Qual è l'importanza del flusso di materia ed energia negli ecosistemi?

Il flusso di materia ed energia negli ecosistemi è importante per lo scambio necessario al loro funzionamento. Perché gli ecosistemi esistano, ci deve essere energia che fluisce e rende possibile la trasformazione della materia.

Gli ecosistemi sono sistemi complessi che scambiano materia ed energia con l'ambiente e, di conseguenza, lo modificano.

Per comprendere le dinamiche degli ecosistemi e come funzionano, è essenziale stabilire le connessioni tra il flusso di energia e il ciclo della materia.

Tutti i processi sulla Terra sono il risultato di flussi di energia e cicli di materia all'interno e tra i suoi sottosistemi.

L'energia

L'energia è la capacità della materia di svolgere un lavoro, in questo caso il lavoro nel mantenere le sue funzioni vitali.

Cioè, quando qualcosa diventa caldo, rinfresca o cambia la sua natura, c'è energia che viene assorbita o rilasciata in qualche modo.

In ecologia, i due principali tipi di energia sono l'energia chimica e l'energia solare. Il primo è l'energia che viene rilasciata o assorbita in un cambiamento chimico, la seconda è l'energia emessa dal sole.

fotosintesi

La fotosintesi è il processo attraverso il quale le piante catturano l'energia solare dalla clorofilla e la trasformano in materia organica.

chemosynthesis

In luoghi in cui la luce solare non raggiunge (fondo dei mari, grotte) ci sono organismi che ottengono energia dall'ossidazione dell'idrogeno solforato e la trasformano in materia organica e piante.

Materia ed energia

Un ecosistema è una comunità di esseri viventi i cui processi vitali sono legati l'uno all'altro. Dal punto di vista dell'energia è l'area in cui il flusso di energia e il ciclo della materia sono in equilibrio dinamico.

Il percorso dell'energia e il ciclo della materia possono essere stabiliti attraverso la catena alimentare (trofica).

La struttura trofica

Le relazioni trofiche sono quelle in cui gli organismi occupano una certa posizione rispetto a dove ottengono la loro energia (cibo).

Il primo posto è sempre occupato da un organismo autotrofo (organismo che origina la materia organica attraverso il sole), cioè un produttore.

Gli eterotrofi sono coloro che ottengono la loro energia dai produttori o da altri animali che hanno mangiato i produttori, vale a dire che sono consumatori e occupano il secondo posto nella catena.

Questi ultimi sono classificati in base alla vicinanza con i produttori. Quindi, gli erbivori che si nutrono direttamente dai produttori sono chiamati primari; i carnivori che si nutrono di erbivori sono chiamati secondari, i carnivori che si nutrono di piccoli carnivori sono chiamati consumatori terziari e così via.

Il terzo posto è occupato da decompositori, organismi che ottengono la materia e l'energia di altri esseri viventi e lo trasformano in sostanze minerali inorganiche che possono essere poi utilizzate dai produttori per trasformarle in materia organica.

conclusione

Senza flusso di energia e materia, gli ecosistemi non esisterebbero. L'energia viene dal sole, i produttori convertono quell'energia in materia organica.

Quindi quell'energia trasformata viene trasferita lungo la catena alimentare ai consumatori e ai decompositori.

A ciascuno di questi livelli è disponibile solo una piccola parte dell'energia per il livello successivo, dal momento che quasi il 90% viene utilizzato per la manutenzione e la respirazione.

riferimenti

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