Immunità naturale: tipi e loro caratteristiche

L'immunità naturale agisce spontaneamente per prevenire infezioni nuove o ricorrenti senza apparente supporto esterno (Goldsby, Kindt, Osborne e Kuby, 2014).

Il sistema immunitario è un insieme di organi, tessuti e sostanze il cui compito principale è proteggere l'individuo dall'invasione di organismi patogeni e cancro. Per raggiungere i suoi obiettivi, può generare un gran numero di cellule e molecole che aiutano a identificare il nemico ed eliminarlo attraverso una serie complessa di processi.

Immunità - stato di protezione contro le malattie infettive - include componenti innati e adattivi. I primi esistono naturalmente sulla base del principio che il sistema immunitario possiede o crea difese contro gli antigeni che non identifica come propri e che sono sconosciuti ad esso.

Tipi di immunità naturale

Diversi autori hanno classificato l'immunità naturale in modi diversi, a seconda dell'origine, dell'attivazione, del tipo di risposta o specificità dello stesso (sistema immunitario innato, Wikipedia, nd).

Di seguito sono elencate le classificazioni più accettate:

Immunità naturale passiva

Questo tipo di immunità dipende dal trasferimento di elementi difensivi preformati a un ricevitore. Il miglior esempio è il passaggio di anticorpi dalla madre al feto attraverso la placenta.

Questi anticorpi, che si trovano anche nel latte materno, offrono l'immunità passiva al bambino. In questo modo è stata dimostrata la protezione contro difterite, tetano, rosolia, morbillo, parotite e polio.

Una delle caratteristiche più importanti di questo tipo di immunità è la sua rapida insorgenza e breve durata, che offre una protezione transitoria immediata dopo la nascita o durante l'allattamento.

L'immunità naturale passiva non lascia memoria. Ciò significa che la persona non crea difese che rimangono prolungate nel corpo e potrebbero ammalarsi dal venire a contatto con un microrganismo infetto, indipendentemente dal fatto che sia stato protetto in passato grazie a anticorpi estranei (Sun et al, 2011).

Esistono importanti differenze tra l'immunità spiegata sopra e l'immunità artificiale passiva. Quest'ultimo viene acquisito dall'individuo quando vengono somministrati anticorpi precedentemente prodotti in laboratori con ambienti controllati, a differenza degli anticorpi che vengono acquisiti dalla madre, la cui origine è naturale.

Inoltre, l'immunità artificiale passiva viene spesso utilizzata come trattamento per alleviare i sintomi di un disturbo medico esistente, in caso di immunodeficienza congenita o acquisita e per trattare gli avvelenamenti da morsi di serpente o punture di insetti. Al contrario, l'immunità naturale passiva offre solo protezione contro le infezioni.

Immunità naturale attiva

È realizzato con infezione naturale da un virus o da un batterio. Quando si soffre della malattia infettiva si sviluppa una risposta immunitaria primaria, conosciuta come "primo contatto", che produce memoria immunitaria attraverso la generazione di linfociti B e memoria T.

Se l'immunità ha successo, successive esposizioni al germe o "secondi contatti" innescheranno una risposta immunitaria potenziata mediata da questi linfociti di memoria che la elimineranno e prevengono il ripetersi della malattia che causa (Scott Perdue e Humphrey; nd).

La principale differenza con l'immunità artificiale attiva prodotta dalla vaccinazione è che non soffre della malattia.

Anche se c'è un primo contatto con il microrganismo e viene generata la risposta immunitaria primaria, poiché i germi morti o attenuati sono quelli che costituiscono il vaccino, questa reazione è molto mite e non causa i soliti sintomi della malattia.

Barriera anatomica

L'immunità naturale innata include anche le barriere della difesa fisiologica, anatomica, fagocitaria e infiammatoria. Queste barriere, senza essere specifiche, sono molto efficaci nel prevenire l'ingresso nel corpo e l'attivazione della maggior parte dei microrganismi (Goldsby, Kindt, Osborne e Kuby, 2014).

La pelle e le mucose sono i migliori esempi di barriere anatomiche naturali. La pelle ha cellule sulla sua superficie che neutralizzano i germi attraverso la produzione di sudore e sebo che inibiscono la crescita della maggior parte dei microrganismi.

Le mucose coprono le superfici interne del corpo e aiutano nella produzione di saliva, lacrime e altre secrezioni che eliminano il lavaggio e il trascinamento di possibili invasori e contengono anche sostanze antibatteriche e antivirali.

Il muco intrappola anche i microrganismi estranei nelle mucose, in particolare la mucosa respiratoria e gastrica, e aiuta nella loro espulsione.

Barriera fisiologica

Le cellule immunitarie che costituiscono le barriere fisiologiche di difesa modificano il pH e la temperatura circostanti, eliminando molti agenti patogeni locali.

Producono anche altre sostanze e proteine ​​come il lisozima, l'interferone e le raccolte, che possono inattivare determinati germi.

Si ritiene che una delle principali caratteristiche delle cellule coinvolte nell'innata immunità naturale sia la proprietà del riconoscimento del modello.

Si tratta della capacità di identificare una classe specifica di molecole che, essendo uniche per certi microbi e mai presenti in organismi multicellulari, sono immediatamente identificate come nemiche e attaccate.

Barriera fagocitaria

Un altro meccanismo di difesa innato è la fagocitosi, il processo mediante il quale una cellula difensiva - macrofagi, monociti o neutrofili - "inghiotte" il materiale identificato come estraneo, o un microrganismo completo o parte di esso.

È uno strumento di difesa non specifico fondamentale e viene effettuato praticamente in qualsiasi tessuto del corpo umano.

Barriera infiammatoria

Se alla fine un agente patogeno riesce a superare tutte le barriere precedenti e provoca danni ai tessuti, viene scatenata una complessa sequenza di fenomeni che è nota come reazione infiammatoria.

Questa reazione è mediata da vari fattori vasoattivi e chemiotattici che producono vasodilatazione locale con conseguente aumento del flusso sanguigno, aumento della permeabilità vascolare con edema o gonfiore e infine l'afflusso di numerosi elementi cellulari e umorali che saranno responsabili dell'eliminazione dell'invasore.

L'immunità naturale può presentare importanti disfunzioni, alcune molto frequenti come allergie e asma e altre non così comuni ma molto gravi conosciute come Immunodeficienze Primarie.

Questi si manifestano in tenera età e sono caratterizzati dalla presenza di gravi infezioni ricorrenti, che sono molto difficili da trattare e possono anche influenzare il normale sviluppo dell'individuo (British Society for Immunology, 2017).

Attualmente esiste un massiccio movimento sociale contro l'immunizzazione artificiale, i cui argomenti principali sono le possibili reazioni avverse dei vaccini e la capacità dell'organismo di generare le proprie difese, cioè l'Immunità Naturale (College of Psysicians of Philadelphia, 2018). .