Qual è il processo di acquisizione della conoscenza?

Il processo di acquisizione della conoscenza è il modello attraverso il quale l'essere umano impara e sviluppa la sua intelligenza, cioè, costruisce la conoscenza.

Ci sono diverse teorie che spiegano il processo di acquisizione della conoscenza. In questo senso, non c'è un singolo processo ma ce ne sono tanti quanti sono stati presentati.

Ad esempio, Jean Piaget eleva la teoria psicologica genetica, secondo cui il processo di acquisizione della conoscenza inizia nell'infanzia.

In questa fase, il soggetto entra in contatto con l'ambiente, si relaziona con gli oggetti e acquisisce conoscenza. Questo stadio è involontario, poiché il desiderio di imparare viene dagli altri membri dell'ambiente e non dal bambino.

Allo stesso modo, Piaget sottolinea che l'acquisizione della conoscenza è un processo di costruzione e decostruzione. Ciò significa che il bambino acquisisce conoscenze semplici e le "costruisce" attraverso l'assimilazione.

Successivamente, il bambino aggiungerà più conoscenza, quindi le sue idee precedenti dovrebbero essere decostruite per formare nuove conoscenze.

Successivamente, questa e altre teorie sull'acquisizione della conoscenza verranno spiegate in dettaglio.

Teoria psicologica genetica

La teoria psicologica genetica, del francese Jean Piaget, sottolinea che la conoscenza è acquisita attraverso processi di costruzione e decostruzione.

La conoscenza viene costruita una volta appresa, distrutta e ricostruita quando vengono aggiunte nuove informazioni.

Pertanto, il processo di costruzione-decostruzione viene ripetuto più e più volte nella vita degli esseri umani.

Secondo Piaget, lo sviluppo della conoscenza avviene attraverso quattro fasi, che egli chiama periodi cognitivi. Questi quattro periodi si verificano nel seguente ordine:

1- Periodo dei riflessi, in cui influisce l'intelligenza sensomotoria. La prima fase va dalla nascita all'acquisizione della lingua (da 0 a 2 anni, più o meno).

Uno dei principali esempi di questo stadio è il riflesso dell'aspirazione: quando avvicini un oggetto alle labbra di un bambino, questo succhia. Un altro esempio è che quando un bambino sta per cadere, cerca di diminuire il danno della caduta mettendo le mani come protezione.

2- Periodo di abitudini, segnato dal simbolismo delle azioni e non da una riflessione su questo. Nella maggior parte dei casi, le azioni vengono eseguite grazie all'imitazione. Questa fase va da 2 anni a 7 anni

Ad esempio, il bambino si lava i denti perché i suoi genitori gli hanno detto di fare una cosa del genere, non perché sa che è una misura di igiene. Il bambino imita solo.

3- Periodo di operazioni intellettuali concrete, in cui il bambino inizia ad analizzare a fondo le informazioni. Questo stadio si verifica tra 7 e 11 anni.

La logica interviene in questa fase e consente al bambino di muoversi verso un livello di comprensione quasi adulto.

In questo senso, il bambino è in grado di eseguire un ragionamento induttivo, nel quale traggono conclusioni da due o più premesse. Tuttavia, le detrazioni sono fuori dalla portata nella maggior parte dei casi.

4- Periodo di operazioni intellettuali formali, fase finale dell'acquisizione della conoscenza, che avviene tra 12 e 20 anni. In questo periodo, il giovane è in grado di eseguire sia induzioni che detrazioni.

Questo stadio è anche conosciuto come lo stadio delle operazioni intellettuali astratte, perché l'essere umano è in grado di ragionare attorno a concetti astratti.

Inoltre, c'è metacognizione, che è la capacità di pensare al pensiero.

Teoria dell'acquisizione della conoscenza dai materiali stampati

Secondo Ausubel, i materiali stampati sono uno dei modi migliori per acquisire conoscenza una volta che il processo inizia a essere volontario.

Cioè, quando l'essere umano prende la decisione di imparare (tra i 7 e gli 11 anni), il modo più semplice è farlo leggendo i testi stampati.

In questa teoria, Ausebel sostiene che l'apprendimento attraverso i testi scritti è adattato alle particolari esigenze di ogni studente: si adattano al loro livello di intelligenza e al loro livello di conoscenza preliminare sull'argomento (perché puoi scegliere quale libro scegliere per ogni livello di apprendimento). Allo stesso modo, è accoppiato alla velocità di lettura.

Teoria della macrostruttura

La teoria della macrostruttura è legata alla teoria di Ausebel, dal momento che sostiene che la lettura e la comprensione dei testi scritti sono processi di acquisizione della conoscenza. Questa teoria è stata sollevata da Van Dijk e Kintsh.

La teoria della macrostruttura suggerisce che durante la lettura di un testo, il lettore deve affrontare due livelli di comprensione: la microstruttura e la macrostruttura.

La microstruttura si riferisce alla comprensione delle parole e delle singole proposizioni che compongono il testo. Riguarda la struttura superficiale del discorso, poiché non va oltre la forma delle parole.

Da parte sua, la macrostruttura si riferisce alla comprensione del testo nel suo complesso. A questo livello, il lettore deve comprendere il significato delle proposizioni nel loro complesso e non come unità individuali isolate. Cioè, entra in contatto con la struttura profonda del testo.

A questo punto, il lettore può scartare idee che non sono importanti per il processo di acquisizione della conoscenza e di assimilazione di quelle che sono.

In questo senso, esistono diverse tecniche che consentono di acquisire la conoscenza della macrostruttura, tra cui spiccano soppressione, generalizzazione e costruzione.

La soppressione consiste nel rifiutare idee che non sono rilevanti per il significato generale del testo. D'altra parte, la generalizzazione è una tecnica che consente di riassumere il contenuto di più in una singola proposizione.

Infine, la costruzione è la tecnica attraverso la quale parte delle informazioni viene dedotta e il significato è ricostruito. Questa tecnica implica la comprensione avanzata della macrostruttura del testo.