Qual è stata la crisi del Porfiriato in Messico? (Politico ed economico)

La crisi del Porfiriato è associata a un momento storico all'inizio del XX secolo in Messico, durante il governo del dittatore Porfirio Díaz. In particolare tra il 1900 e il 1910, dove c'erano diverse situazioni politiche ed economiche, interne ed esterne, che erano antecedenti della fine del governo di Porfirio Diaz.

Il governo di Porfirio Diaz fu caratterizzato per generare grandi progressi in Messico, specialmente in termini di industrializzazione, dando impulso all'industria ferroviaria e all'agricoltura.

Molti considerano il periodo del governo di Díaz, che durò più di 30 anni, quello che più progredì in Messico.

Tuttavia, durante il Porfiriato è stato generato molto malcontento sociale, perché le classi superiori erano le uniche a godere dei privilegi della bonanza. I lavoratori sono stati crudelmente sfruttati e i cittadini in generale avevano pochissimi diritti.

Le azioni repressive di uno Stato controllante hanno portato i messicani a considerare un sistema diverso, attraverso il quale potevano godere di libertà e opportunità di lavoro dignitoso.

Dopo il 1900, il regime di Porfirio Díaz crollò. La crisi del Porfiriato termina nel 1910, quando a seguito della frode nelle elezioni presidenziali in programma per quell'anno, scoppia la Rivoluzione messicana, convocato soprattutto dal suo avversario in dette elezioni, l'uomo d'affari Francisco I. Madero.

Quanto segue illustrerà alcune delle caratteristiche più importanti della crisi del Porfiriato, che ha preceduto l'uscita del dittatore Porfirio Diaz.

Contesto repressore prima della crisi del Porfiriato

Il governo di Porfirio Diaz era caratterizzato dall'essere militare, centralizzato, con istituzioni corrotte e piegato alle ambizioni del dittatore.

Alla fine del diciannovesimo secolo, il boom economico generato all'inizio del Porfiriato era diminuito in una certa misura.

La situazione degli operai è stata devastante, i lavoratori hanno sofferto terribili condizioni di lavoro e il malcontento dei messicani ha cominciato a farsi sentire, nonostante la continua repressione e le azioni governative per evitare la generazione di movimenti politici con leader che potrebbero, alla fine, condurre un ribellione in Messico.

Crescente malcontento

All'inizio del XX secolo, i conflitti interni si approfondirono, il che portò il governo di Diaz a frammentarsi a poco a poco fino a quando, nel 1911, uscì dal potere.

A partire dal 1900, c'era già molta antipatia tra la popolazione delle classi medie e inferiori, e le organizzazioni che emersero contro Díaz cominciarono a prendere più forza.

Così è nato il club "Ponciano Arriaga", formato da intellettuali con idee liberali contro Díaz.

Nell'agosto del 1900 sorse il giornale Regeneración, tribuna dalla quale fu fortemente criticata la dittatura. E più tardi, nel 1906, fu fondato il Partito messicano liberale. I principali leader di questo partito erano i fratelli Magón.

Questi esempi danno un'idea di come il malcontento dei messicani stava emergendo, nonostante la repressione esistente.

svalutazione

Nel 1905, il governo di Porfirio Díaz attuò una riforma monetaria: in seguito, il valore dell'oro sarebbe stato preso in considerazione come supporto per la valuta messicana, invece del valore dell'argento.

Ciò implicava che la valuta fosse svalutata, che l'inflazione aumentasse e anche il debito estero. Gli stipendi sono diminuiti e gli imprenditori statunitensi hanno approfittato dell'opportunità di acquisire imprese e attività commerciali messicane a costi molto bassi.

Cananea Strike

Nel 1906 accadde un evento molto importante. Fu lo sciopero di Cananea, guidato dai lavoratori della miniera "Cananea Consolited Cooper Company", che era a capo dell'americano William C. Grenne.

I lavoratori si sono organizzati sotto la chiamata del Partito liberale messicano. Lo sciopero è generato dalla situazione deplorevole dei minatori, che hanno lavorato fino a 16 ore al giorno senza giorni di riposo, hanno ricevuto uno stipendio molto basso e sono stati maltrattati dai datori di lavoro.

Le richieste dei lavoratori erano diverse: l'uguaglianza con i lavoratori americani, che ricevevano maggiori benefici; aumento del salario; e quel 75% dei lavoratori erano messicani.

I partecipanti allo sciopero di Cananea sono stati repressi, nessuna delle petizioni è stata riconosciuta e i loro leader sono stati puniti.

White River Strike

Alla fine del 1906 ebbe luogo la White River Strike, alla quale parteciparono gli operai della fabbrica tessile che porta questo nome. I lavoratori hanno chiesto migliori condizioni di lavoro.

Ricevettero una risposta nel gennaio 1907: a loro furono offerti alcuni miglioramenti, come la riduzione della giornata lavorativa da 16 ore e mezza a 14 ore. Tuttavia, è stato loro richiesto di impegnarsi a non promuovere gli scioperi.

Gli scioperanti ignorarono e il 7 gennaio 1907, invece di andare al lavoro, non entrarono nelle fabbriche, ma rimasero alle porte, chiedendo condizioni di lavoro migliori.

A seguito di un incidente nel negozio di proprietà dell'uomo d'affari Victor Garcín, i manifestanti hanno saccheggiato i locali, gli spiriti si sono infiammati e hanno persino fatto irruzione in carcere per liberare i loro compagni di prigionia.

Le forze di sicurezza dello stato hanno represso i manifestanti. Si stima che circa 2.000 lavoratori abbiano partecipato alla Huelga de Río Blanco e che circa 700 siano stati uccisi.

Crisi mondiale

Nel 1907 ci fu una crisi economica globale. Questa crisi finanziaria è nata negli Stati Uniti e, di conseguenza, ha abbassato i prezzi delle materie prime a livello internazionale, il che ha fortemente colpito i paesi meno sviluppati che hanno esportato questi prodotti.

Nel caso del Messico, l'oggetto più colpito era l'argento, uno dei principali prodotti di esportazione del paese.

Internamente, questa situazione ha causato l'aumento del costo di diversi prodotti e generato licenziamenti ingiustificati e chiusure di fabbriche, che hanno prodotto un grave senso di dispiacere che, insieme agli eventi precedenti, era la motivazione a promuovere un cambio di governo.

Cattivi raccolti

Durante gli anni 1908 e 1909 ci furono seri problemi con i raccolti. Ciò ha generato scarsità e approfondimento della crisi per tutti i messicani, anche se i più colpiti erano quelli che appartenevano alla classe più bassa.

La scarsità e l'alto costo del cibo contribuirono a suscitare il malcontento e costituirono un terreno fertile, insieme a tutti gli aspetti precedenti, per la materializzazione della rivoluzione messicana.