Popolazione della regione caraibica: caratteristiche principali

La popolazione della regione caraibica della Colombia è, secondo i dati ufficiali del 2014, del 10.301.982. È una popolazione con una grande diversità di origine, frutto della storia della zona.

La presenza di indigeni, degli spagnoli arrivati ​​dopo il 1492 e di discendenti di africani presi come schiavi durante l'era coloniale, ne fa una regione ricca di mescolanze etniche e culturali.

La regione caraibica confina con il mare che le dà il nome, nel nord del paese. È composto da 8 dipartimenti: Atlántico, Bolívar, Cesar, Córdoba, La Guajira, Magdalena, San Andrés e Providencia e Sucre.

Caratteristiche della popolazione caraibica colombiana

La popolazione di questa regione è distribuita in modo non equo tra aree rurali e città. Allo stesso modo, vale la pena menzionare la presenza di importanti comunità indigene, come il Wayúu o l'ika.

distribuzione

Secondo le statistiche, il 73, 9% degli abitanti della regione vive in aree urbane, mentre il restante 26, 1% vive in aree rurali.

Le città più importanti sono Barranquilla, con una popolazione stimata di 1.200.000 abitanti, Cartagena de Indias, con poco più di 1.000.000 e Soledad, con 546.000 abitanti.

Nel frattempo, le aree rurali sono molto meno popolate, specialmente quelle semi-desertiche o molto montuose.

Negli ultimi decenni c'è stata una grande migrazione da città a città.

Composizione etnica

La composizione etnica della popolazione della regione caraibica è segnata dall'arrivo degli spagnoli e degli schiavi africani che hanno portato.

Insieme alle popolazioni indigene che popolavano la zona, hanno creato una miscela che gli conferisce una propria identità.

Pardos

È la più grande comunità etnica della regione. Secondo la loro definizione, pardos (o triracial) sono i discendenti dei tre gruppi nell'area.

Innanzitutto, tra indiani e spagnoli e, più tardi, con gli africani. È un vecchio termine che è ancora usato in parte dell'America Latina.

Quelli che appartengono a questo gruppo non sono né meticci né mulatti, poiché è un riferimento per coloro che hanno tratti ereditati dalle tre popolazioni menzionate.

Razza nera

Gli studi demografici affermano che gli abitanti considerati discendenti degli africani raggiungono il 15, 7% della popolazione.

Ciò è visto molto più chiaramente in città come Cartagena o San Basilio de Palenque, dove la percentuale di neri è molto più alta.

Infatti, i fondatori di San Basilio erano schiavi africani che riuscirono a fuggire dai loro proprietari e stabilire una comunità libera.

Oggi è l'enclave che ha conservato la maggior parte delle tradizioni e dei costumi portati dall'Africa.

Popoli indigeni

La principale comunità indigena che esiste nella regione è il Wayúu, chiamato anche guajiros, perché è originario di quel Dipartimento.

La popolazione Wayúu rappresenta il 45% degli abitanti di La Guajira, concentrandosi principalmente sull'agricoltura e la pesca. C'è anche una comunità nel vicino Venezuela.

Altri gruppi indigeni sono l'Ika, situata nella Sierra Nevada. Il governo del paese ha riconosciuto il suo territorio come una riserva di proprietà collettiva indigena.

emigranti

Il gruppo di migranti con la maggior presenza in questa regione è l'arabo. Il suo arrivo iniziò nel 1880, quando numerosi gruppi di libanesi, palestinesi o siriani giunsero nell'area in fuga dall'Impero turco.

Molti hanno professato il cristianesimo ortodosso e sono stati integrati nel tessuto imprenditoriale delle città, specialmente quelle costiere.

Oggi, la comunità principale di questi coloni è a Barranquilla, dato il suo status di porto commerciale e la sua reputazione di città aperta.