Cos'è la pynosi?

È noto come picnosi per i cambiamenti visibili nel nucleo cellulare caratterizzato dalla condensazione della cromatina e dalla contrazione del nucleo (diventa più piccolo) in risposta a un noxa o danno cellulare.

Nella maggior parte dei casi la picnosi si verifica nella fase di necrofanerosi della cellula che prelude alla morte di essa. A volte l'unico cambiamento nucleare durante la morte cellulare è la picnosi, mentre in altri casi questo è solo il primo passo in una serie di cambiamenti che di solito seguono la sequenza di picnosi -> cariorrexis -> cariolisi.

L'esame microscopico dei nuclei picnotici è molto caratteristico, essendo questi più piccoli del normale (rispetto alle cellule normali dello stesso tipo) e con maggiore capacità di catturare l'ematossilina, in modo che il nucleo picnotico di solito tingenti un colore più intenso blu-viola.

Sebbene la picnosi si verifichi durante la necrosi, come nel caso della cariosi e della cariolisi, può anche essere vista come parte del normale sviluppo di alcune cellule, in risposta a infiammazione cronica e traumi (senza necrosi o morte cellulare). così come in alcuni casi di apoptosi.

In questo senso è evidente che la picnosi può essere un processo patologico associato alla morte cellulare, nonché uno stato normale di alcune cellule in risposta alla condensazione della cromatina.

Condensa della cromatina

Affinché la cellula funzioni correttamente, il materiale genetico è disperso nel nucleo, formando la cromatina. Il termine "disperso" indica che il DNA è srotolato formando catene più o meno lineari nei segmenti che devono essere trascritti.

I filamenti di DNA che vengono trascritti rappresentano la cromatina meno condensata, cioè quei fili di DNA che sono meno contorti sia su se stessi che sugli istoni.

I segmenti di DNA che non devono essere trascritti in una cella specifica o in un dato momento "si arrotolano" su se stessi in un processo noto come "condensazione" della cromatina. L'obiettivo di questo processo è quello di risparmiare spazio e mantenere in ordine il materiale genetico.

Più è necessaria la trascrizione di un dato segmento di DNA, maggiore è il grado di compattazione; Così durante la divisione cellulare, quando non c'è praticamente alcuna trascrizione, la cromatina viene "schiacciata" alla sua massima espressione per assumere la configurazione cromosomica.

La pynosis nella cellula normale

Sebbene sembri una contraddizione, in certe cellule la picnosi è normale, quindi trovare nuclei picnotici in tali linee cellulari non è sinonimo di morte cellulare.

Tale è il caso dei predecessori dei globuli rossi noti come normoblasti ortocromatici. Durante questa fase dell'evoluzione dei globuli rossi, è normale che il nucleo presenti la picnosi; più tardi nella sua evoluzione la cellula espellerà il nucleo per diventare un reticolocito.

Quindi, il fatto che un normoblasto ortocromatico presenti picnosi è qualcosa di normale e non è correlato alla morte cellulare, al contrario fa parte della sua evoluzione verso la maturità.

Lo stesso si può dire dei neutrofili, che durante una fase della loro maturazione hanno nuclei picnotici ma, lungi dal morire, evolvono verso uno stadio successivo.

In questo stadio il nucleo è frammentato ma non disperso, cosicché si potrebbe dire che diventa un "nucleo lobato", essendo questo normale e non associato alla morte cellulare.

Qualcosa di simile accade con i cheratinociti (cellule della pelle), che mentre risalgono lungo l'epitelio piatto stratificato di cui fanno parte soffrono di picnosi dei loro nuclei, fino a che alla fine questi scompaiono negli strati più superficiali della pelle, costituito fondamentalmente da cellule morte.

La picnosi come parte della necrosi

Durante la necrosi ci sono cambiamenti nella permeabilità della membrana nucleare, modifica di alcuni segnali molecolari e cambiamenti nel DNA che alla fine inducono la condensazione della cromatina.

A differenza di quanto accade in condizioni normali, nella cellula che muore durante la necrosi, non c'è segnalazione che induca la sintesi delle proteine ​​e di conseguenza la trascrizione del DNA. Pertanto, non vi è motivo di invertire la condensazione della cromatina, in modo che il materiale genetico sia sempre più teso.

Questo imballaggio stretto è ciò che rende il materiale genetico occupare meno spazio del solito, rendendo i nuclei delle cellule più piccoli (perché ora il DNA occupa meno spazio) e allo stesso tempo più blu (c'è più concentrazione di materiale acido che cattura ematossilina in uno spazio più piccolo).

Alla fine un imballaggio così stretto può far sì che i filamenti di DNA inizino a rompersi per lasciare il posto alla carioforesi, sebbene ciò non avvenga sempre; se è così, la cellula muore con un nucleo picnotico poiché non è più in grado di trascrivere il DNA.

Picnosi e apoptosi

A differenza della cariosi e della cariolisi, che si verificano solo nelle cellule che muoiono a causa della necrosi, la picnosi può essere vista anche nelle cellule che muoiono di apoptosi o "morte cellulare programmata".

La principale differenza tra necrosi e apoptosi è che durante il primo processo la cellula muore prematuramente a causa di un elemento esterno (mancanza di ossigeno, tossici, radiazioni), mentre nel secondo la cellula raggiunge il suo massimo tempo di vita e muore .

Quando la picnosi si verifica durante l'apoptosi, i cambiamenti sono praticamente gli stessi di quelli osservati nella necrosi (condensazione della cromatina e contrazione del nucleo), tuttavia i cambiamenti nel citoplasma della cellula sono diversi così come le condizioni di la matrice extracellulare.

In questo senso, durante la necrosi c'è un'infiammazione della matrice extracellulare, mentre nell'apoptosi ciò non si verifica.

Picnosi come dispositivo di laboratorio

La tecnica di campionamento e fissaggio del materiale istopatologico o citopatologico quando sarà esaminata è molto importante. Una tecnica scadente, un processo lento o una scarsa qualità dei materiali utilizzati possono indurre picnosi nel tessuto una volta estratto dal corpo.

Quando ciò accade, si dice che è stato presentato un "artefatto di fissazione", cioè i nuclei sono diventati picnotici durante l'elaborazione del campione e non all'interno del corpo della persona.

Se non è correlato adeguatamente con la clinica, il riscontro di cellule con un nucleo picnotico può portare a diagnosi di falsi positivi. Se ciò accade, è necessario prendere ed elaborare un nuovo campione in condizioni migliori per confermare se si tratta di una diagnosi reale o di un falso positivo.