Karl Pearson: contributi a scienza e lavoro

Karl Pearson era uno scienziato britannico che, dai suoi studi e ricerche, venne considerato padre della biostatistica e della statistica matematica. L'area in cui eccelleva era in matematica, per la quale sentiva una grande affinità. Divenne così uno dei pilastri che supporta lo studio delle statistiche.

Pur essendo nato in una casa di profonde convinzioni religiose, Pearson adottò il pensiero libero e si attenne alla sua unica convinzione: la scienza. Ha anche sviluppato un profondo interesse per le scienze naturali, più precisamente per le teorie evolutive ed ereditarie proposte da Charles Darwin.

Pearson è nato a Londra, nel Regno Unito, nel 1857. Ha studiato accademicamente letteratura medievale all'Università di Heidelberg, in Germania; tuttavia, ha inclinato allo studio delle statistiche.

Contributi alla scienza

Il suo gusto per la scienza statistica lo portò a fondare il primo dipartimento universitario dedicato esclusivamente ed esclusivamente alla ricerca e allo sviluppo di questa scienza.

Inoltre, Pearson ha contribuito alla fondazione della rivista Biometrika e alla creazione del test chi-quadrato di Pearson e del coefficiente di correlazione di Pearson.

Sebbene il suo nome originale fosse Carl, Pearson decise di modificarlo a Karl durante il suo soggiorno in Germania. Questo presumibilmente lo fece sotto l'influenza di Karl Marx, che conosceva di persona e che aveva una grande influenza sugli ideali britannici.

Il padre della biostatistica

La nascita della biostatistica è il principale contributo di Karl Pearson alla scienza. Questa è una derivazione della statistica matematica, che può essere applicata a settori come la medicina, la biologia, l'ecologia, i servizi sanitari e gli studi sull'eredità biologica.

La creazione di numerosi farmaci e la comprensione di diverse malattie devono gran parte dei loro progressi verso la biostatistica.

La psicometria

Un'altra importante area di studio per Pearson era la psicometria, la cui funzione è quella di eseguire test che servono a misurare quantitativamente le qualità di un individuo.

Pertanto, vengono generati risultati che possono essere utili per molte cose. Questo serve, tra le altre applicazioni, a trovare il candidato giusto per occupare una determinata posizione di un'azienda.

La psicometria viene anche utilizzata per rilevare il talento o come una potenziale diagnosi, in modo che le persone più promettenti in una determinata area possano essere riconosciute.

Questo eccezionale scienziato credeva e difendeva l'eugenetica. Era convinto che povertà, abilità, intelligenza, criminalità e creatività fossero attribuzioni ereditate. Pertanto, potrebbero andare alla perfezione, eliminando il male e dando priorità al bene.

La sua filosofia di vita era in gran parte positivista. Seguì le teorie idealistiche empiriche e soggettive di George Berkeley, un filosofo empirico irlandese.

Lavoro e amicizia con Francis Galton

Tutte queste idee lo portarono a diventare un grande amico di Francis Galton, cugino di Charles Darwin, che divenne il suo collaboratore e collega durante il tempo che durò la sua carriera. Galton considerava Pearson un grande amico.

Con Galton, Pearson ha sviluppato varie teorie e ricerche sull'eugenetica, sull'analisi dell'eredità genetica, sulla fisica e sui paradigmi evolutivi.

Dopo la morte di Galton, Pearson divenne direttore della School of Mathematics presso l'Università di Cambridge, nel Regno Unito. Poi è stato nominato professore e direttore della Scuola Eugenetica.

Pearson ed eugenetica

Le opinioni di Pearson sull'eugenetica potrebbero ora essere considerate profondamente razziste. Secondo quanto si può capire della sua personalità, Pearson era un uomo freddo e calcolatore.

Difese apertamente la guerra contro le razze inferiori e vide ciò come una conseguenza logica del suo lavoro scientifico sull'esplorazione del comportamento umano e il suo rapporto con la razza e l'eredità genetica.

Lo scienziato britannico era noto fin dalla sua giovinezza per il suo carattere ribelle e alquanto conflittuale, e anche per le sue idee radicali.

Oltre ad essere un matematico di alto profilo, era uno storico competente e si era anche laureato come avvocato su consiglio di suo padre, anche se non ha mai mostrato un reale interesse per la legge e ha esercitato la carriera per un breve periodo.

Interesse per la letteratura

Il suo vero punto di interesse - oltre la matematica e le scienze naturali - era la letteratura, specialmente quella del Medioevo.

Come contributo della sua vita professionale, Pearson è descritto come un libero pensatore di spicco e un socialista convinto. Ha tenuto conferenze su argomenti come The Question of Women, al culmine del movimento di suffragio nel Regno Unito. Ha anche parlato dell'ideologia di Karl Marx.

Il suo impegno per il socialismo e i suoi ideali lo portò a respingere l'offerta di essere decorata come ufficiale dell'Ordine dell'Impero britannico nel 1920. Rifiutò anche di essere nominato Cavaliere nel 1935.

Nonostante questo, i suoi critici liquidano Pearson come un falso democratico, che si definisce un socialista, ma che in realtà non ha apprezzato il proletariato o la classe operaia.

Allo stesso modo, Pearson ha mostrato un ampio interesse per la cultura e la storia tedesca, essendosi anche laureato in studi tedeschi. Ha anche scritto su vari argomenti, oltre la natura scientifica; Ad esempio, ha scritto sulla religione e su personaggi come Goethe e Werther.

La sua passione per la letteratura, la scrittura e la grande ammirazione per Francis Galton, lo portarono ad essere il suo biografo ufficiale. Lo considerò anche più rilevante e importante di suo cugino, Charles Darwin.

Grammatica della scienza

La Grammatica della scienza, pubblicata nel 1892, fu la sua opera principale e la più influente nella sua gilda. Il documento affronta argomenti come la materia e l'energia, l'antimateria e le proprietà fisiche della geometria.

Questo libro servì da base per i primi studi di Albert Einstein, che lo raccomandò persino ai suoi colleghi della Olympia Academy.

Karl Pearson morì nel 1936. È ricordato come un personaggio controverso, ma allo stesso tempo con grande ammirazione per la comunità scientifica, specialmente quella relativa alle statistiche, un ramo della conoscenza che è essenziale per capire la natura.