Eutanasia in Messico: statistiche, situazione legale, argomenti

L'eutanasia in Messico è uno dei temi più attuali nel paese latinoamericano. Nel 2017, il Messico era sul punto di diventare il settimo paese al mondo per legalizzare l'eutanasia o la morte assistita, poiché il diritto a una morte dignitosa veniva raccolto all'interno della Costituzione di Città del Messico.

L'eutanasia è un intervento volontario che accelera il processo di morte di una persona in condizioni critiche e senza possibilità di miglioramento. Questo intervento deve essere fatto con il consenso informato del paziente, che lo accetterebbe allo scopo di evitare dolore e sofferenza.

Questa procedura medica è considerata in alcuni paesi come un diritto fondamentale (il diritto di morire con dignità). Tuttavia, la maggior parte degli stati lo considera un crimine. Gli unici paesi che ammettono l'eutanasia sono Belgio, Olanda, Svizzera, Lussemburgo e Colombia, così come alcuni stati specifici degli Stati Uniti.

statistica

Dopo l'approvazione del nuovo paragrafo nella Costituzione di Città del Messico, che parlava del "diritto a una morte dignitosa" come fondamentale, vi è stato un grande dibattito in tutto il paese sull'opportunità o meno di legalizzare l'eutanasia.

In questo periodo sono stati condotti numerosi sondaggi per conoscere l'opinione pubblica su questo argomento controverso. I risultati hanno mostrato che la maggioranza della popolazione era a favore della legalizzazione della morte assistita; I dati sono i seguenti:

- Il 59% dei messicani ritiene che dovrebbe essere permesso di amministrare l'eutanasia nel caso di una malattia terminale che non può essere curata. Questa cifra aumenta al 69% nella capitale del paese.

- I giovani sono i più aperti su questo tema: il 67% di quelli sotto i 25 anni sono a favore della morte assistita. Nei gruppi di età più alta la percentuale diminuisce, raggiungendo fino al 41% nel caso di quelli oltre i 55 anni.

- La religione cattolica sembra avere una grande influenza sul parere contro l'eutanasia. Solo il 43% di coloro che si considerano "molto credenti" è a favore di questa pratica. Questa cifra è in contrasto con il 75% di coloro che si considerano "miscredenti".

Status legale dell'eutanasia in Messico

Nonostante l'inclusione del paragrafo sul diritto alla morte dignitosa nella Costituzione di Città del Messico, nel paese latinoamericano la pratica dell'eutanasia non è ancora riconosciuta come legale. Tuttavia, negli ultimi anni il dibattito è diventato molto intenso.

La legislazione che fa riferimento all'eutanasia distingue in Messico tra l'eutanasia attiva (in cui una sostanza letale viene somministrata al paziente) e l'eutanasia passiva (in cui i farmaci necessari vengono fermati affinché la persona rimanga in vita).

L'eutanasia attiva è considerata un crimine dal Codice penale federale messicano, che è considerato un omicidio. Secondo quanto stabilito nell'articolo 312, dare un aiuto a una persona in modo che possa suicidarsi può essere punito con una pena compresa tra 1 e 12 anni di carcere, a seconda che l'assistenza sia fornita o che la morte sia causata direttamente.

D'altra parte, l'articolo 166 bis 21 della legge generale sulla salute rende esplicito il divieto di praticare l'eutanasia, in gran parte dovuto alla pressione esercitata dalla Chiesa cattolica su questo argomento.

Tuttavia, negli stati di Nuevo León e Coahuila le pene per il suicidio assistito sono più lievi e possono comportare un massimo di 3 anni di carcere.

Tuttavia, sembra che l'eutanasia non sarà legalizzata nel prossimo futuro, nonostante il fatto che la maggioranza della popolazione crede che dovrebbe essere legalizzata.

Argomenti a favore dell'eutanasia

- Legalizzare l'eutanasia potrebbe porre fine alla sofferenza dei malati terminali; cioè di coloro che sono al di là della cura e ai quali possono essere somministrati solo trattamenti palliativi. I pazienti in questo stato possono soffrire tutti i tipi di disturbi e disagi che impoveriscono la loro qualità della vita.

- Trasformando la morte assistita in una pratica legale, le cliniche clandestine in cui è praticata finirebbero. In questo modo, sarebbe possibile regolarizzarlo ed evitare problemi come il dolore dei pazienti o fallimenti nell'esecuzione del processo.

- Secondo le persone che sono favorevoli all'eutanasia, ognuno di noi dovrebbe essere libero di scegliere cosa fare con il nostro corpo e con la nostra vita. Ciò includerebbe il diritto di risolverlo in circostanze estreme.

- Legalizzare l'eutanasia potrebbe mantenere la dignità umana, nel senso che impedirebbe ad alcune persone di continuare a vivere con malattie incurabili che impediscono loro di condurre una vita dignitosa.

- Infine, alcune persone ritengono che le risorse mediche dovrebbero essere destinate a curare i pazienti che possono beneficiare di un trattamento per il loro recupero, invece di prendersi cura di coloro che non possono più essere salvati.

Argomenti contro l'eutanasia

- L'argomento principale contro l'eutanasia è la moralità. Per alcune persone, la vita umana è inviolabile, in modo tale che qualsiasi atto che ne pone fine è visto in tutti i casi come qualcosa di mostruoso e paragonabile all'omicidio.

- Un altro argomento è che la pratica della morte assistita va contro il giuramento di Ippocrate, il codice morale con cui i medici dovrebbero essere guidati nell'esercizio della loro professione.

- Anche la religione ha un grande peso negli argomenti contro: alcuni cristiani credono che la vita non appartenga a noi stessi, ma a Dio. Pertanto, il suicidio è un modo per strappare a Dio ciò che è suo e, quindi, è un peccato.

- Infine, alcuni argomenti alludono al poco bisogno di pratica (dovuta ai progressi della medicina palliativa) e ai rischi connessi, essendo in grado di praticare l'eutanasia a una persona che davvero non vorrebbe morire (ad esempio, un paziente che soffre di depressione clinica).