Iura Novit Curia Che cosa significa? eccezioni

Iura novit curia è un termine latino che significa "il giudice conosce il giusto". Il sistema legale di diritto civile ha compreso questo aforisma latino come l'autorità del giudice o dei tribunali per basare le loro decisioni su una legislazione che non è stata necessariamente invocata dalle parti in contenzioso.

Questo principio consente al giudice di basare la sua decisione sulla legislazione che considera pertinente. È inoltre possibile modificare la base giuridica delle pretese delle parti sempre seguendo la legge. C'è stata un'evoluzione nel tempo della iura novit curia grazie alla quale il principio si è materializzato e ha acquisito valore.

Anche la giurisprudenza dichiara valida l'identità della iura novit curia. È necessario riaffermare la preponderanza della legge, senza ostacoli o limitazioni; cioè, i litiganti possono discutere su come considerano il processo appropriato, ma è il giudice che determina quale sia la legge applicabile in ciascun caso. È tua prerogativa e tua responsabilità.

Interpretazione e arbitrato di iura novit curia

Ci sono diverse difficoltà nell'interpretazione e nell'arbitrato internazionale di iura novit curia, in particolare nell'interazione del principio con due particolari aspetti dell'interpretazione: l'autonomia delle parti e l'uniformità nell'applicazione scegliendo la legge; sembrano contraddizioni che devono essere bilanciate.

La legge scelta dalle parti non è dispositiva

La domanda è fino a che punto si dovrebbe applicare iura novit curia nel contesto dell'arbitrato, e ciò non si risolve scegliendo la legge sottostante delle parti. Questo è dovuto a due motivi principali.

In primo luogo, le norme procedurali della legislazione nazionale non si applicano nel contesto dell'arbitrato. In effetti, la maggior parte dei tribunali arbitrali segue regole procedurali predeterminate che, se selezionate dalle parti del contratto, hanno la precedenza sulle norme procedurali nazionali.

Pertanto, nella misura in cui la Iura novit curia è una regola procedurale, la scelta della legge delle parti non risolve la questione della sua applicabilità nel contesto dell'arbitrato.

In secondo luogo, l'arbitrato ha una legislazione diversa dal contenzioso. Ad esempio, l'English Arbitration Act del 1966 stabilisce che un tribunale arbitrale deve risolvere una controversia in conformità con la legge scelta dalle parti, o qualsiasi altra considerazione concordata o determinata dal tribunale.

Quindi, nella misura in cui la Iura novit curia non è una regola procedurale, non è chiaro in quale misura le parti dovrebbero essere in grado di modificare il mandato degli arbitri per contratto.

Contro l'uso di iura novit curia in arbitrato

Le clausole di arbitrato sono diventate comuni nel contesto degli accordi commerciali. Sebbene non vi siano dati affidabili, gli studi relativi alla frequenza delle clausole arbitrali nei contratti commerciali internazionali affermano che il 90% dei contratti internazionali li contiene.

È importante ricordare che l'arbitrato è composto e regolato secondo l'accordo delle parti. Senza un accordo tra le parti commerciali, nessun collegio arbitrale ha giurisdizione su una controversia che potrebbe insorgere tra le parti. Pertanto, l'autonomia tra le parti è il centro dell'arbitrato.

Questo aspetto essenziale dell'arbitrato è ciò che ostacola l'applicazione di iura novit curia. Se le parti di una procedura arbitrale, la cui esistenza è interamente basata sull'esercizio dell'autonomia di tali parti, non invocano una specifica regolamentazione legale al collegio arbitrale, perché il gruppo dovrebbe farlo da solo?

In effetti, gran parte del ricorso all'arbitrato risiede nell'autonomia delle parti a esercitare il controllo sulla scelta della legge e sulla procedura che verrà applicata in eventuali controversie future.

Quindi è logico che un uso proattivo ed energico di iura novit curia in una procedura di arbitrato possa dissuadere le parti commerciali dall'accettare di sottoporre future controversie all'arbitrato.

L'autonomia delle parti, come concetto centrale dell'arbitrato, va chiaramente contro l'applicazione integrale del principio di iura novit curia nel procedimento arbitrale.

Eccezioni alla iura novizia della curia

La iura novizia può essere soggetta a eccezioni; ad esempio, la legge può richiedere ai tribunali di presentare alcune questioni di diritto (come la costituzionalità di uno statuto o l'applicazione del diritto europeo) alla revisione di un tribunale specifico (come un tribunale costituzionale o la Corte di giustizia delle Comunità). europea).

I codici procedurali possono anche stabilire che il tribunale possa ricorrere alle parti o agli esperti per provare o determinare qualsiasi legge straniera applicabile.

Ad esempio, nei paesi di diritto consuetudinario la regola è iura aliena non novit curia; cioè, i giudici non possono fidarsi della loro conoscenza della legge straniera, ma il partito che ne ha fiducia deve provarlo.

Nei sistemi di diritto civile la stessa regola si applica generalmente alle forme attenuate. I giudici possono (o dovrebbero, per quanto possibile) condurre le proprie indagini sulla legislazione estera applicabile.

Altre eccezioni riconosciute dalla dottrina e dalla legge

-L'abitudine che è applicabile quando non vi è alcuna legge in quel caso. In ogni caso, l'usanza deve essere testata secondo l'articolo 1 del Codice Civile.

-I principi giuridici internazionali, quando non sono direttamente applicabili fino alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale di Stato in conformità con la sezione 5 del medesimo articolo 1 del Codice Civile.

La base di queste eccezioni è che il giudice non solo non deve essere consapevole delle regole che sono particolari, ma a volte anche non ha modo di conoscerle; quindi, spetta alle parti conoscere e determinare le regole particolari applicabili.