Espressionismo letterario: inizi, caratteristiche e rappresentanti

L'espressionismo letterario fu una delle principali tendenze artistiche sviluppatesi durante il ventesimo secolo, durante e dopo la prima guerra mondiale.

Era caratterizzato dall'adozione di forme di espressione soggettive e spontanee che erano anche la chiave per altre avanguardie del tempo.

Gli scrittori espressionisti non cercavano di rappresentare la realtà oggettiva, ma le emozioni che i fatti e la natura hanno suscitato nei personaggi. Per raggiungere questo obiettivo, hanno usato strategie come esagerazione, primitivismo e fantasia.

Di conseguenza, gli espressionisti rappresentavano la realtà in modo vivido, agitato, violento e dinamico.

presto

L'espressionismo letterario è emerso come reazione al materialismo, alla prosperità e ai valori della borghesia del tempo.

Gli autori di questa corrente erano contrari nei loro testi alla meccanizzazione, all'urbanizzazione e al predominio della famiglia borghese nella società europea.

Le influenze dell'espressionismo provenivano principalmente dalla filosofia. Ad esempio, il filosofo tedesco Friedrich Nietzsche ha posto importanti basi per il movimento trascendendo le idee tradizionali sul ragionamento e la moralità.

Da parte sua, Spake Zarathustra rappresentò anche un'importante influenza nel pensiero espressionista, nonché poeti simbolisti come Arthur Rimbaud e Charles Baudelaire grazie alla sua esplorazione di paesaggi emotivi oscuri.

I principali precursori della letteratura espressionista furono August Strindberg e Frank Wedeking. Tuttavia, il primo gioco espressionista vero e proprio fu "Der Bettler" di Reinhard Johannes Sorge, che fu scritto nel 1912 ma realizzato solo fino al 1917.

lineamenti

Gli scrittori espressionisti costruirono uno stile di protesta sociale con cui cercarono di trasmettere le loro idee critiche sulla società.

Hanno cercato di distorcere le caratteristiche oggettive della realtà. Per fare questo, hanno usato elementi simbolici e onirici nelle loro opere per illustrare le sensibilità umane alienate dalla società che hanno criticato.

Le sue critiche erano rivolte a situazioni generali, non a singoli personaggi. Pertanto, hanno usato all'interno delle loro opere le allusioni a tipi simbolici di personaggi, invece di riferirsi a singoli personaggi.

Drammaturgia espressionista

La drammaturgia era uno dei generi principali che ha funzionato scrittori espressionisti.

Il suo interesse non era nel ritrarre gli eventi del mondo esterno, ma all'interno, cioè nelle emozioni e nei pensieri degli individui. Per questo motivo i suoi lavori erano interessati a ritrarre soggettivamente gli stati mentali.

Di solito, il personaggio principale di un'opera espressionista manifesta i suoi mali interiori attraverso lunghi monologhi.

In queste espressioni esprime il malessere spirituale della gioventù, la ribellione alle generazioni precedenti e le possibili vie politiche e rivoluzionarie.

Poesia espressionista

La poesia espressionista è emersa nello stesso tempo della drammaturgia e ha condiviso con essa alcune caratteristiche. Principalmente, si è allontanato dalla narrazione della realtà e della natura e si è concentrato sull'esplorazione delle emozioni.

D'altra parte, l'estetica delle poesie espressioniste cercava un lirismo altamente espressivo con un grande potere associativo.

Il suo obiettivo era eliminare la narrativa e le descrizioni per cercare di esprimere l'essenza dei sentimenti: era una poesia condensata che usava catene di sostantivi, aggettivi e verbi all'infinito.

I temi principali che sono stati affrontati nella poesia espressionista, sono stati incentrati sull'orrore della vita urbana e il collasso della civiltà. Alcuni di questi poeti erano pessimisti e lo esprimevano attraverso satire di valori borghesi.

Tuttavia, c'erano altri poeti espressionisti che erano preoccupati delle trasformazioni politiche e sociali del tempo. Pertanto, hanno usato la loro poesia per esprimere la speranza di una rivoluzione in arrivo.

rappresentanti

Federico García Lorca

Federico García Lorca nacque in Spagna nel giugno del 1898 e morì nell'agosto del 1936. Pubblicò il suo primo libro nel 1918 e nel 1919 si trasferì a Madrid, dove si dedicò al teatro e iniziò a scrivere opere teatrali. Tuttavia, le sue opere d'avanguardia non erano apprezzate dal pubblico.

Con il passare del tempo, ha continuato a scrivere opere teatrali, ma si è dedicato con maggiore enfasi alla poesia. Il suo primo successo letterario fu il libro " Gypsy Ballads ", pubblicato nel 1928.

In seguito, è stato direttore di una compagnia teatrale studentesca che ha girato la Spagna rurale ed è stato notato per le sue versioni di opere classiche in versioni moderne.

Durante questo periodo scrisse il suo gioco espressionista " Bodas de sangre " che fu pubblicato nel 1933 ed è la sua opera più conosciuta.

Nel 1936 fu arrestato e fucilato da milizie nazionaliste per ragioni sconosciute. Tuttavia, il suo omicidio è attribuito al suo pensiero di sinistra e alla sua omosessualità. Il suo corpo fu gettato in una tomba senza nome.

Franz Kafka

Franz Kafka nacque a Praga nel 1883 e morì in Austria nel giugno 1924. Nel 1906 Kafka iniziò a scrivere e pubblicare articoli sulla rivista letteraria del suo amico Max Brod.

Le sue narrazioni e romanzi rappresentavano una visione assurda della realtà attraverso simboli e metafore. Tuttavia, sono riusciti a essere estremamente lucidi e chiari, quindi erano paragonabili a parabole o favole.

Come nel caso di The Metamorphosis, il suo lavoro più riconosciuto, i personaggi di Kafka sono spesso immersi in mondi incomprensibili, lontani dalla realtà ma in contatto con i loro sentimenti più profondi.

Kafka morì di tubercolosi nel giugno 1924, chiedendo al suo amico Brod di bruciare tutti i manoscritti delle sue storie incomplete. Tuttavia, contro i suoi desideri, il suo amico si dedicò a pubblicarli nei decenni successivi.

Frank Wedekind

Frank Wedekind nacque ad Hannover, in Germania, nel luglio del 1864 e morì a Monaco nel marzo 1918. Fu uno dei primi drammaturghi tedeschi a sperimentare con le tecniche espressioniste.

Nelle sue opere era evidente il suo disprezzo per la società borghese. Era solito attaccare l'ipocrisia e le usanze sessuali repressive. In opere come " Caja de Pandora " ha apertamente rappresentato la repressione sessuale e ha invitato la liberazione del pubblico.

Il suo approccio era didattico, quindi includeva dialoghi molto stilizzati e personaggi stravaganti. Inoltre, le trame e gli episodi erano gratuiti e controversi allo scopo di scioccare il pubblico e rimuoverlo dal loro compiacimento.