portato avanti con maggiore forza in Cina, Egitto, Grecia, Mesopotamia, America centrale e India (Zacharias, 2010).

Astronomia oggi

La maggior parte delle osservazioni astronomiche che vengono fatte oggi sono fatte a distanza.

In questo modo, i telescopi utilizzati si trovano nello spazio o in luoghi specifici sulla Terra e gli astronomi li monitorano da un computer, nel quale memorizzano immagini e dati.

Grazie ai progressi della fotografia, in particolare della fotografia digitale, gli astronomi sono stati in grado di catturare incredibili foto dello spazio, non solo per scopi scientifici, ma anche per tenere il pubblico a conoscenza dei fenomeni celesti (Naff, 2006).